lunedì 28 febbraio 2011

Terme, Bobbio: solidarietà ai lavoratori, ma no a strumentalizzazioni politiche

                                          (Ph. Manzo)
“Avendo preso atto della presenza, davanti alla sede del Comune, di una cinquantina di lavoratori delle Terme (al netto di cinque consiglieri di opposizione e di alcuni professionisti della piazza locali), non posso che ribadire la mia totale solidarietà ai dipendenti e confermare l’impegno costante che tutti noi stiamo profondendo per consentire di vedere realizzati e soddisfatti i loro diritti alla retribuzione che oggi sono in palese sofferenza a causa delle vergognose gestioni precedenti”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Sono profondamente dispiaciuto di non aver potuto ricevere i lavoratori, ma vi sono stato costretto dalla necessità di non dare spazi ad alcuni strumentalizzatori”, ha aggiunto Bobbio.
“Nella considerazione che, purtroppo, alcune sigle sindacali delle Terme sembrano attraversare una (certamente) momentanea fase di confusione tra il ruolo sindacale e quello politico, e confidando in una sollecita autodefinizione del conflitto interiore, spero di poter presto incontrare una delegazione di lavoratori ed, eventualmente, di quei rappresentanti sindacali che dovessero, nel frattempo, aver risolto il conflitto stesso”, ha concluso Bobbio.

Conferenza Stampa "prescrizioni prefettizie".

Stralcio tratto dalla conferenza stampa del sindaco di Castellammare di Stabia, On. Luigi Bobbio, dove vengono lette le intercettazioni telefoniche (del 16 Giugno 2009) sull'utenza dell'allora sindaco di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza, agli atti dell'inchiesta della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) del 19 Febbraio 2011.

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domenica 27 febbraio 2011

VIDEO: Conferenza Stampa Sindaco Bobbio in merito alle "prescrizioni prefettizie".

La versione integrale della conferenza stampa del sindaco di Castellammare di Stabia, On. Luigi Bobbio, tenuta ieri presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese.

GUARDA LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE

venerdì 25 febbraio 2011

Terme, Bobbio a centrosinistra: “Vergogna per ciò che avete combinato”

“All’opposizione consiliare la solita ormai monocorde risposta: 'Avete perso meritatamente, ne riparliamo tra cinque anni'. Un’ultima parola: 'Non vi basterà il tempo di una vita per vergognarvi abbastanza di quello che avete combinato e che oggi pretendete di usare a vostro vantaggio'”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a proposito delle accuse del centrosinistra sulla gestione del management delle Terme.

Fontanina divelta in villa comunale, tecnici comunali la riparano in tempi record FOTO/VIDEO

GUARDA FOTO/VIDEO
I dipendenti dell'ufficio tecnico del Comune di Castellammare di Stabia, ad appena 24 ore dal raid vandalico in villa comunale, all'altezza dell'ex Casa del Fascio, che ha portato al danneggiamento di una fontanina pubblica, divelta dal suo alloggio nel manto stradale, hanno provveduto alla sua riparazione e messa in funzione.

Controlli contro parcheggiatori abusivi, 5 denunciati a Castellammare

Controlli anti-parcheggiatori abusivi a Castellammare di Stabia da parte della polizia municipale, guidata dal comandante Antonio Vecchione, su disposizione del primo cittadino, Luigi Bobbio. Cinque parcheggiatori abusivi sono stati multati, con una sanzione pecuniaria di 800 euro, e denunciati penalmente all'autorità giudiziaria. Le aree sottoposte a controllo sono state via Virgilio, corso De Gasperi, corso Garibaldi (zona lungomare) e piazza Matteotti.

Prescrizioni prefettizie, domani conferenza stampa di Bobbio

Si terrà domani mattina, sabato 26 febbraio 2011, alle ore 10.30, presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese, la conferenza stampa del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, sui provvedimenti adottati dall'Amministrazione comunale a seguito delle prescrizioni prefettizie disposte dopo la commissione d'accesso presso l'Ente comunale nel 2009.

giovedì 24 febbraio 2011

Terme, Bobbio: sì a incontro con sindacati, ma no a strumentalizzazioni

 “L'incontro con i sindacati delle Terme lo terrò questo pomeriggio, chiarendo bene che loro possono chiedermi di incontrarmi nel giorno e all'ora e nel luogo che ritengono, ma sono io che decido se, dove, come e quando incontrarli. Ciò premesso, tanto per chiarire i ruoli e un minimo di regole di comportamento, atteso che non sono certamente loro a convocare me, ribadisco sin d'ora che, allo stesso modo, non permetto a nessuno, nel chiedermi un incontro, di mettere sotto accusa immotivatamente i manager da me nominati tanto meno di farlo in una nota che, sebbene formalmente a me indirizzata, viene diffusa alla stampa”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L'incontro con i sindacati è stato, quindi, da me accordato, anche per chiarire bene a tutti loro che oggi l'unica chance che gli resta è quella di uscire definitivamente dai balletti e dai rituali stile 'orgoglio operaio' cui sono abituati e di stringersi, buoni buoni, al management e all'Amministrazione che stanno cercando faticosamente e duramente non solo di mettere riparo ai disastri ereditati, ma anche di rilanciare la struttura. Non voglio più neanche sentir parlare, a titolo di mera ipotesi, di scioperi, proteste o quant'altro nei confronti dell'attuale gestione delle Terme perché avrebbe lo stesso comportamento di chi, ferito da un killer, invece di denunciare l'aggressore, denuncia il medico che sta cercando di salvargli la vita. Intelligenti pauca”.

