mercoledì 30 maggio 2012

Terme, Bobbio: sciopero è autolesionismo, così si uccide la società “Pretestuosa polemica dei sindacati aziendali per un singolo provvedimento”

“Questo sciopero dei dipendenti delle Terme non lo capisco e non lo giustifico. Il mio giudizio, mettendo in correlazione il tipo di protesta e le motivazioni della stessa, è in termini di assoluta irresponsabilità da parte dei lavoratori e di chi ha organizzato la protesta. Non è pensabile, infatti, che i dipendenti di un’azienda agonizzante e, comunque, in condizioni gravissime possano suicidarsi interrompendo o ostacolando il corretto svolgimento delle attività dell’azienda rinunciando, in questo modo, alla indispensabile redditività che essa in questo momento riesce ad assicurare e danneggiando, al contempo, quello straccio di immagine e di credibilità, che è sinonimo di nuova clientela, che resta alla struttura termale stabiese”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“È ora di finirla con le Terme come «cattivo laboratorio» della politica stabiese e come terreno sul quale si pesano anche i rapporti di forza tra sindacati. Tutto ciò è, infatti, spesso contrario all’interesse imprenditoriale dell’azienda. Nessuno può seriamente pensare di mettere in discussione l’amministratore, prof. Ventriglia, il quale, da solo, non soltanto è riuscito a mantenere in vita la struttura ma ne sta concretamente e validamente curando le prospettive di rilancio. Mettere in discussione questo suo ultimo provvedimento – ha aggiunto Bobbio – significa chiedergli di rinunciare alla propria altissima credibilità professionale e questo non lo permetto a nessuno, tanto meno quando le motivazioni delle inaccettabili richieste sono funzionali a misere questioni di rapporti di forza e di spazi di potere interni alle rappresentanze sindacali aziendali. Il mio invito a questi ultimi è ad essere seri e a lasciare lavorare l’amministratore, senza formalistici appelli alla «sacralità» dell’intesa raggiunta in cabina di regia regionale circa la momentanea sospensione dei provvedimenti organizzatori. Tale intesa, infatti, aveva ed ha evidente riguardo a provvedimenti complessivi e sistemici di riorganizzazione del personale e non ad un misero, singolo e isolato nonché necessario provvedimento riguardante un'unica unità di personale. La natura di questo provvedimento sta infatti a dimostrare le reali basse motivazioni della protesta organizzata”.
“L’amministratore prof. Ventriglia, per l’ottimo lavoro che sta facendo, con grave sacrificio personale, non si tocca e non si mette in discussione né direttamente né indirettamente. A lui il mio pieno e più totale sostegno e la mia incondizionata fiducia. Se le cose dovessero continuare in questo modo e se dovesse perdurare questo scellerato atteggiamento dei sindacati aziendali, che finisce con il distruggere quel pochissimo che resta di speranze e di prospettive per le Terme, allora sarò costretto a fare quello che si fa con i malati terminali: basta accanimento terapeutico, lasciamole andare”.

giovedì 24 maggio 2012

Piano casa ed Equitalia, Bobbio: blitz opposizione danno per cittadini e città

“Con l’inizio della seduta del consiglio comunale fissata alle ore 17, alle ore 17:01 i consiglieri comunali dell’opposizione (Udc e sinistre varie), hanno impedito di votare il Piano casa negandolo, almeno per oggi, alla città di Castellammare di Stabia. La seduta, presieduta dal consigliere Ciro Cascone dell’Udc (componente di quel partito che a chiacchiere così tanto strepita e finge didarsi da fare per consentire il piano casa in città), con la presenza dei consiglieri Antonio Alfano (Udc), Mariarita Ciliberto (Sel), Esposito Francesco Saverio (Sel), Francesco Iovino (Pd), Eduardo Melisse (Udc), Antonio Pannullo (Pd),Salvatore Russo (Pd), Salvatore Vozza (Sel) e Alessandro Zingone (Sel), si è aperta e chiusa grazie a questi paladini del bene cittadino in un minuto. Denuncio, anche a nome della maggioranza, quindi, un autentico blitz consumato per ragioni di bassa politica sulla pelle della città e dei cittadini stabiesi”.
Lo denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si è trattato di un gesto di incredibile scorrettezza politica e di incredibile ed inaccettabile cinismo, del quale tutta la città dev’essere informata. La maggioranza si stava compattamente recando in aula per votare in maniera come al solito unitaria i due provvedimenti residui di eccezionale importanza per Castellammare: la cacciata di Equitalia dalla città e l’applicazione del Piano casa, volano determinante per il rilancio dell’economia stabiese – ha aggiunto Bobbio -. Il comportamento dei consiglieri presenti, non dando il tempo alla maggioranza di entrare in aula, ha causato la mancanza del numero legale e la definitiva chiusura, per oggi, della seduta consiliare. La città deve sapere che la maggioranza è entrata in aula alle 17:02. Questo evento è tanto più criminale nei confronti degli stabiesi se solo si considera che, pur avendo questa mattina l’assessore Taglialatela confermato l’intenzione di addivenire alla proroga dei termini per le domande di Piano casa, costringe ad una perdita, purtroppo per gli stabiesi, di ulteriori cinque giorni con un termine di presentazione delle domande che, ad oggi, è ancora fissato al 10 luglio di quest’anno – ha continuato il primo cittadino -. Evidentemente, di tutto questo, ai consiglieri presenti in aula non è importato nulla e in questo modo hanno tradito ancora una volta, senza scusanti, le promesse e gli impegni elettorali. Il presidente del consiglio, recependo una ferma richiesta della maggioranza, non essendo la politica un gioco di scacchi ma la carne e il sangue di una città che vogliamo salvare e salveremo, ha convocato il consiglio comunale in seconda convocazione per martedì pomeriggio alle 18, ossia nel termine più breve previsto dal regolamento, e in quella sede saranno approvati esternalizzazione della riscossione dei tributi e Piano casa”.

