venerdì 29 giugno 2012

Anziani, Bobbio e Di Gennaro presentano programma «Estate insieme 2012» VIDEO


L’Ambito N14, in previsione dell’ondata di calore anomalo, ha previsto una serie di iniziative rivolte alle fasce di popolazione particolarmente deboli, residenti sul territorio, principalmente anziani, che vivono in abitazioni non adeguatamente climatizzate, che sono soli e che potrebbero maggiormente essere esposti ai rischi connessi alla calura. 
Sui Comuni afferenti l’Ambito di competenza sono stati individuati spazi/aree fruibili ed opportunamente resi idonei per accogliere gli anziani e realizzare interventi di socializzazione.
Per tutti i Comuni dell’Ambito N14, a partire dalla prima settimana di Luglio 2012, è attivo il Servizio di Telesoccorso, con una Centrale Operativa, a chiamata 24 ore su 24, al seguente numero: 081.8796830, con operatori disponibili tutti i giorni della settimana per fornire risposte immediate agli anziani che vivono in contesti ambientali isolati e che, per precarie condizioni di salute, potrebbero trovarsi in uno stato di emergenza e di bisogno e per garantire  telecompagnia, telefonia sociale, sostegno e accompagnamento per disbrigo pratiche.
Per il Comune di Castellammare di Stabia è stata individuata la struttura dell’Associazione Dipendenti Maricorderia - sita in via Bonito, n. 20 - per ospitare prioritariamente cittadini ultrasessantenni, per un massimo di 150  posti, nel periodo  1° luglio - 31 agosto 2012 – dal lunedì al sabato - dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il progetto è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luigi Bobbio e dall’assessore alle Politiche sociali avv. Sabrina Di Gennaro, e dalla coordinatrice dell’Ufficio di Piano Giuseppina Pascarella.
“Noi riteniamo di grande importanza l’esperienza, la saggezza, il contributo di questi nostri concittadini hanno dato per  anni, con il loro duro lavoro, alla nostra città; adesso tocca  a noi restituire ai nostri anziani tranquillità, condizioni di salute e di vita onorevole e dignitosa: questo è il primario obiettivo e, penso, che l’iniziativa annunciata questa sera sia una vera, forte, seria e concreta risposta positiva ai nostri anziani”, ha commentato il sindaco Bobbio.
L’assessore Di Gennaro ha aggiunto: “Le iniziative non sono finite; infatti, abbiamo voluto offrire ai nostri anziani una manifestazione intitolata «Estate insieme 2012», che prevede non solo delle attività ricreative, ma anche serate all’aperto e teatrali con artisti di primo piano e, infine, serate danzanti e karaoke. Tutti gli interessati possono consultare il programma completo delle iniziative sul sito internet www.admstabia.it e avere così notizie sui biglietti gratuiti presso l’Ambito 14, Ufficio di Piano, piazza Matteotti a Castellammare di Stabia”.
Di seguito, il programma delle serate (inizio spettacoli ore 21 presso il Teatro Ex Cinema Estivo, via Bonito 20)
14 luglio - Peppe Iodice
21 luglio - Compagnia Teatrale “Li Febi Armonici” presenta “L’inferno napoletano”
28 luglio - Compagnia Teatrale “Teatro Mio” presenta “Due gemelli napoletani”
3 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Non si varia il varietà”
9 agosto - La Compagnia del sabato sera presenta “Non solo Broadway”
11 agosto - Spaghetti Style – tutti i classici dello swing
28 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Napule… na canzone”
1 settembre - Biagio Izzo
Inoltre dal 1 luglio al 4 settembre
martedì: serata danzante
mercoledì: serata karaoke

mercoledì 27 giugno 2012

Patto di stabilità, Bobbio: su delibera sforamento ci sarà confronto con maggioranza “Proposta utile alla città per assicurare continuità a opere pubbliche e servizi sociali”