Bobbio a Cuomo: atteggiamento forcaiolo richiesta epurazioni consiglieri comunali

“L’ineffabile e un po’ forcaiolo Nicola Cuomo, che pure, peraltro, dovrebbe ben ricordare, seppur indirettamente, quale possa essere il peso di qualche abbaglio giudiziario, dimentica o fa finta di dimenticare, quando ulula a gran voce, chiedendo allontanamenti e liste di proscrizione per consiglieri militanti nel centrodestra, che c’è una robusta e profonda differenza fra essere nominati, in alcune telefonate, e l’essere coinvolti o – peggio – indagati in una inchiesta penale. Tutto ciò, inoltre, al netto della tara rappresentata da un modo trasversale e bipartisan di fare politica in sede locale, spesso condita da un mix di buona fede e innocente millanteria”.

mercoledì 23 febbraio 2011

Viabilità, nuovi sensi di marcia per lavori raddoppio tratta Circum

L'Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia informa che, rettificando quanto precedentemente comunicato, relativamente ai nuovi sensi di viabilità per i lavori di raddoppio della linea Cirum, sono stati adottati i seguenti dispositivi con decorrenza immediata e fino alle ore 18 del 17 marzo 2011:
- inversione del senso di marcia in Via Einaudi, secondo la direzione di marcia Viale Europa

Si specifica, inoltre, che il senso unico di marcia avrà valore unicamente per i motoveicoli e per le autovetture, con divieto di transito per tutti gli altri veicoli

martedì 22 febbraio 2011

Abusivismo, abbattuto il chiosco dell'acqua acidula a Castellammare FOTO/VIDEO

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E' stato demolito, questa mattina, il chiosco abusivo dell'Acqua acidula, in via Duilio, a Castellammare di Stabia. L'intervento – cui hanno preso parte polizia municipale e polizia di Stato – è stato effettuato in esecuzione del provvedimento amministrativo di ripristino dei luoghi, risalente al 2008 e che nessuno si era mai dato cura di rendere operativo. L'attività era sprovvista, peraltro, di licenza e autorizzazioni sanitarie.
Nel corso dell'intervento, è stato abbattuto il fabbricato fuorilegge in muratura e lamiere, adibito a cucina, deposito e ambiente abitativo, che ha così consentito di liberare le fonti che torneranno a disposizione della cittadinanza.
“Procede l'opera dell'Amministrazione di recupero del territorio stabiese alla piena legalità”, ha commentato il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio. “Stiamo rimuovendo uno dopo l'altro dei veri e propri monumenti all'illegalità, tollerati per anni dalle precedenti Amministrazioni le quali, anche se adottavano provvedimenti formali di ripristino dei luoghi, hanno poi lasciato che gli stessi giacessero nei cassetti senza darvi esecuzione. L'opera proseguirà instancabile, da parte nostra, per ridare ordine e legalità alla città, al fine di consentire a coloro che vogliono rispettare la legge e le regole, in generale, di poter lavorare sapendo che ai furbi non è più concesso di continuare a fare quello che vogliono e che chi intende lavorare o svolgere un'attività sarà sempre tutelato da quest'Amministrazione a condizione che si rispetti le leggi. È finito, per tutti, il tempo in cui la motivazione apparente del lavoro veniva usata per consentire, agevolare o tollerare ogni forma di violazione delle leggi, dalla più piccola alla più grande. La legalità dei percorsi è garanzia delle persone perbene”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri, Bobbio scrive a Caldoro per riunione su bacino di costruzione

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha inviato una lettera – indirizzata al presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, all'assessore regionale alle Attività produttive, prof. Sergio Vetrella, e per conoscenza al presidente dell'Autorità portuale di Napoli, amm. Luciano Dassatti, all'amministratore delegato di Fincantieri, dott. Giuseppe Bono, e ai rappresentanti delle segreterie regionali sindacali – per chiedere l'urgente convocazione di “un incontro sulla crisi della cantieristica stabiese e sulle prospettive di affidamento e realizzazione dello studio di fattibilità del nuovo bacino di costruzione, opera che rappresenta l'indispensabile e irrinunciabile infrastruttura di completamento del sito per il rilancio del comparto navalmeccanico a Castellammare di Stabia”.
Nella missiva, il sindaco Bobbio sottolinea l'opportunità che al tavolo regionale partecipi lo stesso governatore Caldoro, per “far approdare a traguardi applicativi gli importanti risultati di prospettiva ottenuti nel corso della precedente riunione” e in considerazione che “la crisi industriale e occupazionale del comparto cantieristico stabiese riverbera tutti i suoi drammatici e potenzialmente esplosivi effetti sul tessuto socio-economico comprensoriale, che può essere opportunamente rasserenato soltanto in presenza di un percorso operativo di individuazione di soluzioni opportune e concrete”.