Varano, Bobbio: mai parlato di sanatoria in zona rossa in campagna elettorale “L’unico rimedio possibile in quella zona è il ripristino dello stato dei luoghi”

“La zona rossa di Varano, in quanto tale, è per definizione esclusa da ogni ipotesi di sanatoria. E questa circostanza è ben nota a tutti e, quindi, ovviamente anche a me, da ben prima della campagna elettorale per le amministrative. È falsa, pertanto, l’affermazione da parte di qualcuno che, in campagna elettorale, avrei promesso sanatorie per quanto riguarda la suddetta zona rossa di Varano, in ordine alla quale, fui ben chiaro da subito: l’unico rimedio possibile è il ripristino dello stato dei luoghi”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Se poi qualcuno, allora come oggi, per darsi da solo una qualche speranza, totalmente infondata peraltro, ha scambiato e continua a far finta di scambiare inesistenti valutazioni sulla zona rossa con
le mie valutazioni sulla zona gialla che confermo (ossia possibilità di ricorso al georadar per la verifica del bene protetto), questo era, è e resta un problema suo – ha aggiunto Bobbio -. Chiarisco definitivamente spero e per tutti: zona rossa, fine della giostra durata ormai troppi anni; zona gialla, si andrà avanti con la verifica in concreto, consentendolo la legge, circa l’esistenza o meno del bene tutelato. Un ultimo chiarimento – ha concluso il primo cittadino -: secondo la lingua italiana, secondo il diritto e secondo il buonsenso, chi viola una legge, qualsiasi legge, è tecnicamente definibile «delinquente». Ciò posto, non ho mai usato questo termine nei confronti di chicchessia, se non dei camorristi”.

mercoledì 23 maggio 2012

23 Maggio, incontro-dibattito con gli studenti per XX anniversario dalle stragi mafiose Piantumato l’«Albero della legalità» in Villa Comunale. Bobbio: la legalità conviene a tutti FOTO/VIDEO

Si è svolto, questa mattina, presso il «Cinema Montil», l’incontro-dibattito organizzato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia nell’ambito delle iniziative in occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio. All’evento – moderato dal giornalista de «La Stampa», Antonio Salvati – hanno partecipato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Raffaele Marino, il comandante del gruppo carabinieri Nicola Conforti e il dirigente del locale commissariato Ps Ferdinando Rossi. Nel corso della manifestazione, sono stati premiati gli istituti scolastici cittadini che hanno partecipato al concorso di idee sulla legalità e la lotta alla mafia: I.C. «Wojtyla», la scuola secondaria I grado «Bonito-Cosenza», il liceo classico «Plinio Seniore», l’istituto «Vitruvio» e l’I. C. «Di Capua». Al termine della cerimonia, gli alunni hanno intonato la canzone «Someone like you» dedicandola alla giovanissima Melissa Bassi, vittima innocente della follia stragista di Brindisi.
Il sindaco Bobbio scopre la targa infissa in aula consiliare
"Falcone e Borsellino" (Ph. Manzo)
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A seguire, nei pressi della Cassarmonica, in Villa Comunale, è stato piantumato l’«Albero della Legalità». Nel pomeriggio, invece, alle 16, presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, si terrà la cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati siciliani e, alle 20, infine, presso l’«Albero della Legalità» si terrà una veglia di ricordo.
“Ringrazio tutti i ragazzi per la loro presenza qui, questa mattina, e per il contributo offerto per la riuscita di questa manifestazione. I giovani di Castellammare di Stabia sono molto attenti a questi argomento e di questo sono davvero orgoglioso”, ha commentato il sindaco Bobbio.
La piantumazione dell'Albero della Legalità (Ph. Manzo)
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“La prima cosa che può fare un sindaco, per l’affermazione della legalità, sul suo territorio, è semplicemente scegliere di fare la propria parte. Perché uno dei più grandi problemi del Sud e della Campania è che, per troppo tempo, le Amministrazioni locali hanno deciso o di defilarsi o, peggio, di nascondersi dietro iniziative di facciata. Al contrario, le Amministrazioni devono scendere in campo, darsi da fare ed esercitare il ruolo che gli è affidato. Perché non è vero, e lo stiamo dimostrando, che il contrasto alla criminalità e alle illegalità è riservato soltanto alle forze di polizia, alla magistratura inquirente e giudicante, a chi fa le leggi e le norme per contrastare i fenomeni criminali. Anche gli Enti locali possono e devono fare la loro parte. Purtroppo – ha aggiunto il primo cittadino – tutto questo, per anni, è stato disatteso. Gli Enti locali hanno, nella quasi totalità dei casi, rinunciato a esercitare il proprio ruolo nella ricostruzione del tessuto della legalità. Si crea, in questi casi, un clima pericolosissimo, e allora un Ente locale deve recuperare pienamente il proprio ruolo, imponendo laddove non è volontario il rispetto di certe regole, certe procedure, certi comportamenti. Perché la legalità conviene a tutti”, ha concluso il sindaco.

martedì 22 maggio 2012

Ville di Stabiae,Bobbio: 130 abusi su zona rossa, presto denunce in Procura FOTO/VIDEO

