mercoledì 31 agosto 2011

Villa Comunale, al via i lavori di restyling

                                                 foto di repertorio (Ph. Manzo)
Continuano le operazioni di scerbatura e potatura in città iniziate prima del Ferragosto grazie al lavoro della Multiservizi. Soddisfazione è stata espressa da parte dell’assessore alla Manutenzione urbana, Giovanni de Angelis: “Dopo avere effettuato una serie di interventi al Rione San Marco (piazzetta Bracco, piazzetta San Marco e piazzetta Bonifacio) abbiamo provveduto ad effettuare un intenso ed efficace intervento di scerbatura nella nostra villa comunale a partire dall’Hotel ex Miramare fino a raggiungere la zona antistante via Mazzini. 
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni fino a completamento dell’intero tratto presso la zona dell’Acqua della Madonna”. 
“L’obiettivo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Bobbio – ha continuato de Angelis - è quello di riqualificare l’intero territorio cittadino con interventi periodici e non sporadici, intervenendo anche nei plessi scolastici cittadini, in considerazione dell’approssimarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, al fine di addivenire, finalmente, ad una vera e propria riqualificazione urbana della nostra città e ponendo in essere anche un piano di manutenzione sull’intero territorio”.
Stamane, invece, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Antonio Coppola, ha effettuato un sopralluogo alla Cassarmonica: “Nei prossimi giorni, come annunciato qualche settimana fa, daremo luogo all’opera di sostituzione della pavimentazione lignea della Cassarmonica, tra i monumenti simbolo della Città, per decenni abbandonato al proprio destino e provvederemo ad effettuare un restyling totale della villa comunale. 
Tutto all'insegna di un auspicato ritorno alla normalità che non può far che bene ai cittadini e anche ai turisti e a tutti coloro che si sono fermati, si fermano e si fermeranno nella nostra Città.
Anche se il Comune di Castellammare di Stabia è un Ente strutturalmente deficitario - ha continuato Coppola - danno che abbiamo ereditato dalle Amministrazioni precedenti, stiamo facendo tutto il possibile per consentire alla villa comunale e ai monumenti di ritornare allo splendore che meritano”.
Infine un appello alla cittadinanza da parte dei due assessori della Giunta Bobbio: “Confidiamo in un aiuto da parte dei cittadini stabiesi maggiormente responsabilizzati nel ritrovare un rinnovato senso di appartenenza, perché certamente gli ultimi atti vandalici ai monumenti, agli arredi urbani e alle fontanine della villa comunale fanno parte di quegli atteggiamenti che non appartengono a chi ama Castellammare di Stabia nel vero senso della parola”, hanno concluso Coppola e de Angelis.

sabato 20 agosto 2011

Abusivismo, Bobbio a Marciano: sua parte politica ha strumentalizzato

“Il consigliere Marciano, sul tema del condono edilizio, farebbe bene a tacere e a chiudersi in un dignitoso e contrito silenzio, perché pochi – come lui – vista la sua trascorsa organicità alla struttura bassoliniana, sanno quante e quanto grandi responsabilità la sinistra campana porta su di sé sul tema dell’abusivismo.
Non eravamo certamente noi al governo della Regione, delle Province e della quasi totalità dei Comuni campani quando il territorio intero veniva scempiato dall’abusivismo edilizio senza che Marciano e i suoi, che ne avrebbero dovuto essere i custodi e i controllori, abbiano mosso un solo dito per evitare il massacro del territorio e, in particolare, quello della Penisola sorrentina e dei Monti Lattari. Il danno è stato fatto ormai e loro ne sono coartefici e corresponsabili anche in nome di un sistema di governo perverso che li ha visti privilegiare, nel rapporto con tanti cittadini, la leva di potere costituita dall’approfittamento e dalla strumentalizzazione dei bisogni di tanta gente. Per anni hanno preferito tenere legati a sé i cittadini attraverso il vincolo servile del «piacere», dell’abusivismo e del precariato che facevano finta di non vedere o, addirittura,agevolavano per poter assoggettare a sé tanti cittadini campani”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rispondendo al consigliere regionale del Pd, Antonio Marciano.
“Fortunatamente, oggi questa stagione è conclusa, li abbiamo ricacciati all’opposizione, adesso lascino lavorare le persone serie.
Il centrodestra lavora per dei cittadini liberi, titolari di diritti, non schiavizzati da un potere politico che li ha lasciati fare per poterne poi sfruttare la condizione di precarietà. Con il condono edilizio riaperto per la Campania, queste situazioni di abusivismo, laddove possibile, saranno regolarizzate, come in tutt’Italia, e i cittadini campani che ne potranno godere usciranno dalla precarietà e non dovranno più vivere aspettando la grazia di qualcuno, la sua finta disattenzione o temendo le sue minacce di ritorsione. Con il condono edilizio del 2003 finalmente esteso alla Campania, anche chi ha commesso abusi, pagando quanto previsto dalla legge, potrà comunque moralizzare la sua posizione restituendo almeno agli Enti locali parte di quello che hanno sottratto alla collettività in termini di decoro civile e ambientale”, ha concluso Bobbio.