lunedì 21 febbraio 2011

Camorra, Bobbio: Pd non cerchi ribaltamento della verità

"È veramente incredibile ed inaudito il tentativo dei vertici regionale e provinciale del Pd di rilanciare su di me e sulla mia Amministrazione il tema del tutto evidente dei rapporti instauratisi tra il Partito democratico stabiese e ambienti assai oscuri e malavitosi della città. Il fatto che alcuni consiglieri comunali, all’epoca dei fatti consiglieri di opposizione, oggi militino nelle fila della maggioranza non consente squallide iniziative volte a cercare di distogliere l’attenzione della gente dal vero problema che è e resta la scarsa tenuta morale del centrosinistra stabiese negli ultimi anni”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Piuttosto che chiedermi, in maniera furbesca e demagogica, di prendere provvedimenti contro i due consiglieri in relazione ai quali vale per me, salda come sempre, la presunzione di non colpevolezza (e considerato che nella vicenda non risultano indagati e che è comunque, per fortuna di tutti, è radicalmente mutato il contesto amministrativo della città), i due ineffabili esponenti del Pd avrebbero fatto molto meglio a dolersi con se stessi e con i loro predecessori per non essere riusciti ad impedire che certe torbide ed oscure commistioni potessero realizzarsi in maniera così diffusa e così partecipata nell’ambito del Pd stabiese e, più in generale, del centrosinistra stabiese. Non saranno fanfaronate come quelle di Amendola e Orlando a far dimenticare alla gente che la vicenda dell’inquinamento camorristico e delle commistioni politica-camorra, a Castellammare, è – a tutt’oggi – una vicenda tutta interna al Partito democratico e a taluno dei suoi alleati, come sempre più evidentemente dimostrano le indagini: Tommasino era un consigliere del Partito democratico, Carlo Nastelli era un consigliere del Partito democratico, uno dei killer di Tommasino era iscritto al Pd, vari consiglieri comunali ed ex amministratori del vecchio e dell’attuale centrosinistra stabiese, puntualmente indicati con nomi e cognomi anche da collaboratori di giustizia, risultano comporre questa articolata, fitta e spesso lurida trama di rapporti tra la camorra e la politica di Castellammare di Stabia”, ha aggiunto Bobbio. “D’altronde, non può essere privo di significato e di senso politico il fatto che in occasione dell'ultima tornata elettorale comunale esponenti, anche di rilievo, del Pd abbiano deciso di abbandonare su due piedi il loro partito, evidentemente non condividendone la inaccettabile deriva in termini quanto meno gestionali e, allo stesso modo, appare francamente singolare che qualcuno ancora oggi possa pensare di sostenere che, di fatto, la politica di questi oscuri e perversi rapporti fosse gestita non dal partito di maggioranza e dai suoi alleati, ma da tre consiglieri ormai di opposizione all’epoca dei fatti. Mi occuperò nei prossimi giorni di fare su tutto ciò un richiamo alla memoria dei cittadini stabiesi e dei giornalisti oltre che dei politici, avvalendomi anche di atti giudiziari noti a tutti perché pubblici. Su questa bruttissima vicenda la città ha già pagato il duro prezzo della commissione d’accesso e delle conseguenti prescrizioni prefettizie, sulle cui conclusioni – peraltro – salve ragioni investigative allo stato ignote, non risultano essersi ancora accesi i riflettori della magistratura inquirente, anche se penserò io presto a rimediare a questa eventuale distrazione istituzionale. E, proprio per questo, però, come del resto ho fatto fin dall’inizio del mio mandato su tutta questa vicenda, non intendo fare sconti a nessuno nell’interesse della città. Qui non sono in ballo le sensibilità dei singoli, o le ragioni degli equilibri politici, ed è quindi mia specifica richiesta a tutti di essere estremamente chiari circa gli eventi accaduti nel recente passato. Allo stesso modo, ricordo a tutte le forze politiche di maggioranza la piattaforma programmatica, posta alla base della mia candidatura e della vittoria della coalizione, concretizzasi in una netta discontinuità sia morale che metodologica con il passato e con il rifiuto dei vecchi schemi della politica. Abbiamo inaugurato una stagione in cui la legalità e la trasparenza hanno un ruolo preminente rispetto agli interessi ed alle logiche di bottega. Nessuno pensi, ad un anno dall'elezione, che la commissione d’accesso e l’adempimento delle prescrizioni prefettizie abbia cancellato il problema e lo abbia consegnato al passato. La camorra è ancora viva e vitale, il tentativo di inquinamento della vita pubblica e amministrativa è probabilmente tuttora in atto e le visioni troppo ottimistiche e consolatorie non sono consentite a nessuno. Non dobbiamo arrestare l’azione di risanamento fino a che non avremo la certezza che la cattiva pianta sia stata sradicata. Tutti i vecchi stili della politica e dei rapporti con la città e con l’Amministrazione sono morti per sempre. Piaccia o non piaccia, a Castellammare di Stabia dal momento della mia elezione la politica si fa solo nell’interesse dei cittadini e il consenso si raggiunge o si consolida solo con i risultati di una buona e corretta amministrazione”, ha concluso Bobbio.