Il sindaco Bobbio all'interno degli Scavi (Ph. Manzo)
FOTO/VIDEO
“Ciò che ho visto nell’area archeologica di Varano, che dovrebbe essere tutelata da un vincolo di inedificabilità assoluta e che, invece, è massacrata da decine e decine di costruzioni abusive di tutti i tipi, è una cosa inaccettabile. Mi domando: le Soprintendenze e i Soprintendenti, vecchi e nuovi, che cosa hanno fatto in tutti questi anni? Di che cosa si sono occupati? E, allo stesso modo,le precedenti Amministrazioni perché hanno dormito invece di preoccuparsi di abbatterei manufatti abusivi, una ventina dei quali di grandi dimensioni, ripristinando così lo stato dei luoghi?”
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della visita presso gli Scavi di Stabiae organizzata, nella giornata di domenica, dai giovani del circolo di Legambiente Castellammare-Gragnano nell’ambito delle domeniche «SalvArte».
Abusi e panni stesi all'ingresso degli Scavi (Ph. Manzo)
“Lo stato di abbandono di questo sito è devastante. Non lo dico per polemica, ma è una semplice constatazione di un fatto. La mia Amministrazione sta lavorando tantissimo su quest’aspetto e lo sta facendo da due anni, ormai, perché non si tratta di procedure semplici da predisporre, ma ormai ci siamo. Denuncerò tutti quelli che hanno consentito,con la loro inerzia, che questo sito meraviglioso si riducesse in queste condizioni. Un sito abbandonato a se stesso, dove i visitatori non sanno dove andare, stretti nella morsa delle costruzioni abusive che spuntano ovunque”, ha aggiunto Bobbio, specificando i numeri dell’emergenza cemento selvaggio nella «zona rossa». Gli abusi sono circa centotrenta, venti dei quali di grosse dimensioni. Per la gran parte di essi (92 circa) è possibile procedere immediatamente all’abbattimento e al ripristino dei luoghi. Per gli altri stiamo completando rapidamente le procedure amministrative per giungere allo stesso risultato. Peraltri cinquanta abusi, è possibile, inoltre, acquisire le aree di sedime.
Bobbio e Municipale identificano parcheggiatore abusivo
(ph. Manzo)
“La mia presenza agli Scavi serve non solo a dare atto ai ragazzi di Legambiente dell’ottimo lavoro svolto, ma anche a stroncare sul nascere i tentativi di minacce rivolte loro da un parcheggiatore abusivo, che è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria. È fondamentale tuttavia che l’impegno dei volontari non continui aessere l’alibi per l’assenza delle Istituzioni. E che di assenza totale si sia trattato, da anni, è dimostrato dalla situazione che ho trovato all’atto del mio insediamento, ormai ben due anni fa. Un degrado diffuso, un vero e proprio saccheggio dell’abusivismo, disordine e connivenze dell’Ente locale. Un vero e proprio disastro gestionale per rimettere ordine nel quale ai miei uffici sono occorsi quasi due anni. Come ho detto, adesso finalmente siamo pronti, la situazione ciè chiara, i percorsi amministrativi sono inquadrati e definiti e, per la cosiddetta «zona rossa» di Varano, ossia quella che si affaccia sulla città di Castellammare e dove si trovano le ville romane, l’ora «x» del pieno ritorno alla legalità sta per scoccare. Non guarderemo in faccia a nessuno perché, su questo bene inestimabile e sul suo immediato rilancio, si gioca una buona parte del futuro della nostra città. Mi aspetto che le altre Istituzioni, e in particolare la Soprintendenza di Pompei, tornino a svolgere presto e bene illoro ruolo”, ha specificato il primo cittadino.
Bobbio e Carrillo con i giovani di Legambiente (Ph. Manzo)
“Fra le prime immediate criticità che si rilevano negli Scavi vi è la mancanza di personale, la mancanza di una vera gestione in chiave turistica, la disorganizzazione del sito, la totale mancanza di rapporti chiari e definiti con i titolari delle aree agricole insistenti su di esso, la mancanza di una seria campagna di scavi e di progettualità. Ormai due anni fa, stipulai un protocollo d’intesa con l’allora commissario Fiori, tuttora assolutamente valido, che conteneva ben chiare e definite le iniziative che si assumeva la Soprintendenza. Malgrado i solleciti,mentre il Comune di Castellammare di Stabia, non appena votato il bilancio, è pronto a fare la sua parte, dalla Soprintendenza non viene battuto nemmeno il classico colpo. Tutto il degrado, peraltro, non può essere certo riversato sui pochi dipendenti assegnati al sito archeologico, sarebbe troppo comodo. Benaltri avrebbero dovuto essere i livelli decisionali attivi”.
Il panorama di Castellammare visibile dagli Scavi (Ph. Manzo)
“Ben diversa sorte dovrà invece essere riservata alla situazione oggi esistente nella cosiddetta «zona gialla», in ordine alla quale stiamo studiando in maniera serie iniziative amministrative e procedimentali tali da consentire di verificare in concreto l’esistenza o meno del bene astrattamente protetto. I resti di Stabiae sono un asset turistico fondamentale per la città che dev’essere adeguatamente valorizzato per il rilancio turistico di Castellammare”.
Per il primo cittadino, “è arrivato il momento di scavare, di portare tutto alla luce e mettere tutto in sicurezza”, rendere insomma “questo sito quello che realmente è, cioè il più bello di tutte le aree di interesse storico-archeologico della nostra zona”.

Ventennale stragimafia, dibattito e albero della legalità a Castellammare di Stabia

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in concomitanza con la giornata celebrativa organizzata dal Miur e dalla Fondazione «Giovanni e Francesca Falcone», in occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, dopo l’intitolazione dell’Aula consiliare ai due magistrati simbolo della lotta alla mafia, avvenuta nella seduta del consiglio comunale del 21 dicembre 2010, ha organizzato una serie di iniziative commemorative.
Si comincia, domattina, alle ore 9:30, presso il cinema multisala «Montil», in via Bonito, con un incontro con gli studenti degli istituti scolastici cittadini sul tema della legalità. Parteciperanno il sindaco, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Raffaele Marino, e il comandante del gruppo carabinieri di Torre Annunziata, colonnello Nicola Conforti. Modera il giornalista de «La Stampa» Antonio Salvati. Nel corso dell’incontro, saranno premiati gli istituti scolastici partecipanti al concorso sul tema della legalità. A seguire, sarà piantumato in villa comunale un «Albero della Legalità».
Nel pomeriggio, invece, alle 16, presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, si terrà la cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati siciliani e, alle 20, infine, presso l’«Albero della Legalità» si terrà una veglia di ricordo.

lunedì 21 maggio 2012

Lavoro, Bobbio: solidarietà a Caldoro, vertenze non si risolvono con violenza

“Solidarietà, amicizia e grande vicinanza al Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il gravissimo e inqualificabile episodio di questa mattina sta, purtroppo, a dimostrare quanto grande sia la confusione e quanto pericolosa la situazione. Trovo sommamente ingiusto che oggi chi ha beneficiato dello scellerato clientelismo bassoliniano e della sua amministrazione fatta di sperperi pretenda di far pagare il conto al presidente Caldoro, parte lesa dalla gravissima eredità dannosa lasciata dal centrosinistra campano in Regione. Per quella parte politica, è stato facilissimo alimentare e gestire il consenso per quasi dieci anni in Regione infilando, a forza, decine di migliaia di campani in società di vario tipo prive di missione industriale, capacità gestionale e prospettive economico-finanziarie. Oggi, tutti costoro scoprono improvvisamente che il loro posto è in gravissimo pericolo e pretendono soluzioni da chi, in questo momento, ben difficilmente può adottarne”, ha aggiunto.
“Certamente, ai cittadini e al loro bisogno di lavoro e di stabilità dell’occupazione vanno date risposte, ma esse non possono essere ricercate attraverso improbabili gesti di violenza. Chiunque oggi abbia un ruolo politico in Campania comprende quanto grande e diffusa siano la disperazione e la preoccupazione, ma tutti – nessuno escluso – per cercare le soluzioni dobbiamo avere ben chiare le cause della condizione in cui oggi ci troviamo, anche al fine di non ripercorrere le scellerate strade del passato che oggi, peraltro, sono assolutamente impercorribili. Il presidente Caldoro ha una missione più ampia e più articolata, dal cui compimento potrebbe anche dipendere una risposta alle istanze di tutti costoro: salvare la Regione dal baratro sul cui orlo altri l’hanno portata. È tuttavia indispensabile evidenziare, proprio alla luce di episodi come questo, che non è più differibile il momento di uscire dagli equivoci: il Governo nazionale, tanto più se di «tecnici» chiamati a salvare l’Italia, ha il dovere – non dico politico, perché politici non sono – ma almeno tecnico-istituzionale di puntare tutto sulle regioni svantaggiate per invertire la tendenza e cominciare a favorirne la crescita, perché senza di esse il sistema-Paese non riparte, sommandosi l’effetto negativo delle passività regionali all’altro effetto, anch’esso negativo, della estromissione dal sistema economico-nazionale di aree geografiche importanti della Nazione”, ha sottolineato ancora il primo cittadino.
“Il presidente della Giunta regionale va quindi incoraggiato a pretendere, dal Governo nazionale, la dovuta attenzione e le dovute risposte continuando, a sua volta, nell’opera di razionalizzazione e ripulitura del sistema economico-finanziario regionale. Le due cose, però, devono muoversi insieme perché mentre la seconda è opera di tipo manageriale e di architettura istituzionale, essa stessa non può certamente essere a costo zero. E la Campania ha il diritto e il dovere di rivendicare, proprio in questa nuova logica virtuosa delle risorse, che non le venga sottratto neanche un centesimo dei fondi europei e di quelli nazionali quale che ne debba essere la destinazione alternativa nelle intenzioni del Governo”, ha concluso Bobbio.