“I rigori previsti dalle modifiche al Patto di stabilità per l’anno 2012 non è giusto che vincolino, pur in presenza della disponibilità finanziaria, il pagamento di settori strategici quali opere pubbliche, interventi straordinari e servizi sociali soprattutto in una realtà complessa come Castellammare di Stabia, dove finalmente stanno partendo, dopo anni di immobilismo, imponenti interventi di riqualificazione urbanistica e di sviluppo della città. Per questo, la Giunta comunale ha deciso di adottare la delibera, proposta dall’Associazione nazionale comuni italiani-Anci, per ottenere l’autorizzazione a utilizzare la cassa e continuare così ad assicurare questi importanti servizi, qualora fosse necessario e sempre nell’ottica dell’interesse superiore dei cittadini. E, si ribadisce, che l’autorizzazione non implica l’automatismo dello sforamento, perché esso viene regolarmente monitorato ogni tre mesi come per legge”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non si tratta di una richiesta di autorizzazione allo sforamento del patto di stabilità tout court, ma di una delibera di intenti, sul cui eventuale esame in Aula decideranno le competenti commissioni consiliari, che consentirà di unire la voce di Castellammare di Stabia a quelle dei tanti Comuni italiani che, seguendo lo stesso percorso e adottando il medesimo schema di delibera, chiedono al Governo interventi modificativi e attuativi del Patto stesso – ha aggiunto Bobbio -. Tutto ciò premesso, va aggiunto che l’iniziativa trasfusa nell’atto è nulla al più di una proposta politica sulla quale la maggioranza sarà chiamata a confrontarsi, una maggioranza che è stata messa compiutamente a conoscenza dei contenuti del provvedimento, come sempre accade in questi casi, con l’intesa politica, dopo il passaggio in Giunta, di valutare insieme le eventuali ulteriori modifiche o aggiustamenti. È chiaro che su questa proposta politica, che è figlia del generale gravissimo momento di difficoltà nazionale e dei conseguenti provvedimenti governativi e che ha ad oggetto temi delicatissimi riguardanti la tenuta sociale della città e il suo sviluppo in termini di opere pubbliche, la stessa maggioranza – ha concluso Bobbio – è chiamata a dimostrare, perché no, anche la sua visione politica e la sua determinazione su questi temi di portata strategica per la città”.

Chalet, Bobbio: proscioglimento inaccettabile, chiederò alla Procura l’impugnazione “Davanti a questa giustizia, come posso chiedere ai cittadini di rispettare le regole?”

“Chiederò al procuratore della Repubblica di Torre Annunziata di proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento, adottata dal gup, per la vicenda della vecchia gara degli chalet dell’Acqua della Madonna. Purtroppo, la normativa vigente non consente al Comune, costituitosi parte civile in udienza preliminare, di farlo in proprio se non per questioni attinenti il danno civilistico”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ritengo che, nella fattispecie, l’intervenuto proscioglimento, in attesa di leggere le motivazioni, sia comunque un’autentica Caporetto della giustizia. Per chi conosce diritto e procedura, quello che è accaduto, proprio perché non c’è stato un proscioglimento di singoli imputati, ma un proscioglimento di tutti, sia stata una scelta non di merito, ma dovuta a valutazioni di altro tipo. Ad oggi non mi è dato conoscere queste motivazioni, ma credo di poterle intuire e le rifiuto in quanto tali. La vetustà dei fatti non può mai essere motivo di proscioglimento se non se e quando si avverano i termini della prescrizione. Tenerne conto intempestivamente, ove mai questa fosse una delle ragioni del proscioglimento, ritengo sia assolutamente improprio e censurabile. La vicenda, per come a tutti ormai nota, è di una solare chiarezza, e, per chi mastichi appena un minimo di diritto degli appalti, si è trattato di un caso da manuale di turbativa d’asta che rende totalmente incomprensibile e inaccettabile la scelta del proscioglimento – ha aggiunto Bobbio -. La Procura, nella fase delle indagini, ha svolto in maniera corretta ed esemplare il suo ruolo e, in maniera perfetta, ha richiesto il rinvio a giudizio degli indagati. La sentenza del gup di proscioglimento di tutti, che ha «schiattato» il processo (come diciamo in gergo giudiziario usando un’espressione che evoca un preciso momento soggettivo dello «schiattatore»), non è né perfetta né comprensibile né accettabile né motivabile, e la Procura ha il diritto-dovere di difendere nelle sedi competenti il proprio lavoro nell’interesse del popolo italiano”.
“Resta l’amarezza per chi, come me e tanti altri cittadini perbene, si danna da due anni per riportare a Castellammare una cultura e una pratica della legalità e deve poi subire un insulto giudiziario di questo tipo da parte di una giustizia che, come si dice in dialetto, «dove vede e dove ceca», nel nome di logiche che ancora non è dato individuare e comprendere, ma che comunque, quali che esse siano, si manifestano subito inaccettabili. Come possiamo, io e i cittadini perbene, continuare a esporci in prima persona, senza timori, per ripristinare la legalità a Castellammare di Stabia quando poi un incredibile provvedimento giudiziario, contro l’evidenza dei fatti e del diritto penale, finisce con il legittimare quello che da sempre era sotto gli occhi di tutta la città prima dell’arrivo della commissione d’accesso e mio? Ovvero, l’impossessamento delittuoso e comunque illegale, da parte di un gruppetto di famiglie molto ben note e con la connivenza, documentalmente incartata di pezzi della precedente Amministrazione, di strutture pubbliche e della loro gestione. Se queste sono le sentenze che è in grado di partorire questa sgangherata e veramente cieca giustizia, che speranze abbiamo di ottenere partecipazioni limpide, legittime e trasparenti ai primi veri bandi di gara che la mia Amministrazione ha portato in città dov’erano di fatto sconosciuti da tempo immemorabile? In città lo sanno tutti che cosa si è sempre nascosto dietro la gestione privata dei chioschi dell’Acqua della Madonna, ma oggi a questa città fatta per lo più da persone perbene il sindaco che cosa va a dire: abbiate fiducia nella giustizia? Comportatevi correttamente, perché se non lo fate sarete raggiunti dalle conseguenze previste dal diritto penale? L’illegalità non paga? Se per questi personaggi dell’Acqua della Madonna e del Comune, per cui la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per fatti di rilievo penale di solare evidenza, c’era un giudice a Torre Annunziata, ebbene l’hanno trovato. Grazie a nome della città e delle persone perbene, sig. giudice dell’udienza preliminare. Spero – ha concluso Bobbio – che sulla vigorosa impugnazione della Procura della Repubblica, il nuovo giudice faccia scempio del suo provvedimento. Non lo spero per me, ma per le sorti di questa città e dei suoi giovani figli. E, comunque, al di là dello sconforto andiamo avanti sulla strada che riteniamo giusta e doverosa”.