Rifiuti, Bobbio: no a discariche a Castellammare, sì a impianti a impatto zero


“Non c’è nessuna bocciatura del piano dei rifiuti del presidente Cesaro da parte del Comune di Castellammare di Stabia. 
Al contrario, confermo che stiamo lavorando da tempo, insieme, per mettere a punto iniziative comuni che possano vedere concretizzata una virtuosa e doverosa partnership istituzionale in un settore nevralgico come quello dei rifiuti, che ci è stato lasciato in condizioni devastanti da decenni di malgoverno predatorio della sinistra campana a tutti i livelli, da quello regionale a quelli comunali”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.“La collaborazione fra le istituzioni è un dovere oltre che una scelta convinta di noi amministratori del centrodestra. È mia convinzione, come sindaco di Castellammare di Stabia, che nessuna istituzione possa più trincerarsi dietro egoistiche e anacronistiche posizioni di rifiuto puro e semplice e che, al contrario, sia dovere di ogni Ente locale individuare il modo migliore per contribuire alla ricostruzione virtuosa di un sistema del ciclo dei rifiuti che funzioni. 
In questa prospettiva sono convinto che, nelle prossime settimane, riusciremo con il presidente della Provincia di Napoli a individuare una forma di sinergia istituzionale che valorizzi le nostre potenzialità territoriali. Castellammare, certamente, non ha nessuna possibilità in termini di conformazione del territorio di ospitare siti di raccolta dei rifiuti, non avendo né cave né altro del genere. 
Abbiamo però già avviato un concreto ragionamento per la individuazione di aree, che a Castellammare di Stabia non mancano, dove allocare impianti tecnologici per il trattamento di rifiuti inerti, con la contestuale disponibilità, da parte dell’Ente provinciale, a consentire la realizzazione a Castellammare di un impianto di modernissima tecnologia per la valorizzazione dei rifiuti, un impianto totalmente privo di impatto ambientale e tale da consentire alla mia città di partecipare in maniera virtuosa e utile alla ricostituzione di un ciclo per il trattamento in sicurezza dei rifiuti stessi. 
Ovviamente, non parlo di un obsoleto ed elefantiaco termovalorizzatore, ma guardo – insieme col presidente Cesaro – ad impianti di ultima tecnologia quali la torcia al plasma o il forno a camera chiusa, strutture  in grado di distruggere il rifiuto senza alcuna emissione dannosa per l’ambiente circostante, restituendo ricchezza alla città così come accade in altre zone d’Italia e in altri Paesi europei, che non hanno avuto la sciagura di vivere quindici anni schiacciati sotto il tallone dell’inefficienza bassoliniana e dei suoi amici e alleati. 
Personaggi che oggi, nel modo più ignobile e demagogico, pretenderebbero distrumentalizzare quegli stessi disastri che hanno creato”, ha concluso Bobbio.