sabato 19 febbraio 2011

Camorra, Bobbio: bene arresti, attendiamo sviluppi su intrecci clan-politica

“Plaudo all’iniziativa investigativa della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e delle forze dell’ordine, che ha portato oggi all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere per reati gravissimi. È motivo di grande soddisfazione e di grande speranza avere, anche in questo modo, la percezione concreta della forte attenzione e della forte pressione che gli apparati dello Stato stanno esercitando sulla nostra città”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si tratta di uno strumento indispensabile per riportare a Castellammare legalità e ordine, in una parola: normalità; un’opera cui la mia Amministrazione ed io stiamo cercando di fornire tutto il sostegno possibile e alla quale ci stiamo affiancando con tutte le iniziative di nostra competenza. L’operazione di questa mattina rappresenta, peraltro, un ennesimo filone dell’indagine scaturita da quelle tuttora in corso per l’omicidio del consigliere Tommasino. Attendo fiducioso lo sviluppo e la concretizzazione del filone principale, della cui esistenza è possibile avere la chiara percezione e consapevolezza dalla lettura che anche un occhio meno esperto del mio può fare del testo delle prime ordinanze, filone che, com’è del tutto evidente, sta puntando alla ricostruzione dello scenario fatto di perversi intrecci tra colletti bianchi, politica locale, mandanti e cointeressati di una vicenda che, sono certo, gli investigatori stanno facendo di tutto per chiarire in maniera totale e definitiva”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri, Bobbio incontra l'ad Bono e chiede tavolo a Presidenza del Consiglio

Si è tenuto, giovedì pomeriggio, un incontro presso la sede Fincantieri, a Roma, tra l'amministratore delegato, dott. Giuseppe Bono, e il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, per discutere delle problematiche del cantiere di Castellammare.
All’esito dell'incontro, durato circa due ore, il primo cittadino ha dichiarato: “Si è trattato di un incontro certamente utile, nel corso del quale abbiamo raggiunto alcune importanti condivisioni tese a rafforzare le premesse per la garanzia dell’attività del cantiere e della tutela dei lavoratori. In particolare, ho rappresentato al dott. Bono la necessità, non più rinviabile, di ottenere una urgentissima convocazione di un tavolo in Regione Campania alla presenza del presidente, Stefano Caldoro, al fine di avviare un immediato confronto per l’affidamento di uno studio di fattibilità sulla realizzazione del bacino di costruzione nel cantiere di Castellammare e fare così chiarezza su un elemento, la realizzazione - appunto - del bacino, la cui fattibilità rappresenta il punto di svolta circa l’individuazione delle strategie da seguire. Il dott. Bono ha condiviso questa necessità, dichiarando la sua disponibilità, non appena avrò fatto pervenire la richiesta scritta al presidente Caldoro (il che avverrà nelle prossime ore), a sostenere a sua volta la richiesta del tavolo in maniera forte”, ha aggiunto Bobbio.
“Ho altresì rappresentato all’ad, una volta di più, la necessità di procedere ad un migliore e diversa ripartizione dei carichi di lavoro del gruppo con il coinvolgimento del cantiere di Castellammare. Sul punto, il dott. Bono ha rinnovato la sua disponibilità a valutare la praticabilità della richiesta, pur ribadendo il contesto di grave difficoltà sul versante delle commesse. Il dott. Bono ha altresì condiviso la necessità, da me rappresentata, di sollecitare un incontro a livello ministeriale con il coinvolgimento della presidenza del Consiglio per avviare un serio confronto su nuove commesse pubbliche. Il dott. Bono ed io abbiamo condiviso anche la necessità e la possibilità, per il gruppo Fincantieri, di incrementare in questa fase ulteriormente l’utilizzo in altre cantieri di squadre di lavoratori provenienti da Castellammare. Ho infine ottenuto dall’ad l’impegno a studiare, con estrema rapidità, una strategia tesa a salvaguardare l’occupazione di quei lavoratori dipendenti di ditte dell’indotto che sono stati, purtroppo, licenziati”, ha concluso Bobbio.

