venerdì 24 maggio 2013

BOBBIO: IL VOTO A ME UNICO VOTO UTILE

“L'unico voto veramente inutile è quello che Pentangelo, Cuomo e Vitiello stanno cercando di raccattare con le loro armate Brancaleone di mestieranti della politica, di faccendieri, di persone dai legami familiari inquietanti, secondo i più vecchi, opachi e allarmanti schemi della vecchia politica”.

Lo ha detto l'ex sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, candidato a sindaco del Comune di Castellammare di Stabia, con la lista civica “Una Nuova Città”, alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013.

“Le loro armate Brancaleone, i loro mini-eserciti di candidati consiglieri, potrebbero, forse, giocare un ruolo in una campagna elettorale tradizionale ma certamente non possono farlo in questa campagna elettorale. Loro, infatti, e tutti gli altri candidati a sindaco, quando non sono condannati sul piano della credibilità e dell'affidabilità da esperienze amministrative precedenti, come Pentangelo a Lettere, non possono fare altro che collocarsi sul solito terreno della promessa e della millanteria di fare chi sa che cosa se saranno eletti sindaci”.

“Io, invece – ha aggiunto l'on. Bobbio - parto dalla solida credibilità delle cose fatte, la cui importanza e la cui serietà mi viene riconosciuta da tutti i cittadini".

"Non ho pertanto bisogno di affidarmi alle truppe cammellate di candidati consiglieri di decine di liste in quanto sono l'unico candidato che può fare appello e può contare serenamente sul voto di opinione trasversale di tutti gli stabiesi”.

“Non è più tempo di armate di candidati consiglieri, perlopiù affamati di potere e di tornaconto personale, in quanto la credibilità e la forza di un candidato sindaco, come nel mio caso, si misurano solo sul consenso spontaneo, libero e informato dei cittadini.
Il voto a me è, pertanto, il solo voto doppiamente utile sia perché serve a innalzare un muro per fermare quest'orda famelica che vuole precipitarsi sulla città, sia perché serve a continuare il cambiamento
che avevamo tutti insieme avviato”.

“A tutti gli elettori del Pdl e del centrodestra in generale dico, inoltre, di sentirsi liberi e di non fare scelte di puro e semplice apparato. Un voto a “Cesàngelo” sarebbe infatti solo un voto di potere, un misero tributo al potentato cesariano ormai, peraltro, avviato ad una malinconica fine”, ha concluso l'on. Bobbio

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