Abusivismo, Bobbio: Governo riapra termini condono edilizio 2003 in manovra

“Credo, con convinzione, che l’ormai imminente avvio dei lavori parlamentari sulla manovra economica, varata dal Governo, possa e debba rappresentare una occasione concreta per dare ai Comuni della Campania anche un’occasione per recuperare risorse. 
Su questo tema, sollecito l’attenzione in particolare dei parlamentari campani del Pdl. Il mio riferimento, e credo di poter parlare a nome di tanti sindaci dell’area dei Monti Lattari e della provincia di Napoli, è il condono edilizio o, per essere più precisi, la riapertura dei termini per la presentazione e l’eventuale accoglimento da parte degli Enti locali di domande di condono riguardanti gli abusi realizzati fino al 2003”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Su questo tema, non accettiamo lezioni di moralismo qualunquistico da nessuno, né amici né nemici. 
La questione è puramente economica e politica al tempo stesso. L’ineffabile Bassolino e i suoi compagni di merende e di partiti, subito dopo il condono varato nel 2003, riuscirono nell’ignobile capolavoro di negare ai cittadini e, quel che più conta, agli Enti locali campani ciò che è stato riconosciuto, invece, a tutti i Comuni e a tutti i cittadini italiani, ossia l’applicazione del condono edilizio. 
La questione era ed è oggi una pura e semplice questione di uguaglianza di diritti e di parità tra i cittadini, tant’è vero che la Corte Costituzionale, con ben due sentenze, fece strame dell’iniziativa legislativa bassoliniana non potendo, però, rimediare al danno di esclusione dal condono fatto dal satrapo di Afragola”, ha aggiunto Bobbio.
“La cosa, ieri come oggi, era ed è tanto più odiosa se solo si considera che il condono edilizio e il relativo fiume di risorse economico-finanziarie legittime che ne derivano furono scippati alla Campania da chi, presidente della Regione, presidenti delle Province e sindaci di centrosinistra, con colpevole inerzia e criminale
inosservanza dei loro doveri di controllo del territorio, avevano consentito per anni lo scempio sul nostro territorio. 
Costoro ieri ci hanno negato il condono e oggi si atteggiano a difensori della legalità, dimenticandosi tra l’altro che è la legge a fare la legalità, e il condono edilizio è legge dello Stato. 
Come sindaco di Castellammare del Pdl, anche a nome di tanti colleghi, oggi pretendo che anche in Campania sia resa possibile, con legge dello Stato, l’applicazione integrale e nelle stesse condizioni originarie del condono edilizio varato nel 2003. 
La questione tecnica è ottimamente riassunta dal senatore Sarro nel disegno di legge da lui presentato a suo tempo e nelle sue dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore. 
Io posso solo aggiungere che la questione centrale è una e solo una: restituire subito e pienamente ai Comuni campani la possibilità di beneficiare del condono edilizio a suo tempo varato e con il limite invalicabile delle costruzioni realizzate entro il termine fissato dalla legge del 2003”, ha continuato Bobbio.
“Per quanto mi riguarda, il mio controllo sulla città di Castellammare di Stabia, da quando sono sindaco, riguardo al fenomeno del nuovo e del vecchio abusivismo, è ferreo e, quindi, invito chiunque lo voglia fare a risparmiarsi da subito giochetti di parole circa presunte o pretese incentivazioni che ne potrebbero derivare al nuovo abusivismo.
Troppi sono andati, per troppo tempo, a spasso dietro marginali, infondate e inutili questioni di proroghe dei termini o provvedimenti di urgenza circa l’esecuzione degli abbattimenti. 
La questione, da questo punto di vista, mi interessa marginalmente, perché il fenomeno dell’abusivismo edilizio, per decenni, in Campania, ha rappresentato la perversa saldatura tra uno stile feudale di amministrare attraverso lo sfruttamento dei bisogni dei cittadini e il loro asservimento e la convenienza di tanti cittadini di realizzare le proprie abitazioni al di fuori di strumenti urbanistici che gli Enti locali erano incapaci o non riuscivano a concepire, nella difficoltà evidente di mettere insieme troppi interessi certamente non virtuosi. 
Per me, la questione è estremamente semplice e chiara: consentire, con un emendamento alla manovra economica, l’applicazione anche alla Campania del condono edilizio del 2003 che è legge dello Stato, vuol dire dare la possibilità a ogni Comune campano di recuperare, in maniera assolutamente legittima, importanti risorse economiche attraverso il versamento dei contributi riguardanti le domande di condono edilizio che dovessero essere ritenute accoglibili nel rispetto delle norme vigenti”, ha concluso il sindaco di Castellammare di Stabia.