Bobbio replica al Pd: su me accuse infondate, sinistra ha affossato Castellammare

“Per quanto mi riguarda, il Partito democratico di Castellammare di Stabia può dire quello che vuole e fare tutte le conferenze stampa che crede, continuando peraltro a dire cose false o infondate. La cosa mi lascia del tutto indifferente e se serve a dargli una magra consolazione per la violenta sconfitta elettorale mi fa piacere per loro. Purtroppo per il Pd e i suoi poco appariscenti rappresentanti, sono stato eletto sindaco e chiederò di essere valutato e giudicato dai cittadini tra 5 anni. Prima di allora, sono solo chiacchiere e ciance di chi ha talmente massacrato e disgregato il tessuto civile, amministrativo ed economico della città quando l’ha governata, da rendere oggi a me particolarmente faticoso e difficile rimettere le cose a posto. D’altronde, in questa opposizione c’è grande continuità e grande coerenza: così come erano incapaci e dannosi quando erano al governo della città, allo stesso modo sono incapaci, dannosi e incuranti dell’interesse della collettività da opposizione consiliare”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“In poco più di dieci mesi di amministrazione della città, avendo ereditato un Comune economicamente saccheggiato, in deficit strutturale, con una organizzazione comunale portata in maniera scientifica allo sfascio, con un tessuto urbano sistematicamente e coscientemente degradato e distrutto, ho dovuto dedicarmi ad un lavoro difficile e certosino di riparazione e di restauro. Questo è l’unico modo serio di lavorare. Finito di rimettere a posto e riportato alla normalità lo scenario nei suoi aspetti basilari, cosa che sta ormai per realizzarsi, farò partire concretamente le iniziative di rilancio alle quali sto già lavorando”, ha continuato Bobbio.
“Delle critiche politiche di questi politicanti da strapaese non voglio poi neanche parlare. Mi rendo conto, peraltro, che la mia elezione ha spiazzato tutti e l’opposizione in particolare, perché forse qualcuno si aspettava che avrei continuato a praticare uno stile di finto fair play che in qualche maniera potesse stendere un velo di oblio su tutto quello che di brutto e di cattivo è stato fatto dalla precedente Amministrazione. Così, ovviamente, non è stato, perché questo non è il mio stile, perché non credo nel consociativismo di nessun tipo e sotto nessuna forma e perché rifiuto di far ricadere su di me e sulla mia maggioranza le gravissime colpe dell’attuale opposizione. Non cerco scuse, ma espongo e denuncio dati di fatto. Se la ripresa della città è lenta, ciò dipende esclusivamente dalla spaventosa entità del disastro ereditato, e tremo al solo pensiero di cosa sarebbe accaduto di Castellammare se Vozza e il suo sistema di amministrazione avessero prevalso per la seconda volta. È bene che tutti sappiano che la mia elezione, peraltro, è coincisa con il profondo mutamento anche dello scenario normativo nazionale in tema di amministrazione di Enti locali, con – tra l’altro – nuove regole, durissime in materia di deficit, di risorse finanziarie governative, di società partecipate, di gestione degli Enti locali in generale, il tutto collegato a una macchina comunale profondamente inquinata e avvelenata dal sistema vozziano e dal radicato collateralismo dell’apparato comunale. Tutto ciò non mi ha impedito di iniziare e spingere molto avanti il duro lavoro di recupero e di rilancio, trovando in quest’opera la positiva collaborazione della parte sana della macchina amministrativa. Non mi meraviglio, infine, delle critiche alle mie scelte di amministrazione, anche perché sarei preoccupato di una eventuale condivisione da parte di chi, anche per nascondere probabilmente percorsi ben poco ostensibili, ha amministrato prima di me questa città per cinque anni, senza realizzare nulla di concreto, ma ha soltanto elaborato in via del tutto teorica i soliti luoghi comuni, ideologizzati, fanfaroni e dannosamente teorici della peggior sinistra vetero-comunista che questo disgraziato paese possa ancora annoverare. Pds, Ds, Pd, vecchi democristiani di sinistra sempre comunisti sono, sempre il male della città hanno fatto, sempre il male vorrebbero, con buona pace di qualche ormai scomparso politico stabiese, il quale probabilmente oggi – se potesse – tirerebbe un ceffone a qualche suo stanco epigono”, ha concluso Bobbio.

venerdì 18 febbraio 2011

Lavori alla Circum, chiusura temporanea via De Nicola

L'Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia comunica che, per i lavori alla linea ferroviaria Torre Annunziata-Moregine-Castellammare di Stabia, dalle ore 9 del giorno 21 febbraio alle ore 18 del giorno 17 marzo 2011, sono state disposte la chiusura temporanea e l'istituzione del relativo divieto di accesso nel tratto di via E. De Nicola in corrispondenza del cavalcavia della Circumvesuviana.