martedì 26 giugno 2012

Fincantieri, Bobbio: da istituzioni locali massima attenzione a vertenza

“Non vi è mai stato alcun dubbio circa il profondo interesse che il Presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, e il Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, nutrono per la questione Fincantieri riguardante il cantiere di Castellammare di Stabia. È infatti proprio grazie alla loro sensibilità e al loro accompagnamento che stanno maturando i tempi per scelte importanti e positive sul futuro del cantiere e sulla stabilità occupazionale dei lavoratori. Confido che, proprio grazie alla forte spinta delle istituzioni locali, la convocazione presso il ministro Passera arriverà in tempi brevissimi”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.

domenica 24 giugno 2012

450mila euro per Acquedotto borbonico, Chiesa Maddalena e sorgente S. Bartolomeo

In arrivo dalla Regione Campania 450mila euro a favore di tre interventi di restyling di alcuni importanti siti storico-culturali a Castellammare di Stabia.
Lo annunciano il sindaco Luigi Bobbio e l’assessore ai Beni culturali Antonio Coppola.
I fondi serviranno per interventi di riqualificazione degli elementi tipici del patrimonio rurale dell’Acquedotto borbonico, della Chiesa Maddalena a Quisisana e della sorgente di San Bartolomeo nell’ambito dei programma PIRAP (Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette).

venerdì 22 giugno 2012

Bobbio scrive ai sindaci delle città archeologiche: serve Soprintendenza ad hoc “Il legame con Napoli danneggia i piani di valorizzazione dei siti, bisogna separarsi”

Criticità strutturali e mancanza di cultura manageriale per la gestione di un potenziale turistico di straordinario valore, ma sostanzialmente abbandonato. E ancora: le tante, troppe occasioni di mancato sviluppo e valorizzazione dei siti archeologici della provincia sud di Napoli che soffrono il vincolo di inclusione nella Soprintendenza-monstre di Napoli, e la necessità di creare un Ente ad hoc per le realtà storico-archeologiche più importanti del territorio.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha scritto una lettera ai primi cittadini di Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale ed Ercolano per organizzare un coordinamento della città ospitanti i siti archeologici che ricadono sotto la competenza della Soprintendenza archeologica di Napoli per un’analisi della situazione e l’individuazione dei più veloci ed efficaci percorsi per l’istituzione di una Soprintendenza «dedicata».
Di seguito, il testo della missiva.