lunedì 8 agosto 2011

Centro Antico, consegnati gli edifici messi in sicurezza in via Visanola

                                                                            (Ph. Manzo)
“Sono stati consegnati ai legittimi proprietari gli edifici di via Visanola, nel Centro antico della città, interessati, negli scorsi mesi, da interventi di messa in sicurezza finalizzati a tutelare la pubblica incolumità.
Gli interventi si sono resi necessari, visto il particolare concatenamento del contesto edilizio, in considerazione dei cedimenti strutturali che hanno riguardato edifici adiacenti. La causa è stata individuata nello stato peculiare del sottosuolo che risulta essere attraversato da unflusso naturale d'acqua che nel tempo ha aumentato la propria portata”.
Ne danno notizia il sindaco, Luigi Bobbio, e l'assessore all’Urbanistica con delega al Centro antico, Francesco Di Somma.
“Gli interventi edili di messa in sicurezza sono stati eseguiti in danno da parte del Comune di Castellammare di Stabia che, nei prossimi giorni, provvederà a richiederne il rimborso ai legittimi proprietari.
Le opere sono state completate con grande celerità e di questo bisogna dare atto all’impegno profuso dal personale dell’ufficio tecnico comunale che ha dimostrato, ancora una  volta, forte senso di responsabilità e professionalità”, hanno dichiarato entrambi.
“Nel mese di settembre verrà convocata la conferenza dei servizi prevista per legge al fine di definire, con la Regione, la Provincia ed altri Enti, la possibilità di recupero da parte dei privati degli edifici danneggiati, considerato che la presenza nel sottosuolo di un flusso naturale d'acqua implica necessariamente il coinvolgimento di Enti sovracomunali per intraprendere qualsiasi iniziativa sul soprassuolo”, hanno concluso Bobbio e Di Somma.

Quisisana Jazz Festival, Coppola: segna rinascita culturale della città

Si è conclusa, nella serata di ieri, nello splendido scenario di Palazzo Reale, la cinque giorni del “Quisisana Jazz Festival 2011”.
La kermesse musicale, che ha registrato una straordinaria affluenza di pubblico, ha superato di gran lunga, per numero di presenze, la precedente edizione.
Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, nelle parole dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Antonio Coppola: “Sono davvero entusiasta del forte successo e del grande richiamo di pubblico che ha caratterizzato il ‘Quisisana Jazz Festival 2011’. Durante le cinque serate, si sono alternati i migliori artisti della musica jazz mondiale, basti ricordare un nome su tutti, Omar Hakim, esibitosi nella serata di sabato in un trio con Rachel Z piano, Solomon Dorsey contrabbasso, che vanta collaborazioni con artisti come Miles Davis (Tutu, Music from Siesta), Dire Straits (Brother in Arms, Money for Nothing) e Sting (Dream of the Blue Turtles, e il popolarissimo Rockumentary Bring on the Night), oltre a
essere stato per anni il batterista del leggendario gruppo musicale dei  Weather Report.
Possiamo dire, con grande orgoglio, che l’esibizione di questi grandi artisti del jazz, nella magnifica location di Palazzo Reale, può considerarsi, senza dubbio, l’emblema del rilancio delle attività culturali nella nostra città”, ha continuato l’assessore Coppola.
“Si tratta di un evento che può e deve diventare un appuntamento fisso nel tabellone degli spettacoli della Regione Campania; il Quisisana Jazz Festival 2011, grazie a questo grande successo di presenze, ha le carte in regola nell’anno 2012 per entrare nel circuito dei grandi spettacoli della Regione Campania”, ha concluso Coppola.