Rione Savorito, al via l’autodemolizione di una baracca adibita a ricettacolo rifiuti Appello del sindaco Bobbio: invito tutti i cittadini a segnalarmi abusi e prevaricazioni

È iniziata l’autodemolizione del manufatto abusivo scoperto dalla polizia municipale di Castellammare di Stabia all’incrocio tra via Savorito, traversa Lattaro e via don Bosco, a pochi metri da abitazioni e negozi. La struttura, che sorgeva su suolo pubblico, era adibita a ricettacolo di rifiuti ingombranti (vecchi mobili e masserizie) ed era «protetta» dalla minacciosa presenza di un pit-bull, diventato negli ultimi tempi il vero e proprio terrore di abitanti e passanti. I caschi bianchi, su esplicita indicazione del sindaco Luigi Bobbio, hanno inviato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata una lunga e dettagliata denuncia a carico dell’autore dell’abuso che, senza attendere nemmeno l’arrivo della ditta incaricata per l’abbattimento del capanno, ha preferito avviare da sé l’autodemolizione e le relative operazioni di ripristino dei luoghi.
“Anche in questo caso, ho recepito e dato immediatamente attenzione a una segnalazione di cittadini della zona stanchi di dover subire le prevaricazioni altrui”, ha commentato il sindaco Bobbio.
“In questo, come nei casi precedenti e in quelli che verranno, gli stabiesi sappiano di poter contare sulla mia sollecita attenzione e sull’immediata risposta in termini operativi a tutte le segnalazioni che invito a continuare a trasmettermi. Uno dei miei obiettivi principali è e resta quello di liberare i cittadini dai soprusi altrui, di ripristinare la legalità ovunque e in qualunque forma violata garantendo così a tutti le condizioni necessarie per una vita libera e dignitosa e una quotidianità degna di un contesto civile”, ha concluso il primo cittadino.

sabato 19 maggio 2012

Sanità, Bobbio: presto Castellammare avrà una commissione medica locale

“Ho avviato il percorso per l’istituzione, a Castellammare di Stabia, presso il Comune, di una commissione medica locale che ritengo un servizio di eccezionale utilità per la nostra comunità. Nel prendere quest’iniziativa, ho attivato i necessari percorsi raccogliendo anche numerose istanze da parte di cittadini e soggetti politici che lamentavano sul punto anche le continue inerzie delle precedenti Amministrazioni”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ho quindi inoltrato le relative richieste e segnalazioni alle competenti autorità e, in particolare, ho avviato una serrata interlocuzione formale con l’Asl Na3 Sud, con il ministero della Salute e con quello delle Infrastrutture e Trasporti. La mia iniziativa sembra stia giungendo a buon fine e, dopo aver ricevuto risposte favorevoli dalle istituzioni interessate, siamo in attesa soltanto del provvedimento istitutivo della commissione. In questo modo, ancora una volta, metteremo rimedio al profondo e da sempre perdurante disagio per i cittadini stabiesi e del comprensorio e, in particolare, per i diversamente abili oggi costretti a recarsi a Napoli per ottenere o rinnovare la patente speciale di guida contempi estremamente lunghi; disagio che deriva proprio dalla assenza della Commissione sul territorio cittadino. La struttura, comunque, svolgerà ilproprio servizio anche in relazione a numerosi Comuni dell’area. Mi piaceringraziare le istituzioni coinvolte per la sollecitudine dimostrata conparticolare riguardo al dg dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora”, ha concluso Bobbio.

venerdì 18 maggio 2012

Raccolta differenziata, installate 10 mini-isole ecologiche a Castellammare di Stabia Bobbio: erano state acquistate dalla precedente Amministrazione e mai messe in funzione

Una delle mini isole ecologiche installate (ph.Manzo)
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Sono partiti, questa notte, i lavori di posizionamento delle dieci mini-isole ecologiche rientranti nel piano «Castellammarerifiutizero» varato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio.
Le strutture sono già state posizionate in piazza Giovanni XXIII, via Mazzini, via Bonito e via Brin (all’altezza dell’Acetotosella). Nelle prossime ore, le opere di installazione saranno completate con la copertura delle seguenti aree: piazza Spartaco, viale Europa, via Denza (angolo via Roma), piazza Matteotti (angolo azienda di soggiorno), corso De Gasperi (civico 104) e viale Europa (rotonda Tavernola).
Presso le mini-isole ecologiche, rispettando gli appositi orari, sarà possibile conferire carta, cartone, plastica, vetro e alluminio. Ogni mini-isola, inoltre, è completata da una batteria di cassonetti per umido e secco indifferenziato.
“Si tratta di un ulteriore concreto passo avanti sulla strada della piena attuazione a Castellammare di Stabia del sistema della raccolta differenziata”, ha commentato il sindaco Bobbio.
“L’installazione delle mini-isole, in particolare, contiene anche il valore aggiunto di avere finalmente messo a frutto una non lieve spesa sostenuta, anni fa, dalla precedente Amministrazione per il loro acquisto, avendo poi la stessa precedente Amministrazione lasciato le mini-isole nei depositi senza minimamente preoccuparsi della loro installazione. Il posizionamento delle strutture era stata invece decisa dalla mia Amministrazione nell’ambito, e non appena completato, il nuovo progetto per la differenziata reso noto nel dicembre dell’anno scorso. Purtroppo, il trascorrere di ben cinque mesi, da allora ad oggi, è stato causato da una non perfetta e non del tutta efficiente risposta alla nostra richiesta da parte della ditta presso la quale erano state acquisite le mini-isole, che aveva l’onere contrattualmente previsto di procedere anche alla loro installazione. È stato poi necessario rivedere e aggiornare il piano di allocazione in città delle strutture, le quali – è bene ricordarlo – vengono posizionate soltanto nella parte della città destinataria del sistema di conferimento a cassonetto”, ha concluso il primo cittadino.

mercoledì 16 maggio 2012

Equitalia, Bobbio la «licenzia» da Castellammare: modi troppo aggressivi In prossimo consiglio comunale proposta esternalizzazione delle entrate comunali