Cari amici,
       sono ormai troppo palesi, evidenti e devastanti le criticità strutturali dei nostri siti archeologici, tutte dovute a una gestione, ormai annosa, sostanzialmente disinteressata, dell’attuale modello di Soprintendenza.
       Tale condizione, a mio giudizio, impatta in maniera profondamente negativa non solo sulle immagini delle nostre Città, ma anche sulle loro capacità e potenzialità di crescita e di sviluppo, danneggiando una delle principali “materie prime” dell’industria turistica, che dovrebbe tornare ad essere il principale punto di sviluppo economico, civile e culturale dei nostri territori.
       È mia profonda convinzione che tutto ciò dipenda dalla inclusione dei nostri siti archeologici nell’unica grande Soprintendenza napoletana, cosa che ha comportato per troppi anni, con la purtroppo breve ma assai positiva parentesi del commissariamento, un susseguirsi di Soprintendenti per le zone archeologiche fortemente disinteressati, connotati da un’impostazione troppo lontana da quella manageriale.
       Tale situazione potrebbe, invece, essere, a mio giudizio, rapidamente e utilmente affrontata con l’istituzione di una Soprintendenza ad hoc, dedicata proprio alle nostre aree archeologiche e deputata alla loro cura e al loro rilancio nonché alla loro ristrutturazione in chiave imprenditoriale-turistica.
       Certamente, sta a noi Sindaci assicurare, come stiamo facendo, per le nostre competenze, le condizioni a contorno di tutto ciò. Ma senza la nascita di una nuova Soprintendenza “dedicata” anche i nostri sforzi rischiano di essere inutili e vani.
            Un incontro su questi temi e con all’ordine del giorno l’ipotesi di elaborare un documento nei sensi sopra riassunti, indirizzato al Ministro dei Beni Culturali, prof. Lorenzo Ornaghi, potrebbe, pertanto, rappresentare un’utile occasione di confronto mettendo sin d’ora a disposizione il Comune di Castellammare di Stabia. Suggerisco, nel rispetto dei Vostri impegni e nel caso siate d’accordo, la data di giovedì 28 c.m. con inizio alle ore 10:30.

Fincantieri, Bobbio: assurdo disinteresse Passera, gli scriverò l’ennesima lettera

“Francamente mi sono stancato fisicamente (e quasi demoralizzato) per i tempi biblici di risposta agli appelli, che provengono da un territorio in grande difficoltà come il nostro, da parte di un ministro cosiddetto tecnico qual è il superministro Passera. Ormai non ricordo neanche più quante lettere e appelli di sollecito ho inviato al ministro Passera, quasi implorando la convocazione del tavolo di coordinamento per il protocollo d’intesa nel quale essere messi a conoscenza degli esiti dello studio di fattibilità, commissionato al Rina, circa il bacino di costruzione. Da politico e senza dover fare la difesa d’ufficio della mia classe di appartenenza, mi viene da pensare che forse, quanto ad attenzione ai bisogni del territorio, i ministri politici, tanto vituperati, erano probabilmente un tantino meglio dei ministri tecnici. Da ultimo, mi piace ricordare che l’ex ministro Romani ci ha fornito, sul delicatissimo tema di Fincantieri, sempre risposte tempestive coronate dalle prime iniziative concrete mai viste sul tema da anni prima di allora. Rinnoverò comunque al ministro Passera, con una nuova lettera, i precedenti appelli a una sollecita convocazione del tavolo. Sono sicuro che il presidente Caldoro e il presidente Cesaro non faranno mancare la loro firma”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Nel frattempo, chiedo agli operai, specialmente a quelli dell’indotto, in così grande sofferenza, di continuare a mantenere la calma e la compostezza che hanno conservato impeccabilmente negli ultimi mesi. Tutto ciò anche perché, all’orizzonte, non manca qualche ampio spiraglio di sereno che potrebbe essere rappresentato, nella fattispecie, dal decreto sviluppo recentemente licenziato dal Governo, il quale prevede, nel testo attuale, una potente ristrutturazione del sistema previsto dalla legge 181 rimodulato in un sistema di accordo di programma quadro, con Invitalia soggetto attuatore, a beneficio delle aree di crisi qual è certamente la nostra. Un sistema che non potrà non avere, nell’ambito dell’area di crisi torrese-stabiese, ricadute positive anche per la questione del cantiere di Castellammare di Stabia”, ha concluso il primo cittadino.