sabato 6 agosto 2011

Blitz anti-parch​eggiatori abusivi, vigili aggrediti: un arresto e due denunce


Continua senza sosta l’azione di contrasto ai parcheggiatori abusivi avviata dal primo cittadino, Luigi Bobbio, su tutto il territorio comunale di Castellammare di Stabia.
Negli ultimi due mesi, sono state elevate 1200 multe per divieto di sosta nei confronti degli automobilisti che avevano affidato loro la custodia della vettura e sono stati segnalati all’autorità giudiziaria oltre trenta soggetti che avevano trasformato le aree adiacenti i lidi turistici di Pozzano, alle porte della Penisola sorrentina, in un vero e proprio mega-parcheggio senza autorizzazione, con gravi e persistenti ripercussioni sia sulla viabilità cittadina sia sulla sicurezza stradale.
L’incisività dell’azione di prevenzione e repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi si sta rivelando particolarmente rilevante, tanto da aver provocato, ieri mattina, intorno a mezzogiorno, una vera e propria “spedizione punitiva” ad opera di alcuni familiari di una coppia di parcheggiatori abusivi, identificati e denunciati pochi minuti prima in via De Gasperi da una pattuglia della polizia municipale.
I due, Andrea L. e Luigi F., erano stati appena accompagnati presso gli uffici della polizia municipale per gli accertamenti di rito, quando una quindicina di uomini e donne si è radunata davanti a Palazzo Farnese, urlando minacce del tipo: “Ci dovete lasciare stare, non ci dovete fare nessun verbale, altrimenti rompiamo tutto”.
Tre di questi, due uomini e una donna, sono riusciti a forzare il cordone di protezione e a irrompere nell’androne della Casa comunale dove hanno ingaggiato una vera e propria colluttazione con gli agenti.
Nel corso dell’aggressione, uno degli uomini – Dante S. – ha sfondato con un pugno la porta d’ingresso dell’Ufficio messi comunali, mentre l’altro, spalleggiato dalla donna, che continuava a inveire contro i vigili, urlava loro: “Vi debbo uccidere con la pistola… ci dovete lasciare stare, altrimenti rompiamo tutto”.
Soltanto grazie alla prontezza di riflessi degli agenti di polizia municipale, giunti a dare manforte ai colleghi, è stato possibile bloccare i tre – che, nel frattempo, avevano distrutto anche la porta d’ingresso dell’Ufficio protocollo – e a condurli negli uffici del comando di polizia municipale.
Alla fine degli accertamenti, è stato tratto in arresto Francesco Paolo L., figlio del parcheggiatore abusivo denunciato, per i reati di resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento a patrimonio comunale.
Dante S. e la donna, Concetta D. M., sono stati invece segnalati all’autorità giudiziaria.
La relazione di servizio sull’accaduto è già stata inviata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
“La forza e la continuità dell’azione della mia Amministrazione e della polizia municipale in particolare, cui ancora una volta va tutto il mio plauso, non si limita all’area più critica e più inquinata dal punto di vista camorristico, che è quella di Pozzano, ma si estende a tutto il territorio comunale. Questa mattina, ho dato disposizioni alla polizia municipale di avviare una intensa attività di controllo in via De Gasperi, dove mi era stato segnalato l’intensificarsi del fenomeno del parcheggio abusivo, con decine di auto addirittura parcheggiate sui marciapiedi e un lucroso giro d’affari per i parcheggiatori abusivi.
La polizia municipale è prontamente intervenuta e ha operato secondo le procedure.
La reazione violenta, criminale e intimidatoria che ne è seguita sta a dimostrare come anche in quest’area della città dobbiamo fare i conti con settori della criminalità cittadina”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “L’arresto sacrosanto di oggi sta a dimostrare a tutti che quest’Amministrazione e la polizia municipale fanno sul serio e non arretreremo di un passo. Il mio obiettivo è restituire l’intera città ai suoi cittadini perbene, che sono la stragrande maggioranza degli abitanti e che non possono più continuare a subire, come accaduto negli ultimi anni, l’intimidazione e la prevaricazione di pochi delinquenti.
Continueremo, quindi, anche nei prossimi giorni, un’attenta opera di controllo del territorio in accordo con la compagnia Carabinieri e il commissariato della Ps. Come sempre, spero nella inclemenza della giustizia, augurandomi di essere accontentato”, ha concluso Bobbio.

venerdì 5 agosto 2011

Comune, Bobbio a Vozza: miei atti concreti contro camorra, tanti dubbi sul passato