giovedì 17 febbraio 2011

Fincantieri, sindaco e parti sociali chiedono tavolo nazionale su Castellammare

Si è svolto, mercoledì 16 febbraio, presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese, a Castellammare di Stabia, l'incontro, convocato dal sindaco, Luigi Bobbio, con i rappresentanti della Rsu Fincantieri e delle sigle provinciali Uilm, Fim, Fiom e Failms.
Dopo un lungo ed articolato dibattito, il primo cittadino e gli esponenti delle parti sociali hanno convenuto sulla necessità di richiedere, con assoluta urgenza, un incontro presso la Regione Campania per l'avvio del percorso operativo di realizzazione dello studio di fattibilità del bacino di costruzione, infrastruttura ritenuta indispensabile e non più rinviabile per il rilancio del sito di Castellammare di Stabia.
Sul fronte della difesa dei livelli occupazionali, l'incontro tra il sindaco Bobbio e i sindacati e la Rsu Fincantieri si è focalizzato, in particolare, sulla necessità condivisa di sollecitare l'assessorato regionale al Lavoro e il ministero delle Attività produttive per la massima velocizzazione dei percorsi necessari all'erogazione della cassa integrazione guadagni a favore dei dipendenti delle ditte dell'indotto Fincantieri, nonché sulla necessità di chiedere al Prefetto di Napoli un intervento teso a favorire l'estensione di forme di sostegno al reddito per gli operai dell'indotto Fincantieri licenziati. Il sindaco ha inoltre sottolineato la necessità di richiedere a tutte le competenti autorità attività urgenti di verifica circa i contesti imprenditoriali e le motivazioni in cui sono maturati, da parte di alcune ditte dell'indotto, licenziamenti di dipendenti che sembrano apparire ben poco compatibili con una realtà, da più parti ventilata, secondo la quale le stesse ditte, o parte di esse, starebbero comunque lavorando in altri cantieri del gruppo, avvalendosi di personale per lo più extracomunitario.
Contestualmente, è stato chiesto di accelerare e monitorare le procedure di competenza regionale e provinciale per l'accesso alla cassa integrazione guadagni a favore dei dipendenti medesimi, nonché di invitare i parlamentari locali a istituire un tavolo politico per l'avvio di una discussione relativa alla problematica della Fincantieri di Castellammare di Stabia e ai suoi risvolti occupazionali.
L'incontro si è concluso con la ulteriore richiesta di un tavolo nazionale che veda protagonista, oltre al ministero delle Attività produttive, anche la Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di sollecitare, ancora una volta, l'attivazione di commesse pubbliche tali da fornire lavoro al Gruppo Fincantieri.
Questa mattina, proprio per discutere tale serie di problematiche, il sindaco Bobbio ha avuto un incontro con l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.

mercoledì 16 febbraio 2011

L'Hotel delle Terme torna alla Sint. Bobbio: ora il vero rilancio

Tra l’amministratore unico della Sint spa, ing. Norberto Salza, e il consigliere delegato della “F.lli Acampora srl”, sig. Stefano Elefante, è stato siglato il contratto di transazione che chiude definitivamente l’annosa vertenza tra le società.
Con il suddetto contratto di transazione, l’Hotel delle Terme, chiuso e abbandonato da tre anni per la mancata erogazione da parte della precedente Amministrazione della dovuta indennità di avviamento alla “F.lli Acampora”, e che è costato alla Sint, dal 2007 al primo semestre 2010, ingenti spese legali, è tornato finalmente nella piena disponibilità della società. Si tratta di un importante risultato conseguito dalla Sint, che darà la possibilità di avviare tutte le procedure per la ristrutturazione e il rilancio dell’albergo (previsto entro la fine del 2013), gestito dalla stessa società e con una previsione di nuovo organico pari a 55 unità lavorative, provenienti dal territorio stabiese, essendosi la stessa Sint già dichiarata disponibile, una volta avviata la struttura alberghiera, a verificare la possibilità di inserire i dipendenti della scorsa gestione.
“Non avevo dubbi, ovviamente, che il nuovo management della Sint, da me nominato nella persona dell’ing. Salza, avrebbe iniziato immediatamente a rimettere le cose a posto; e la transazione sottoscritta ieri rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’efficienza operativa e della capacità gestionale dell’amministratore delegato”, ha commentato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Siamo riusciti, infatti, azzerando di fatto le conseguenze disastrose di anni di pessima gestione, voluta e avallata dalla precedente Amministrazione, a recuperare immediatamente la disponibilità di un immobile strategico per il rilancio del complesso termale qual è l’albergo delle Terme. Sulla sua ristrutturazione e messa a reddito stiamo facendo convergere varie concrete iniziative, tese al reperimento delle risorse finanziarie. Per esempio, è stato trasmesso alla Regione Campania un progetto di ristrutturazione per più di 10 milioni di euro da inserire nei protocolli aggiuntivi del 'Più Europa' e, al tempo stesso, il management di Sint, di concerto con il management di Terme di Stabia, sta lavorando a un piano industriale nel quale sarà contemplato il reperimento di finanziamenti bancari o privati necessari all’opera di ristrutturazione, nella consapevolezza condivisa del percorso virtuoso rappresentato dalla ricerca contestuale di fonti di finanziamento diversificate”, ha continuato il primo cittadino.
“La ristrutturazione e il rilancio imprenditoriale dell’hotel delle Terme rappresenterà non solo un potente volano di rilancio dell’attività termale nel suo complesso, attento alla clientela privata, ma anche una leva importantissima per il rilancio occupazionale sul territorio di Castellammare. La transazione ha consentito, inoltre, di azzerare le conseguenze devastanti di iniziative del precedente management che, in accordo con la precedente Amministrazione comunale, aveva di fatto allontanato nel tempo, sine die, il recupero della disponibilità dell’immobile avviando azioni giudiziarie temerarie e largamente infondate, che avrebbero avuto – se non fosse intervenuta l’iniziativa transattiva – la conseguenza di differire per i prossimi anni la possibilità di riottenere la disponibilità del complesso alberghiero”, ha concluso Bobbio.

