venerdì 15 febbraio 2013

Politiche, Bobbio (Pdl): nessun rapporto con Fratelli d'Italia finché ci sarà De Angelis

“Condivido totalmente l'intervento del mio amico, anch'egli candidato per le elezioni politiche nel Pdl, avv. Mario D'Apuzzo. Le sue riflessioni sono anche le mie e occorre fare in modo che in questi ultimi giorni di campagna elettorale si riesca a scuotere la fascia degli indecisi e degli astensionisti sfiduciati dalla politica convincendoli che, in questa tornata elettorale, forse più che mai si giocano i destini della nazione e che l'unico modo per impedire l'avvento di un governo comunista sostenuto da Monti, capace di distruggere definitivamente gli italiani, è votare per il Pdl, l'unico partito in grado di articolare proposte concrete, coerenti ed effettivamente realizzabili nel nome del rilancio dell'Italia”.
Lo ha detto Luigi Bobbio, già sindaco di Castellammare di Stabia e candidato alla Camera dei deputati nel Pdl.
“Quanto alla coalizione di centrodestra, mi piace evidenziare con particolare riguardo a Fratelli d'Italia che, a prescindere dalle elezioni politiche, fino a quando lo stesso movimento sarà rappresentato a Castellammare di Stabia da Massimo De Angelis e dalla pletora di personaggi, saltimbanchi della politica, che lo attornia e che hanno direttamente contribuito a causare la caduta dell'Amministrazione comunale, non ci sarà alcun rapporto politico né tanto meno di alleanze con il Pdl – ha aggiunto Bobbio –. Rispetto e stimo i fondatori nazionali di Fratelli d'Italia e i rapporti con questa forza politica saranno possibili a livello locale, anzi addirittura auspicabili, solo se e quando De Angelis e i suoi scagnozzi politici, tutti, a cominciare da De Angelis, storicamente traditori voltagabbana e trasformisti, saranno stati allontanati dal loro partito. Questa è l'ultima e definitiva parola del Pdl circa i rapporti politici, a Castellammare, tra lo stesso Pdl e Fratelli d'Italia”, ha concluso Bobbio.

mercoledì 13 febbraio 2013

Trasporto pubblico, Bobbio a De Angelis: disastro bus è eredità tua giunta comunista