“L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia dice addio a Equitalia”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale presenteremo la proposta di esternalizzazione delle entrate comunali, il cui iter procedurale – avviato fin dal mio insediamento – si era già concluso nel novembre scorso per il consequenziale esame consiliare”, ha aggiunto Bobbio.
“La decisione di sciogliere il rapporto con Equitalia, che ho ereditato in forza di un accordo pregresso, è motivato dalla volontà di ricondurre in capo all’Ente la possibilità di definire modi e condizioni della leva tributaria e di mantenere il dominio gestionale delle vicende. Gestione che oggi, con Equitalia, ha assunto un profilo eccessivamente aggressivo nei confronti dei contribuenti e che non assicura una efficiente equità distributiva. Il tutto fermo restando che le tasse devono essere pagate da tutti”, ha concluso il primo cittadino.

martedì 15 maggio 2012

Scuola, Bobbio: delibera dimensionamento ineccepibile, non condivido sospensiva Tar

“Giunge notizia che il Tar Campania, con ordinanza depositata in data 10-5-2012, ha accolto l’istanza di sospensione avanzata, in sede di ricorso, dal consiglio di istituto della scuola media statale «Stabiae avverso la delibera, riguardante il dimensionamento scolastico, su proposta del Comune di Castellammare di Stabia, approvata dalla giunta regionale della Campania il 30 gennaio di quest’anno. Il merito è stato rinviato per la trattazione al 23 ottobre di quest’anno. Premesso che, a mio giudizio, resta tutta da valutare la ammissibilità del ricorso stesso in ragione della capacità a proporlo e di quella a stare in giudizio, da parte del consiglio d’istituto; e premesso, altresì, che il provvedimento sospensivo è stato adottato dal tribunale solo al fine di consentire la eventuale riadozione da parte della Regione Campania di un provvedimento connotato da più adeguata motivazione, l’esito di tale fase cautelare non impatta il piano di riorganizzazione degli Istituti del territorio cittadino, se non limitatamente – e nei termini sopra specificati – alla situazione degli istituti Stabiae e Pansini”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non condividendo sotto nessun aspetto né le motivazioni del ricorso né le motivazioni addotte a fondamento della citata ordinanza sospensiva, è mia ferma intenzione resistere nella sede di merito con ogni argomentazione e strumento processuale per difendere una delibera, ineccepibile sotto tutti i profili, da un attacco in sede giurisdizionale condotto a mezzo di un ricorso espressione di posizioni settoriali e quasi corporative e probabilmente personalistiche, esse sì avulse e distanti dalla benché minima considerazione per interessi di ordine generale. La delibera dell’Amministrazione comunale e quella della Giunta regionale sono ineccepibili e lo dimostreremo in sede di merito. Sulla questione, la sinergia e la condivisione dei punti di vista tra Amministrazione comunale e Giunta regionale sono state, sono e restano assolute. Il provvedimento impugnato è stato adottato nel pieno rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali ed è stato elaborato avendo di mira, esclusivamente, il perseguimento dei fini individuati dagli atti suddetti e, quindi, l’interesse della collettività stabile e l’efficienza scolastica”, ha aggiunto Bobbio.
“Sarà cura delle nostre difese evidenziare anche le criticità della motivazione posta a base dell’ordinanza sospensiva e tenere conto, in piena ed aperta confutazione, delle argomentazioni del ricorrente nella corretta valutazione, per esempio, dello strumento stesso della concertazione, necessaria ma giammai vincolante per l’Ente o gli Enti chiamati ad adottare i provvedimenti conclusivi. Ciò tanto più nel documentato insanabile contrasto di posizioni tra i vari dirigenti coinvolti nel dimensionamento in ogni fase del procedimento. Così come sarà cura delle nostre difese fare giustizia, in sede argomentativa di merito, di talune suggestioni che, qua e là, sembrano trasparire dalle motivazioni del provvedimento giudiziario in questione laddove, per esempio, sembrano potersi cogliere riferimenti a pretesi percorsi motivazionali della delibera impugnata che, al contrario, sono totalmente assenti dagli atti formali e potrebbero, al più, essere stati rinvenuti in dichiarazioni giornalistiche o similari, per definizione estranee tanto alla motivazione dei provvedimenti amministrativi quanto alle valutazioni degli organi giurisdizionali. I riferimenti, ancora, nella motivazione ad eventuali carenze di specificazione del numero preciso degli iscritti all’uno e all’altro plesso che invece appaiono sia dai provvedimenti impugnati che dagli atti di difesa del Comune sono da ritenersi allo stesso modo infondati ed impropri. Quanto al merito politico di questa vicenda, spostandoci in un campo che, ribadisco, è fuori dai percorsi motivazionali delle delibere adottate, rilevo ancora una volta con dispiacere come dai soggetti di vertice e dagli organi interni di un istituto promani un così fiero e determinato, anche se totalmente infondato, attacco all’integrazione sociale e alla crescita civile della nostra città. Taluni vecchi e nuovi profeti di una sinistra da salotto e sostanzialmente discriminatoria farebbero bene a tacere. Ringrazio, ancora, l’assessore Strianese per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso, come al solito, in questa vicenda, lavoro e impegno che difenderemo strenuamente nell’interesse della città”, ha concluso Bobbio.

lunedì 14 maggio 2012

Merce contraffatta, controlli in via Denza: sequestri e multe

Ancora controlli del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia contro l’immigrazione clandestina e la vendita di merce contraffatta. A entrare in azione con un’operazione congiunta, sabato pomeriggio, sono stati gli agenti della sezione commerciale e gli uomini della guardia di finanza e della polizia di Stato. L’attività di prevenzione e repressione si è svolta in via Denza, dove sono stati fermati tre cittadini extracomunitari. Sono stati sequestrati circa 1000 dvd, che avrebbero fruttato un guadagno di circa 5mila euro. Due dei venditori, già noti alle forze di polizia, sono stati destinatari di multe per complessivi 10mila euro, mentre il terzo dei «vù cumprà», privo del permesso di soggiorno, è stato trasferito al Centro immigrazione clandestina della Questura di Napoli per essere rimpatriato.

domenica 13 maggio 2012

Processione San Catello, Bobbio: no sosta davanti casa boss, vittoria Istituzioni “Batteria di fuochi d’artificio manifestazione di rabbia di una camorra sconfitta”

