“Si
susseguono in queste ore allarmi circa il prepotente riaffacciarsi in
città della pratica scellerata dei voti comprati per una manciata di
euro, con diffusione addirittura delle modalità e delle relative
tariffe. Sono sotto gli occhi di tutti i nomi a dir poco scandalosi
presenti nelle varie liste”.
Lo
ha detto l'ex sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio,
candidato a sindaco del Comune di Castellammare di Stabia, con la
lista civica “Una Nuova Città”, alle prossime elezioni
amministrative del 26 e 27 maggio 2013.
“Si
stanno spendendo fiumi di denaro in una campagna elettorale di rara,
per non dire unica, aggressività e invasività. Ve n'è d'avanzo
perché le istituzioni adottino le misure di massima allerta per la
vigilanza sul voto. Infatti, ad esempio, le voci sulle compravendite
di voti postulano di necessità, se fondate, la prassi della foto
della scheda nella cabina elettorale”.
“È
quindi indispensabile che i seggi e le sezioni, al loro interno,
siano presidiate e vigilate da polizia e carabinieri con scrupolosa
interdizione dell'introduzione di telefoni cellulari all'ingresso dei
plessi scolastici. È fondamentale inoltre – ha aggiunto l'on.
Bobbio - che la stessa ferrea vigilanza venga adottata all'atto
dell'insediamento di ogni sezione sulla gestione, in particolare, dei
pacchi di schede elettorali destinate alla distribuzione agli
elettori, con piena ed effettiva responsabilizzazione dei Presidenti
di seggio”.
“Solo
in questo modo potremo evitare che il dato elettorale sia difforme
dal voto degli elettori, garantendo la pienezze e l'effettività
della democrazia e l'espulsione del potere inquinante della
malapolitica e della camorra troppo spesso, anche in questa tornata,
in combutta tra loro”, ha concluso l'on. Bobbio.
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