È già abbastanza capzioso che un candidato alle Politiche, nel tentativo di raccogliere voti per la sua lista, faccia campagna elettorale su temi del tutto estranei a quelli che sono i confini e le competenze dell’attività parlamentare, ma è francamente ridicolo e farsesco che lo stesso candidato cerchi di intestarsi una battaglia su una criticità alla quale lui stesso, negli anni scorsi, ha contribuito a dare origine unitamente a quei politicanti di sinistra a cui è sempre andato a braccetto”.
Lo ha detto Luigi Bobbio, già sindaco di Castellammare di Stabia e candidato per il Pdl alla Camera.
“Mi riferisco all’attuale situazione riguardante il trasporto pubblico a Castellammare di Stabia. Una vicenda scellerata, come tutte quelle nate sotto l’Amministrazione Vozza, dai contorni francamente inquietanti che, come al solito, passò nella disattenzione e nel disinteresse generale. Fu infatti nel 2008, sotto la giunta Vozza, di cui era parte integrante il dott. Massimo De Angelis, che, su proposta di quella giunta e, comunque, a seguito della deliberazione della sua maggioranza in consiglio comunale, si decise di trasferire il servizio di trasporto pubblico di Castellammare di Stabia dall’Asm all’Eavbus, attuale detentore del servizio. Il trasferimento, peraltro, fu deliberato con gravissime criticità per la città e con gravissimi profili di illegittimità, visto che, senza alcuna gara pubblica, non solo fu affidato il trasporto pubblico di linea cittadino all’Eavbus, ma, quel che è peggio, furono affidati anche il servizio di trasporto scolastico e quello per i disabili. Altra anomalia delirante era quella che prevedeva, nel contratto, la corresponsione alla stessa Eavbus da parte del Comune di centinaia e centinaia di migliaia di euro per anno come non meglio chiarito contributo all’espletamento del servizio. Contro questo stato di cose, da me ereditato, la mia Amministrazione si è immediatamente battuta cercando di rimediare alla situazione al punto che, dal 2010 al 2012, pur nella gravissima crisi aziendale e societaria dell’Eavbus, non solo Castellammare non ha subito, fino ad oggi, conseguenze e ricadute negative in termini di efficienza del servizio, ma al contempo l’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore al Ramo e i tecnici deputati, ha condotto numerose riunioni operative atte a ripristinare correttezza nei rapporti contabili ed economici, tanto che, all’oggi, è in procinto di essere avviata l’insinuazione al passivo fallimentare per il recupero di quanto dovuto – ha aggiunto Bobbio –. Sono, invece, in corso di contestazione, i crediti infondati, vantati da Eavbus per milioni di euro, frutto appunto della scellerata ed ingiustificata decisione di riconoscere gli importi accettati dalla giunta Vozza. Non di meno si provvide a dare direttiva al competente dirigente di avviare gare per l’affidamento dei trasporti scolastico e per diversamente abili, gare in corso di avviamento da parte della Stazione unica appaltante a seguito della intervenuta declaratoria di fallimento di Eavbus, considerando ingiustificato l’affidamento diretto di detti servizi di trasporto e non configurabile giuridicamente a favore di Eavbus, in quanto fuori dal trasporto pubblico di linea e fuori da ogni ipotesi di partecipazione al capitale da parte del Comune, partecipazione giustificata solo dalla volontà ed esigenza clientelare di rifilare, al momento del passaggio alla nuova gestione, i sedici autisti di tale trasporto assunti da Asm spa chissà come”.
“Risulta dagli atti pubblici, infatti, che la temporanea proroga del periodo corrente è stata disposta solo nelle more dell’effettuazione della gara e unicamente per garantire continuità di servizio a tutela di queste fasce deboli. Anche in questo caso, quindi, la mia Amministrazione ha dovuto combattere con l’eredità dannosa del recente passato riuscendo a reimpostare anche questo scellerato rapporto e questo accordo capestro in termini di effettiva convenienza per l’Ente comunale e, quindi, per i cittadini pur garantendo efficiente il servizio fino all’evento del fallimento indipendente da cause comunale. È veramente un insulto all’intelligenza degli stabiesi quello che oggi De Angelis dice. Ma la gente, tuttavia, ha la memoria molto più lunga di quello che lui speri e i cittadini, ancora una volta, sapranno giudicare lo ‘stile’, si fa per dire, di chi dopo aver contribuito a causare un danno, oggi si vorrebbe proporre come il paladino dei danneggiati. Nessuna responsabilità può farsi ricadere circa l’attuale stato delle cose, in questa materia, sulla persona del commissario Bonadies che sta svolgendo in maniera istituzionale e irreprensibile il suo ruolo. Le colpe e le responsabilità sono di chi, De Angelis compreso, per le solite squallide ragioni di potere personale, unitamente alla sua accolita di scagnozzi presenti in consiglio comunale, ha contribuito a causare la caduta dell’Amministrazione benché io avessi più volte ammonito tutti circa quelle che sarebbero state le prevedibili e inevitabili conseguenze di un commissariamento. Avevo detto che, senza colpa alcuna del commissario e per la differenza giuridico-istituzionale esistente tra un’Amministrazione politica e una commissariale, a pagarne le conseguenze sarebbero stati i cittadini e così purtroppo è stato. Oggi, questi farisei cercano di far dimenticare le loro colpe e le loro gravissime responsabilità ma la gente, tanto più se messa da loro in condizioni di sofferenza, ha la memoria lunga. Essendo, ormai, da tempo abituata ad essere confusa soltanto dai repentini e mai giunti al termine cambi di casacca politica di Massimo De Angelis”, ha concluso Bobbio.