“Oggi hanno vinto l’unione e la sinergia tra le Istituzioni. La fermezza già manifestata da parte delle Istituzioni civili oggi si è, infatti, saldata con la fermezza assoluta dell’Istituzione religiosa, ed è stata questa la garanzia perché in occasione della processione di San Catello si uscisse definitivamente dall’ambiguità. Da oggi, finalmente, la statua del Santo è tornata ad appartenere alla Chiesa, alla Curia e ai cittadini. Giorni fa, con il Vescovo avevamo concordato una strategia tale da consentirci di prendere, se necessario, all’unisono le decisioni consequenziali. Avevamo infatti stabilito, come poi puntualmente accaduto stamattina che, per manifestare, in modo chiaro e visibile la nostra profonda e assoluta vicinanza, all’uscita dal cantiere, il Vescovo avrebbe lasciato la posizione nella processione, davanti alla Statua, normalmente occupata, per spostarsi alle spalle della stessa, immediatamente davanti a me. La conseguenza è stata, unitamente alle preventive, chiare e decise istruzioni impartite dalla Curia ai portatori, che la Statua quest’anno non si è fermata sotto il «noto balcone», anche perché, grazie al nuovo posizionamento del Vescovo, tutti hanno compreso quello che sarebbe successo se si fosse fermato”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della processione di San Catello che, quest’anno, per la prima volta, non ha registrato l’«inchino» davanti all’abitazione di un boss della camorra locale.
«Questa volta, i portatori hanno in qualche maniera subito una imposizione nascente dalla congiunta e determinata presa di posizione della Curia e delle Istituzioni civili. Tuttavia, compito del Vescovo e anche mio dovere civile è quello di favorire la crescita culturale e civile dei cittadini e, quindi, mi auguro vivamente che anche per i portatori l’imposizione si sia già trasformata in condivisione. Ho registrato, poi, con non poca soddisfazione, il lungo e fragoroso intermezzo di fuochi d’artificio partiti dal tetto del fabbricato di fronte al «noto balcone» non appena lo stesso è stato superato di gran carriera dalla statua del Santo. Non si trattava, per le mie orecchie, di fuochi di gioia, ma si trattava della manifestazione della rabbia e della frustrazione di una camorra oggi battuta e impotente. Aggiungo, con piacere, che quando sul sagrato della Cattedrale attendevo la partenza della processione, forse per la prima volta, quando la statua del Santo mi si è fermata davanti, non pochi portatori mi hanno salutato con grande calore”, ha aggiunto Bobbio.
“Purtroppo, durante la processione, transitando nel Centro antico, dopo essere passati per via Brin, un appartenente al mio staff è stato ignobilmente minacciato di morte da personaggi purtroppo noti, in relazione all’attività che lo stesso dipendente svolge nell’ambito dello staff di Palazzo Farnese. L’intimidazione ha causato un breve ricovero della vittima in ospedale con le successive dimissioni e una prognosi di 3 giorni. Il fatto è stato prontamente denunciato all’Arma dei carabinieri. Agli autori di questo ignobile episodio vanno la mia totale deplorazione e rivolgo auguri di pronto ristabilimento, insieme alla mia solidarietà e la mia incondizionata stima, alla vittima del gesto. Mi auguro che gli autori vengano presto identificati, denunciati e condannati in maniera esemplare. Questi delinquenti devono finalmente capire e rassegnarsi che la legge sta tornando a vincere a Castellammare e non sarà la loro rabbia velenosa a fermarci”, ha concluso Bobbio.

sabato 12 maggio 2012

Ticket Terme, Bobbio a Sicignano: risponderà in tribunale delle sue calunnie

“Sto parlando perfino troppo di Antonio Sicignano, e lo faccio solo perché i cittadini sappiano chi realmente si nasconde dietro questo sepolcro imbiancato. Quanto al resto, con le sue calunnie oggi l’ha veramente fatta grossa. E da questo momento in poi (e non a chiacchiere) la parola passa agli avvocati”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, replicando alle dichiarazioni del consigliere Antonio Sicignano.
“Posso lasciar correre tutto, anche in ragione della pochezza della fonte ma calunnie e diffamazioni sono reati gravi; né il consigliere Sicignano può pensare di salvarsi da quest’ultimo brutto scivolone nascondendosi dietro le dritte fasulle rifilategli da qualcuno dei suoi pseudo-consulenti che ha raccattato dopo che altri li avevano scartati. Delle calunnie e delle diffamazioni odierne risponderà da solo e in concorso con altri. E fra gli altri mi farò cura di inserire chi avrà dato risonanza senza verificare fonti, fatti e fondatezze delle propalazioni sicignanee”, ha continuato Bobbio.
“Aggiungo, per finire, che nei prossimi giorni, probabilmente, se lo riterrò opportuno, diffonderò la nota scritta delle Terme e la relativa documentazione da cui si evince, al di là dei confusi balbettii sicignanei, che l’esenzione dal ticket se l’è cercata, fortemente voluta e scrupolosamente garantita. Al consigliere Sicignano rivolgo una rassicurazione: quello che mi disturba sul piano politico e culturale, nel vuoto pneumatico che esprime, non è il contenuto delle cose che dice, ma il modo – a tratti francamente incomprensibile – in cui le esprime. Per replicare alle mie doverose rivelazioni sul ticket alle Terme, non era necessario reagire con calunnie e diffamazioni: sarebbe bastato dare spiegazioni alla gente”, ha concluso Bobbio.

Piano casa, Bobbio all’Udc: su proroga si mette in dubbio parola assessore Taglialatela?

“A beneficio di quelli che non hanno compreso o hanno tentato, ancora una volta, un recupero di protagonismo su vicende di cui sono spettatori passivi, chiarisco che, circa la proroga del termine di presentazione per le domande di accesso al Piano casa, ho riferito (e il livello di ufficialità è evidente e, quindi, altissimo), su espressa autorizzazione dello stesso, le parole dettemi dall’assessore regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela. Quindi, al di là dei giochetti, il dato politico-istituzionale è obiettivo, certo e tranquillizzante: l’assessore ha dichiarato, per mio tramite, la intenzione piena sua e, quindi della giunta regionale, di prorogare i termini per le domande di presentazione per il Piano casa di ulteriori diciotto mesi. Ovviamente, seguono tempestive le iniziative legislative conseguenti”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Quanto all’intervento del gruppo consiliare del Pdl e agli altri interventi politici che hanno plaudito al mio operato, non posso che evidenziare che queste forze politiche hanno esercitato correttamente il loro ruolo di forze di maggioranza avendo, come me, del resto, quale stella polare dell’azione politica, sempre ed esclusivamente l’interesse della città”, ha concluso Bobbio.