martedì 15 febbraio 2011

Fincantieri, domani Bobbio incontra sindacati a Palazzo Farnese

E' stato convocato per domani, alle 17, presso Palazzo Farnese, dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, un tavolo tecnico su Fincantieri e la crisi industriale/occupazionale del sito stabiese cui prenderanno parte rappresentanti delle segreterie sindacali provinciali e della Rsu Fincantieri.

mercoledì 9 febbraio 2011

Lavoro, Bobbio: dietro proteste di piazza c'è regia occulta

“L'improvviso riaccendersi di focolai di protesta relativamente a vertenze e scenari di crisi lavorativi in città sui quali, fin dal primo giorno del mio insediamento sto lavorando con una serietà e con risultati mai visti prima e senza nessun cedimento a vere e proprie truffe politiche, se non peggio, tipiche del recente passato, mi lasciano fortemente sospettoso circa il ritrovato attivismo di registi occulti. Costui o costoro, probabilmente, stanno trovando sponda in esponenti del sindacato più politicizzati e nella preoccupazione dei lavoratori che, peraltro, per pessime abitudini e stili di rapporto con la politica acquisiti con le precedenti Amministrazioni, per problemi di carattere culturale e per la naturale propensione dell'essere umano a credere più a chi lo illude e se ne serve che non a chi lavora nel rispetto delle proprie competenze e senza imbrogliare nessuno, si lasciano strumentalizzare con estrema facilità”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Una cosa allora è bene chiarirla subito e per tutti: quest'Amministrazione, come ha fatto finora, userà fino al limite estremo delle proprie competenze e delle proprie capacità istituzionali tutta la credibilità, il peso e le relazioni di cui dispone per tentare di portare a fausta soluzione le varie problematiche del lavoro che affliggono Castellammare di Stabia”, ha aggiunto Bobbio. “Nel fare questo parlerò sempre con estrema, realistica e - se necessario - dura chiarezza a tutti, senza fare promesse o prendere impegni impossibili a mantenere. Confido nella possibilità di raggiungere il risultato, ma non sono disponibile a nessuno dei giochetti, delle furbizie, delle violazioni di legge o degli stravolgimenti delle normative e delle competenze che sono stati così frequenti nel recente passato. Chi vuole continuare a farsi illudere dai miei predecessori è liberissimo di farlo. Chi vuole, invece, collaborare in questo sforzo di recupero di serietà e di concretezza è benvenuto. Non credo agli imbrogli, ai rituali e alle buffonate in genere e nessuno potrà mai ottenere da me alcuna iniziativa prima della possibilità di raggiungere un risultato concreto, ma che sia puramente simbolica. Se dovessi venire a scoprire, avendo delle prove concrete, che qualcuno sta sobillando i disperati, mal abituati e fino ad oggi imbrogliati lavoratori di Castellammare di Stabia sarà mia cura denunciarlo alla città ed, eventualmente, alle autorità competenti”, ha concluso Bobbio.

martedì 8 febbraio 2011

Consulenze, Bobbio: Vozza ripensi ai danni provocati dalla sua gestione

“Come sempre accade il bue chiama cornuto l'asino, e così il centrosinistra, dopo aver distrutto le partecipate, fatto man bassa, in tutti i sensi, di consulenze e prebende, lasciando il Comune in deficit, senza personale, e con quello esistente ridotto in condizioni a dir poco precarie, adesso pensa di rifarsi dalla brutale sconfitta subita polemizzando”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Personalmente e politicamente me ne sto fregando, possono parlare com'è loro diritto ed è l'unica cosa che gli resta per i prossimi cinque anni. Per quanto mi riguarda, possono farlo mettendosi davanti allo specchio; io vado avanti per la mia strada, senza perdere più tempo con loro. Come è sempre stato, dal momento della vittoria elettorale fino alla scadenza del mandato, che sarà l'unico momento in cui renderò conto agli elettori, le parole di Vozza e di quegli incoscienti che lo vogliono seguire equivalgono al silenzio e tanto valgono”, ha continuato Bobbio. “Possono dire quello che vogliono e parlare di quello che vogliono, e la cosa mi lascia e mi lascerà del tutto indifferente. Li esorto solo a stare attenti alle calunnie, dalle cui conseguenze le note simpatie giudiziarie di Vozza e le inutili passeggiate torresi non potranno continuare troppo a lungo a tenerlo indenne, come ha avuto la ventura gli sia accaduto per il recente. Come dice il vecchio adagio: male non fare, paura non avere!”. “A proposito invece delle consulenze dell'avv. Francesco De Vita, resta solo da dire a Vozza e ai suoi amici di ritornare con la memoria a quello che hanno combinato attraverso la fitta rete di incarichi professionali da essi intessuta che non ha portato alcun vantaggio all'Amministrazione comunale e probabilmente ben altri vantaggi ai professionisti beneficiari. Vozza e i suoi tornino sempre con la memoria alle tante tracce lasciate, che stiamo diligentemente cercando di seguire, a cominciare dai ben 4 incarichi dirigenziali, lautamente retribuiti, che non si sono fatti scrupolo di affidare a soggetti esterni al Comune. A proposito, infine, della posizione del segretario generale, se Vozza e i suoi amici hanno qualcosa da dire in qualche sede competente meno inutile delle loro conferenze stampa lo facciano, ma per carità ci risparmino queste continue e sciagurate esternazioni totalmente fini a se stesse”, ha concluso Bobbio.