“I comunicati di ‘Sinistra e Libertà’ sono sempre un momento di grande ilarità (mi si passi l’involontaria rima baciata), ma devo dire che, questa volta, dopo averlo letto, ho rischiato di dover ricorrere al medico a causa del gran ridere.
Cercando di mantenermi serio, vorrei ricordare a questi simpatici intrattenitori che, nella vicenda che ho da ultimo denunciato, la mia Amministrazione e quindi il Comune di Castellammare di Stabia è parte lesa dall’inquinamento camorristico ambientale, mentre le commissioni d’accesso si inviano quando ci sono forti motivi per ritenere che l’Amministrazione sia inquinata da infiltrazioni criminali e non danneggiata dalle consorterie mafiose, com’è invece nel mio caso”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il canovaccio previsto dalla legge è stato, peraltro, rispettato dal ministero degli Interni proprio nei confronti dell’Amministrazione che mi ha preceduto, tant’è vero che dopo l’omicidio del consigliere Tommasino erano talmente pesanti i dubbi che l’Amministrazione di centrosinistra fosse inquinata dalla camorra da indurre lo stesso ministro degli Interni ad inviare la commissione d’accesso che concluse, con prescrizioni pesantissime riguardanti una serie di attività amministrative poste in essere dall’Amministrazione di cui proprio Sel era asse portante. Le indagini scaturite a seguito dell’omicidio hanno infatti aperto scenari assolutamente inquietanti circa l’atteggiamento concreto assunto da quell’Amministrazione di sinistra nei confronti della camorra imperante a Castellammare, un atteggiamento che i fatti e gli accertamenti hanno dimostrato essere improntato ai proclami, alle parate e agli atteggiamenti di pura facciata, ma al contempo alla più totale assenza di iniziative concrete che sole avrebbero potuto consentire di emarginare la camorra ed espellerla. 
Da quegli stessi atti, sono emersi e continuano ad emergere, invece, continui contatti collusivi con ambienti camorristici di quella stessa sinistra”, ha aggiunto Bobbio. 
“Tutte quelle iniziative le ho adottate io, quando sono stato eletto sindaco, al punto che oggi – e solo oggi – la camorra si tiene lontana mille miglia cercando di ostacolare in vari modi l’azione della mia Amministrazione che però proseguirà inesorabile. 
Non sto a fare l’elenco perché è noto a tutti e non saranno certo le interrogazioni politicamente prezzolate dei vari parlamentari di riferimento di questa sinistra stabiese stracciona e chiacchierona a crearmi qualche difficoltà o a rendere esistenti le, al contrario, inesistenti condizioni per l’invio di una commissione d’accesso. Solo con la mia elezione, Castellammare è diventata finalmente un Comune a camorra zero. 
Il contributo della sinistra al contrario sembra più di fiancheggiamento alla camorra che non di contrasto alla stessa dal momento che non solo si rifiuta di prendere atto della concretezza delle mie azioni ma non perde occasione di attaccarle ogni volta che vengono poste in essere. 
Che cosa hanno mai fatto questi personaggi giovani e vecchi in tanti anni di potere per azzerare lo sconcio dei
chioschi abusivi, dei parcheggiatori abusivi di camorra, degli chalet da loro stessi affidati per anni con gare truccate ai soliti noti, degli stabilimenti balneari abusivi della camorra con spiagge libere deturpate da costruzioni abusive che loro stessi hanno tollerato per anni e che io sono riuscito ad abbattere in poche settimane, di una città totalmente priva di una polizia municipale realmente attiva, che invece con la mia Amministrazione ha subito ritrovato ruolo, presenza, concretezza, operatività e rispetto di se stessa e dei cittadini?
Quanto alla verifica dei flussi elettorali, il vaffa è obbligatorio. 
Io l’ho dichiarato in campagna elettorale il mio schifo per la camorra e per i camorristi, mentre da parte di questi signori della sinistra più di un belato non si è mai sentito. E poi, sul punto, potrebbero essere molto più illuminanti certe telefonate intercettate all’ex sindaco Vozza sul tema dei parcheggiatori camorristi di Pozzano…
Castellammare è piena, a grandissima maggioranza, di persone perbene e certamente la camorra, dopo decenni di centrosinistra in città, in questa tornata non ha votato me e le mie liste. Certamente, in questa ultima tornata elettorale, le decine di migliaia di cittadini perbene di Castellammare di Stabia, compresi tanti elettori di sinistra, votando me hanno finalmente saputo chi votare. 
D’altronde, che dire di più: la mia storia personale è nota e sta sempre dalla parte dei buoni e dei cittadini perbene. 
La storia personale e familiare di tanti di questi soggetti della sinistra è altrettanto nota: e per sapere da che parte stanno basta andarsi a leggere, da ultimo, gli atti dei vari filoni d’indagine sull’omicidio Tommasino. Quanto ai comitati d’affari, posso solo dire a dei veri maestri del settore, quali gli affiliati a Sel stabiese che, piano piano, non solo dagli atti della commissione d’accesso ma anche dagli atti del Comune potrebbero cominciare a venire fuori carte interessanti. 
Gli unici comitati che al contrario io sono in grado di concepire sono quelli di beneficenza e di solidarietà; io e la mia maggioranza, a differenza loro, abbiamo a cuore solo l’interesse della città. Potrei concludere solo in un
modo: vergognatevi, ma per vergognarsi occorrerebbe una dignità. 
E comunque un consiglio, sapendo che non sarà seguito: rassegnatevi, elaborate il lutto, una buona volta, avete fallito e non tornerete mai più. La città vi ha dimenticato, voi fatevi dimenticare”, ha concluso Bobbio.