venerdì 11 maggio 2012

Bobbio denuncia: consigliere Sicignano alle Terme senza pagare ticket

“Il signore degli appelli (inutili), consigliere Antonio Sicignano, piuttosto che vestire i panni del moralizzatore dovrebbe spiegare ai lavoratori delle Terme e ai cittadini perché si è sottoposto a un ciclo di cure termali, presso le Terme di Stabia, senza pagare il ticket dimostrando così, come accade spesso ai moralizzatori di professione, di predicare bene e razzolare male?”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il responsabile regionale per la legalità di Fli, alla prima occasione che gli si presentava per dimostrare con i fatti che il rispetto delle regole e la correttezza si praticano e non si predicano, ha clamorosamente mancato l’appuntamento. Un consigliere comunale di opposizione che non perde occasione per criticare quelli che, solo per lui, sono i costi, gli sprechi e gli approfittamenti della politica, non dovrebbe farsi beccare con tutt’e due le mani nel vasetto della marmellata dell’utilizzo parzialmente gratuito di una struttura pubblica a titolo di mero privilegio di Casta. Con il suo comportamento ha dimostrato insomma la sua piena appartenenza alla peggiore delle Caste politiche: quella dei moralisti di professione che non perdono occasione di smentire se stessi coi fatti. Della serie: quello che per tutti gli altri è un ignobile privilegio, per me (consigliere Antonio Sicignano) è una giusta prebenda”, ha aggiunto Bobbio.
“La vicenda merita di essere raccontata nei dettagli, perché è indicativa di quel falso rigorismo e di quel perbenismo di plastica che caratterizzano l’agire propagandistico del consigliere Sicignano. Il quale non si è fatto scrupolo di informarsi se, ad oggi, fossero ancora vigenti le «attenzioni» riservate agli ex amministratori delle Terme. «Attenzioni» che, nella fattispecie, consistono nel farsi registrare come «cliente direzione», al fine di beneficiare della incredibile prassi di esenzione dal pagamento del ticket in quanto, udite udite, ex componente del Cda delle Terme. «Attenzioni» – è bene chiarire – che non trovano fondamento in alcun atto autorizzatorio aziendale e che sopravvivono come deplorevole prassi da almeno trent’anni”, ha continuato il sindaco.
“Avuta conferma dell’attuale vigenza di questa prassi (che mi sono fatto immediato scrupolo di azzerare, dando le relative disposizioni all’amministratore) il consigliere Sicignano non ha avuto alcuna remora a beneficiarne. Sicignano ha ricoperto l’incarico di consigliere d’amministrazione delle Terme nel lontano 2000 e ancora oggi, dopo 12 anni, si avvale di una prassi immorale e approfittatoria. E tutto ciò per assicurarsi il «mirabolante» risparmio di ben 72 euro! Dal consigliere Antonio Sicignano, se fosse coerente con tutto quello che predica a sproposito, mi sarei aspettato, in primo luogo, che non si informasse se la prassi di esenzione fosse o meno ancora vigente e, in secondo luogo, mi sarei atteso che, avendone ricevuta la conferma della vigenza, si fosse sdegnosamente rifiutato di avvalersene, denunciandone pubblicamente l’esistenza. Solo questo, infatti, sarebbe stato un bel gesto da parte del responsabile regionale per la legalità di Fli, colui che appena pochi giorni fa annunciava di abbandonare le commissioni consiliari, pur di non incassare il relativo gettone di presenza. Devo aggiungere, purtroppo, che il «moralizzatore» che per mesi ha tuonato contro lo sfascio della Società e la sua cattiva gestione, i suoi miseri 72 euro, con l’operazione appena descritte, se li è risparmiati a spese delle Terme e, quindi, dei lavoratori le cui obiettive difficoltà non ha perso mai occasione di denunciare. Infatti, i 72 euro risparmiati da Sicignano rappresentano per l’appunto una perdita secca per le casse delle Terme”, ha concluso Bobbio.

giovedì 10 maggio 2012

Piano casa, Bobbio: da Regione proroga di 18 mesi per presentazione domande “Put, Castellammare sarà esclusa. Avis, massima attenzione da Palazzo S. Lucia”

“Ho avuto oggi un incontro con l’assessore regionale Marcello Taglialatela per discutere questioni urbanistiche riguardanti, in particolare, il territorio di Castellammare di Stabia. Nello specifico, ho sottoposto all’assessore Taglialatela la questione inerente la scadenza dei termini di presentazione delle domande per l’accesso al Piano casa fissata, ad oggi, al 10 luglio. A tal proposito, l’assessore, recependo l’appello portatogli per mio mezzo anche dalla città di Castellammare di Stabia, mi ha annunciato che il termine suddetto sarà prorogato per un termine ulteriore che sarà, probabilmente, pari a 18 mesi. L’assessore Taglialatela mi ha altresì riferito che la legge regionale dei piani paesistici, attualmente all’esame della competente commissione consiliare, sarà approvata entro il mese di giugno, confermandomi ancora la sostanziale esclusione di Castellammare dal Put”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Quest’ultima notizia, messa in collegamento con quella inerente il Piano casa, assume una valenza eccezionale in quanto in questo modo, proprio attraverso la nuova legge sui piani paesistici, cade ogni residua incertezza circa la piena applicabilità alla nostra città del Piano casa nella parte riguardante l’esame in sede di Sovrintendenza delle singole pratiche presentate dai cittadini. E piace anche evidenziare che la proroga degli ulteriori 18 mesi consentirà, di fatto, alla mia Amministrazione di definire, si spera completamente, lo spaventoso arretrato di pratiche di condono edilizio lasciateci in eredità dalle precedenti Amministrazioni e, in particolare, da quella Vozza, permettendo così a quei cittadini che dovessero vedersi rilasciare il permesso a costruire in sanatoria, prima della nuova scadenza per la presentazione delle istanze di accesso al Piano casa, di beneficiarne sottraendosi, nei modi fissati dalla legge, al divieto normativo che li riguarda”, ha specificato Bobbio.
“Ringrazio pertanto l’assessore Taglialatela e la giunta regionale nel suo complesso per la forza e la capacità di innovazione normativa costituente momento di grande attenzione per le reali problematiche del territorio e strumento concreto per risolverle dando risposte ai cittadini. Mi compiaccio, infine, ancora una volta, per la grande e concreta sinergia istituzionale che, dall’atto dei loro insediamenti, continua a legare la giunta regionale alla mia Amministrazione. Come si vede, quei gruppi consiliari di maggioranza che, ancora una volta, hanno manifestato fiducia in me e nel mio operato, hanno fatto bene a farlo”, ha aggiunto il primo cittadino.
“A margine dell’incontro con l’assessore Taglialatela, avendogli rappresentato, per quanto riguarda la vicenda Avis, che la stessa si inserisce nel «Piu Europa», essendo l’area in questione parte del progetto di riqualificazione ad opera dei privati, ed avendogli illustrato ancora che, in brevissimo tempo, il masterplan, non appena condiviso dai privati e votato in consiglio comunale, dovrà essere approvato in sede di accordo di programma in Regione Campania, l’assessore stesso mi ha rassicurato circa la sua personale attenzione affinché alla stipula del suddetto accordo di programma si giunga in tempi rapidissimi”, ha concluso Bobbio.