giovedì 3 febbraio 2011

Manutenzione stradale, gli interventi programmati dall'Amministrazione

In riferimento ai recenti articoli di stampa sulle precarie condizioni del manto stradale in alcune aree della città, l'assessorato ai Lavori pubblici, guidato da Enrica Luise, specifica che le buche sulla pavimentazione stradale di via Eremitaggio, via Muscogiuri e via Monaciello sono state eliminate già da diversi giorni. Non si è ancora provveduto, invece, al rifacimento del tappetino bituminoso per l’intera carreggiata, in quanto a breve avranno inizio i lavori fognari a cura del Commissariato di Governo, così come indicato nel cronoprogramma dei lavori fornito all'Amministrazione di Castellammare di Stabia.
In viale Vittoria, in data 2.2.2011, sono iniziati i lavori di rifacimento del tappetino bituminoso, già da tempo programmati e più volte rinviati a seguito delle avverse condizioni atmosferiche. In via Cicerone sarà rifatto il manto di asfalto stradale non appena saranno ultimati i lavori dell’impianto di pubblica illuminazione attualmente in corso. Per quanto riguarda via Fontanelle, che fra l’altro è una strada intercomunale, sono stati eseguiti lavori fognari da parte del Commissariato di Governo, il quale provvederà anche al rifacimento del manto stradale, come altresì è avvenuto per via Lattaro. La via Savorito, interamente ripavimentata da parte di questo Ente nello scorso mese di luglio, è stata oggetto di lavori di interramento di impianti a servizio dei nuovi edifici INPS e di un plesso scolastico di istruzione superiore di competenza della Provincia, per i quali sono stati eseguiti dei rappezzi di pavimentazione temporanei in attesa di assestamento del riempimento degli scavi eseguiti. Allo stato sono in corso i lavori di ripavimentazione alle strade: via Duilio, via Surripa, via Cavour e via Principe Amedeo e a breve si darà corso anche al rifacimento del tratto centrale di via Annunziatella.

Piano Casa, Bobbio convoca riunione di maggioranza

Nella giornata di lunedì, 31 gennaio, si è tenuto un incontro tra il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e una rappresentanza cittadina e consiliare dell’Mpa sul tema del cd Piano Casa. Nel corso della riunione, richiesta dall'Mpa, si è condivisa l’opportunità di dibattere, all’interno della maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale, il tema delicato e di strettissima attualità rappresentato dalla traduzione dello stesso Piano Casa sul territorio. Una decisione tanto più necessaria se si considera che la norma in questione, pur non essendo riconducibile alla categoria delle norme urbanistiche, ma piuttosto a quella delle norme finalizzate alla riattivazione di circuiti economici sul territorio, è comunque destinata ad interfacciarsi con gli strumenti urbanistici vigenti e con la normativa vincolistica in generale.
Il tavolo tecnico-politico di maggioranza è stato convocato per martedì 15 febbraio a Palazzo Farnese.

martedì 1 febbraio 2011

Percolato in mare, Bobbio: Comune sarà parte civile nel processo

“L'Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia si costituirà parte civile nel processo sugli sversamenti di percolato nel depuratore di foce Sarno”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Le notizie riportate dalla stampa e contenute negli atti giudiziari sono allarmanti per la salute pubblica e per l'ambiente”, aggiunge il primo cittadino. “Da quanto emerso, anche nel golfo di Castellammare sarebbero state immesse, negli ultimi anni, in spregio delle più elementari norme di sicurezza, tonnellate di melma velenosa che potrebbe aver compromesso l'ecosistema marino e, cosa ancor più grave, inquinato anche la catena alimentare”.
“Contro questo scempio, l'Amministrazione comunale si costituirà parte civile al fine di tutelare la città e la cittadinanza da scelte irresponsabili che potrebbero non essere ricondotte ai soli comportamenti delle strutture commissariali in materia di gestione e trattamento dei rifiuti, ma anche a livelli decisionali locali. Stiamo studiando le carte”.