venerdì 17 maggio 2013

Bobbio su Varano: denuncio un'ipotesi di congiura ordita per cercare di danneggiarmi in piena campagna elettorale

“Mi giungono voci di pressioni fortissime che si starebbero effettuando sulla Dirigente della Sovrintendenza dei Beni Archeologici di Pompei affinché, prima delle elezioni, esprima decine e decine di pareri contrari circa le pratiche di condono riguardanti costruzioni edificate senza licenza nella zona di Varano”.
Lo ha detto l'ex sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, candidato a sindaco del Comune di Castellammare di Stabia, con la lista civica “Una Nuova Città”, alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013.
“Le pressioni, cui non sarebbe estranea la competente dirigenza urbanistica del Comune di Castellammare, avrebbero lo scopo di far rigettare prima del voto amministrativo, numerose istanze di condono edilizio su quell'area. Ciò, evidentemente, al solo scopo di far ricadere su di me dal punto di vista politico tale vicenda, ancora una volta calpestando gli interessi dei cittadini”.
“Nell'ammonire i partecipi a questa autentica congiura delle conseguenze cui si espongono ove mai tutto ciò si verificasse ed essendo ben consapevole che la stessa Sovrintendente di Pompei è totalmente estranea ed anzi oltremodo infastidita da questo improprio e strumentale attivismo – ha aggiunto l'on. Bobbio - rappresento ancora una volta ai cittadini di Varano che questa manovra non solo mi vede totalmente estraneo ma, anzi mira, contro l'interesse dei residenti di Varano, a vanificare l'iter procedurale da me così efficacemente avviato con il pieno accordo della stessa Sovraintendente per ottenere il risultato esattamente opposto: ridefinire il vincolo archeologico sulla base della ricerca dell'effettiva esistenza del bene protetto raggiungendo quindi il risultato finale della piena ed effettiva condonabilità degli immobili in questione”.
“Di questa incredibile vicenda, se vera, resta la certezza di una sua regia esterna di tipo politico a me avversa connessa alla perdurante indifferenza per i reali interessi dei cittadini”, ha concluso l'on. Bobbio.

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