Viabilità, partono i lavori di manutenzione al rione Cicerone Bobbio: mezzo milione di euro per riparare tutte le strade cittadine FOTO/VIDEO

nella foto: L'inizio dei lavori al rione Cicerone (ph. Manzo)
FOTO/VIDEO
Al via i lavori di manutenzione stradale al rione Cicerone. Come annunciato, nei giorni scorsi, dal sindaco Luigi Bobbio, questa mattina è partita da piazzale Tommaso Milante una imponente opera di rifacimento delle sedi stradali che, a partire da lunedì prossimo, si estenderà anche a piazzale Ovidio, piazzale Tibullo, via Orazio e a tutte le traverse annesse.
L’avvio dei lavori rientra in un più ampio programma di manutenzione ordinaria e straordinaria per un importo contrattuale, su gara già aggiudicata, pari a 526mila euro (oltre Iva) per un totale di intervento per una superficie di circa 43mila metri quadrati. Poiché l’importo complessivo era di 1 milione di euro, di cui 800mila per lavori, e poiché la procedura di gara svolta dalla Sua (Stazione unica appaltante) su progetto esecutivo approvato da questa Amministrazione il 1° aprile 2011 ha portato, attraverso il ribatto di gara, per l’appunto, ad un importo contrattuale di 526mila euro circa, risulta un’economia di gara di ben 273mila euro circa, che verrà prontamente impiegata, nelle forme di legge, per ampliare ulteriormente l’intervento manutentivo. A questo si aggiunga che, nel piano delle opere pubbliche 2011, risulta un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria marciapiedi e strade cittadine, collinari e periferiche, per un importo di progetto di 390mila euro di cui 310mila per i lavori. Tale ultima somma sta per essere a sua volta messa a gara, previa approvazione del relativo progetto, per ulteriori interventi. A tutto questo, si aggiunga il già intervenuto affidamento diretto alla Multiservizi del servizio di manutenzione ordinaria delle strade cittadine operato con determina del 2 novembre 2011 per un importo complessivo di 360mila euro. La Multiservizi ha, da alcuni giorni, avviato – previa predisposizione del piano di intervento – l’esecuzione del lavoro.
In dettaglio, l’elenco dei lavori di manutenzione straordinaria:
- Rione Cicerone
- Via Volta
- Via B. Croce
- Via D’Annunzio
- Via E. De Nicola
- Via Einaudi
- Via Marconi
- Via Carducci
- Via Foscolo
- Viale Dante
- Via D’Auria
- Via Petrarca
- Via Libero d’Orsi
- Via Quisisana
- Via Acton (da piazza Amendola fino a salita Pozzano)
- Via Panoramica (tratto dx direzione Sorrento dall’impianto dell’acquedotto, in prossimità di salita Quisisana fino all’innesto con il raccordo autostradale)
- Via S. Matteo (da largo S. Matteo fino all’innesto con Via Quisisana)
- Vico I e II Licerta
- Largo Pace
- Via Dogana Regia
- Via Micheli (fino alla Chiesa S. Michele)
- Via Santo
- Via Pergola
- Via C. Apuzzo
- Via Calcarella
- Via Muscogiuri
- Via Monaciello (in continuo con Via S. Nicola fino all’incrocio con Via Rivo S. Pietro)
nella foto: L'inizio dei lavori al rione Cicerone (ph. Manzo)
- Via Vecchia Pozzano (dal Santuario al rivo Forano)
- Via Pozzillo (fino a trav. Vecchia Fontanelle)
Per quanto riguarda, invece, la manutenzione ordinaria, il piano prevede interventi nelle aree seguenti:
- Via Acton: installazione su entrambi i marciapiedi, di paletti identici a quelli già posizionati ed in prosieguo fino all’innesto con la S.S. 145 .
- Ex Colonia Ferrovieri: rifacimento della stradina d’accesso e del piazzale da adibire a parcheggio pubblico, abbattimento di strutture murarie, eliminazione di aiuole e messa in sicurezza complessiva dell’area.
- Via Duilio (Acqua della Madonna): chiusura al traffico veicolare con installazione di adeguata segnaletica con attività sanzionatoria  per i trasgressori da parte del Comando di polizia municipale
- Piazza Amendola: ripristino della pavimentazione in cubetti.
- Piazzetta acqua Acidula: estensione della pavimentazione in cubetti nell’area dei manufatti demoliti, ampliamento della illuminazione pubblica mediante installazione di ulteriore paline identiche a quelle esistenti, rimozione totale ceppi piante abbattute, ripristino aiuole e arredo urbano.
- Via Roma, marciapiede via Marconi, via San Vincenzo: installazione di dissuasori
- Via Nocera: completamento installazione su entrambi lati della carreggiata di paletti di interdizione alla sosta e protezione dei passaggi pedonali.
- Tratto finale via Marconi-piazza Spartaco: realizzazione di un marciapiede
- Piazza Spartaco, viale Europa e viale delle Puglie: installazione di rotatorie fisse
- piazzetta Licerta: ripristino della pavimentazione
nella foto: L'inizio dei lavori al rione Cicerone (ph. Manzo)
- Largo Caporivo: ripristino della pavimentazione in cubetti e asfalto e regolamentazione degli spazi di sosta.
“Ho voluto che la prima, imponente opera di risistemazione stradale della mia Amministrazione partisse proprio da un quartiere di periferia per troppo tempo abbandonato a se stesso e al degrado da parte delle precedenti Amministrazioni”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Il piano della manutenzione stradale proseguirà con grande celerità estendendosi a macchia d’olio a tutto il territorio di Castellammare di Stabia. Dimostro così, ancora una volta, lo spirito e la filosofia della mia Amministrazione: grande progettualità per disegnare lo sviluppo della città accompagnata sempre da grandissima attenzione per la quotidianità dei cittadini a tutela del loro benessere e della loro dignità”, ha concluso il sindaco.

lunedì 7 maggio 2012

Polizia municipale, controlli davanti a cimitero: denunciati 3 parcheggiatori abusivi

Si intensificano, con l’approssimarsi della stagione estiva, le attività di prevenzione e repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi da parte del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia, così come disposto dal sindaco Luigi Bobbio. Dopo i controlli avviati nel centro cittadino e nelle aree a più alta densità commerciale, stavolta gli agenti sono entrati in azione nei pressi del cimitero cittadino, dove sono stati sorpresi al «lavoro» tre parcheggiatori abusivi che avevano letteralmente trasformato l’area antistante la struttura in un parking fuorilegge, con l’occupazione abusiva anche delle strisce blu. Si tratta dei fratelli Davide, Massimo e Giuseppe A., già noti alle forze dell’ordine di Castellammare. I tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, in ottemperanza di una specifica ordinanza sindacale, e sanzionati con 2400 euro di multa.

sabato 5 maggio 2012

Procura Napoli, Bobbio: Colangelo ottimo magistrato, bene sua nomina

“Esprimo grande soddisfazione per la nomina del nuovo procuratore di Napoli e, in particolare, per la scelta di un nome di indiscusso valore come Giovanni Colangelo”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ex pm della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli.
“Sono certo che Colangelo confermerà, anche nella sede partenopea, le doti di ottimo magistrato che da sempre ne contraddistinguono la brillante carriera, da sempre illuminata dai valori di una assoluta imparzialità e connaturata correttezza”, ha concluso Bobbio.