Centenario della Cassarmonica, Coppola: un bando per il restyling della villa

“Ricorrono i 100 anni della Cassarmonica in villa comunale, senza alcun dubbio, uno dei simboli della città di
Castellammare di Stabia. La nostra Amministrazione comunale, proprio in questi giorni, bandirà una gara pubblica per il ripristino dell’area per far fronte a un degrado generalizzato che dura da decenni”.
Lo afferma l’assessore comunale di Castellammare di Stabia, Antonio Coppola. “Una delle priorità dell’Amministrazione guidata dal sindaco Luigi Bobbio è restituire all'antico splendore questo e tanti altri luoghi della nostra città. 
La Cassarmonica, come altri monumenti e luoghi caratteristici di Castellammare, deve ritornare a vivere e a essere il
fulcro della vita sociale di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio e tutta l'Amministrazione comunale sono impegnati, fin dall'inizio del loro mandato, a restituire la cultura delle regole e della legalità e il ripristino dei luoghi, come è ben testimoniato dagli abbattimenti di manufatti abusivi fatti negli ultimi mesi, l'ultimo – addirittura – pochi giorni fa. 
Subito dopo l'estate partiranno i lavori di manutenzione straordinaria della villa comunale e del verde pubblico e ovviamente anche la Cassarmonica avrà finalmente un’opera di restauro, ad hoc, che le restituirà la dignità e il prestigio che merita”, ha concluso Coppola.

Asharam, Angiò: pronti 10mila euro per l’associazione

“Ci tengo da subito a far sapere che l'Ashram non chiuderà. È questo l’impegno del sindaco Bobbio e di tutta l'Amministrazione comunale”. 
Lo ha detto l'assessore alle Pari opportunità del Comune di Castellammare di Stabia, Rosanna Angiò. 
“Anche se mi sono insediata da poco meno di due settimane e passo notti insonni, come donna impegnata nel sociale e come amministratrice, per l'immediato, ho già fatto alcune ricerche che mi hanno permesso di risalire a vecchi fondi, per un progetto dell'Associazione Ashram, non ancora erogati dall'Ente. 
Bene, posso affermare che entro pochi giorni saranno versati sul conto corrente dell'Associazione Ashram circa 10 mila euro”, ha continuato Rosanna Angiò.
“Ho parlato al telefono con don Tonino Palmese e ho incontrato alcuni volontari dell'Associazione Ashram ai quali ho espresso chiaramente le mie intenzioni, la mia e la volontà di tutta l'Amministrazione comunale sul caso in questione. L'Ashram non chiuderà e ci tengo a ribadirlo. 
A tal fine, mi sono già attivata per procurare un appuntamento a don Tonino Palmese con la dirigente dello Sportello Immigrazione della Regione Campania, col quale l'Associazione Ashram potrà relazionarsi per il futuro. Purtroppo il Comune di Castellammare di Stabia si trova ad affrontare uno stato di deficit economico, dal quale mi auguro esca presto, e dunque anche le risorse per il mio Assessorato non sono tantissime, ma non mi dispero e guardo avanti, la voglia di offrire il mio contributo per fare bene è tanta. 
Cercherò di dare voce a chi voce non ha, disponibilità, ascolto, sinergie, la politica della vicinanza e del confronto anche con gli oppositori, questi sono gli ingredienti della mia visione e della mia attivitàpolitica. Ed è proprio ai membri dell’opposizione che rivolgo un invito: il mio Assessorato è aperto a tutti, di qualsiasi colore politico, sono pronta ad ascoltare e collaborare con tutte le parti politiche in campo. 
È arrivata l'ora che la strumentalizzazione, di bassissimo profilo che ho visto in questi giorni sugli organi di informazione, riguardo anche all’Asharam, lasci spazio al dialogo e alle proposte concrete. Lasciamo solo chi sa esclusivamente criticare per mestiere. 
Saranno i fatti a dimostrare la validità delle mie parole”, ha concluso l’assessore Rosanna Angiò.

giovedì 4 agosto 2011

Parcheggiatori abusivi e sicurezza stradale, Bobbio al summit in Prefettura

Convocato e presieduto da S.E. il Prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, si è tenuto, ieri mattina, il Comitato dell'ordine pubblico e della sicurezza, avente come ordine del giorno le problematiche inerenti alla legalità e la viabilità sulla S.S. 145.
Al Comitato erano presenti il Questore di Napoli, dott. Luigi Merolla, il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Mario Cinque, il Col. Nicola Altiero per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il comandante della sezione della polizia stradale, dr. Paolo Fassari, nonché l’assessore provinciale alla Mobilità, avv. Antonio Pentangelo, il sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, accompagnato dall’assessore comunale alla Viabilità, avv. Giovanni de Angelis e dal comandante della polizia municipale di Castellammare di Stabia, dott. Antonio Vecchione.
La riunione, sotto la guida di S.E. il Prefetto, ha avuto, anche grazie al contributo dei partecipanti, un taglio assolutamente operativo e concreto.
Si è cominciato dall’analisi della situazione, operata dal sindaco Bobbio che, partendo dai noti problemi della viabilità che interessano in questa stagione la Ss sorrentina e le arterie collegate, riguardanti, in particolare, la zona di Pozzano, si è estesa ad un approfondimento complessivo delle tematiche riconducibili al tema del
ripristino della legalità in settori rilevanti anche sotto il profilo dell’impatto sociale quali il commercio abusivo, la sosta selvaggia, la gestione di veri e propri lidi abusivi e il parcheggio abusivo con le connesse problematiche di nota infiltrazione criminale in tale settore.
Il sindaco, in particolare, ha illustrato le iniziative sin qui poste in essere dall’Amministrazione comunale tese, già con buoni risultati, ad azzerare il fenomeno del parcheggio abusivo e della sosta selvaggia, riguardanti non solo la strada provinciale ma anche la strada statale, fortemente condizionate dalla criminalità organizzata (nel solo mese di luglio più di 1200 contravvenzioni per sosta selvaggia e 30 parcheggiatori abusivi denunciati).
Il sindaco, ancora, ha portato a conoscenza del tavolo che, grazie anche all'intesa e alla collaborazione con l'Amministrazione provinciale, si è provveduto alla messa in sicurezza del costone adiacente il tratto di strada di via Acton; tali lavori hanno riguardato il disboscamento del costone e la installazione di reti di contenimento. In ordine a questo tratto di strada, l’Amministrazione comunale e la Provincia hanno altresì già concordato una installazione, a cura del Comune, di dissuasori della sosta in cemento e la destinazione stabile di via Acton a senso unico di marcia, il tutto per contribuire a normalizzare circolazione e sosta e azzerare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
L’Amministrazione comunale ha altresì illustrato le iniziative della polizia municipale, nelle ultime settimane, riguardanti la sicurezza nella circolazione con l’attuazione di posti di controllo nel week end e l’utilizzo della strumentazione per l’alcol test in dotazione ai vigili.
Il sindaco ha infine illustrato la grave situazione delle spiagge libere dal punto di vista della legalità in ordine al cui ripristino l’Amministrazione comunale ha già effettuato numerosi interventi di abbattimento e di interdizione al commercio abusivo. 
Su tutti questi temi, il comitato provinciale ha deliberato la necessità di stabilizzare nei mesi di agosto e settembre una forte sinergia operativa potenziando, ciascuno per quanto di sua rispettiva competenza, gli interventi necessari al ripristino totale della legalità sull’area richiedendo altresì al compartimento Anas della
Campania di installare sul tratto di strada che va dal Belvedere fino all’incrocio di Pozzano dissuasori anti-sosta analoghi a quelli già installati in quel tratto di strada.
In particolare, S.E. il Prefetto, oltre ad aver immediatamente compulsato il capo compartimento al fine di provvedere all’immediata installazione dei suddetti dissuasori, ha invitato i rappresentanti delle forze dell’ordine a creare un coordinamento ciascuno per le proprie specifiche competenze unitamente al comando di polizia municipale di Castellammare per avviare un’opera di risoluzione delle criticità poste in essere.
Al termine della riunione, il sindaco Bobbio ha ringraziato il prefetto per la consueta sensibilità e attenzione dimostrate.

martedì 2 agosto 2011

Guida sicura, in 5 positivi all’etilometro: denunce e sequestri

Continua l’attività di controllo sulle strade cittadine da parte della polizia municipale di Castellammare di Stabia, così come esplicitamente richiesto dal sindaco Luigi Bobbio che, nelle ultime settimane, ha indicato nella lotta ai parcheggiatori abusivi di Pozzano e nella sicurezza stradale due delle priorità dell’azione da parte della polizia locale.
L’ultimo week end di luglio ha visto l’impiego di pattuglie impegnate in un servizio di sorveglianza dalle 18 di sabato alle 6 del mattino di domenica sia in viale delle Puglie, all’intersezione con viale delle Terme, sia in località Pozzano, all’altezza del Crowne Plaza.
Sono stati controllati, in totale, 120 veicoli, mentre sono state elevate 60 multe per violazioni al codice della strada. Tre veicoli sono stati sequestrati perché sprovvisti di tagliando assicurativo.
Sequestrate anche due moto perché i conducenti non indossavano il casco.
Come si diceva, particolare attenzione è stata rivolta alla guida sicura: 60 conducenti sono stati sottoposti a controlli con pre-test qualitativo e 15 con etilometro. 
Cinque sono risultati positivi (due moto sono state sequestrate perché i conducenti guidavano in stato di ebbrezza), mentre due persone sono state denunciate a piede libero.
Nella serata di sabato, sono stati infine elevati 100 verbali nella zona di Pozzano per parcheggi in divieto di sosta.