Turismo, in villa comunale la kermesse «Una ciliegia sul mare»

“La manifestazione «Una ciliegia sul mare» sarà un’ottima occasione per valorizzare un prodotto di casa nostra tra i più buoni e conosciuti a tutte le latitudini”.
Lo ha detto l’assessore al Turismo di Castellammare di Stabia, Antonio Coppola, presentando l’evento – patrocinato dall’Amministrazione comunale – in programma sabato e domenica prossimi, alle ore 20:30, presso la Cassarmonica, in villa comunale.
“Si tratta di una iniziativa realizzata dall’associazione «La ciliegia del Borgo di Castello» grazie alla collaborazione dell’Ascom che consentirà a tutti i visitatori di scoprire storia e tradizione di un frutto prelibato che viene coltivato nel nostro comprensorio, cioè nella frazione Castello di Gragnano, e di assaggiare manicaretti – dolci, gelati, confetture, liquori, distillati – e sapori che solo questo frutto prelibato sa offrire”.
L’appuntamento è, dunque, in villa comunale il 23 e 24 giugno. Madrina d’eccezione la showgirl Barbara Chiappini, mentre l’evento sarà presentato da Gilda Arpino.

Giornate ecologiche stabiane, domani «Tutti in bici contro lo smog»

Proseguono le Giornate ecologiche stabiane: domani pomeriggio, dalle 18:30 alle 24, è il turno dell’iniziativa «Tutti in bici contro lo smog». Per l’occasione, l’assessore all’Ambiente avv. Sabrina Di Gennaro ha predisposto la seguente ztl: 
Via Roma dall’incrocio di Piazza Matteotti, via Catello Fusco, via S.Maria dell’Orto, Via Nocera dall’incrocio di Q.vio Marconi, Corso Vittorio Emanuele da P.zza Umberto all’incrocio con via Gaeta e Vico del Carmine.
“L’evento sarà caratterizzato dalla presenza di numerose associazioni che si dedicheranno, nel corso della serata, ad attività di ricreazione e spettacoli di strada e alla predisposizione di percorsi prova per veicoli elettrici messi a disposizione da sponsor del settore. La serata sarà conclusa da tanti giochi per i bambini”, ha commentato l’assessore Di Gennaro.

giovedì 21 giugno 2012

Pozzano, Circum accoglie richiesta di Bobbio: sì ad apertura stazione.

L’invito del consigliere Russo del Pd affinché l’Amministrazione comunale si attivi per ottenere la riapertura della stazione di Pozzano ancora una volta è stato accolto, dal sindaco, prima ancora di essere formulato, con ciò dimostrandosi non solo la piena e profonda consapevolezza, da parte del sindaco, dei reali bisogni e delle necessità dei cittadini stabiesi, ma anche la tempestività d’azione.
Perché, già in data 15 giugno 2012, il sindaco Luigi Bobbio aveva scritto all’ad di «Circumvesuviana srl» dott. Gennaro Carbone e al responsabile Rete ing. Virgilio Amanteo per chiedere di «predisporre le attività necessarie all’apertura della stazione di Pozzano per la stagione estiva 2012» offrendo la «disponibilità ad impiegare nostro personale dipendente per l’apertura e la chiusura dei cancelli».
Nella lettera ai vertici di «Circumvesuviana srl», il primo cittadino aveva sottolineato inoltre che «quest’anno, in seguito a una serie di iniziative intraprese dalla mia Amministrazione tese al contrasto delle attività illegali legate al parcheggio abusivo nei pressi delle spiagge cittadine, sarà maggiormente importante garantire un servizio alternativo al trasporto su gomma per consentire agli utenti, per lo più stabiesi, di raggiungere le località balneari».
La Circumvesuviana, nella giornata di ieri, ha prontamente risposto dichiarando la propria immediata adesione alla richiesta dell’Amministrazione comunale rendendosi disponibile sin da sabato 23 pv.
“Ho dato, quindi, immediate disposizioni affinché venga individuato il personale da dedicare alle attività di apertura e chiusura della stazione”, ha commentato il sindaco Bobbio.

lunedì 18 giugno 2012

Camorra, Bobbio: risse in città non mi preoccupano, massimo impegno da forze dell’ordine

“Seguo con attenzione gli episodi di violenza che si stanno registrando in città e che vedono, come protagoniste, le giovani leve dei clan di camorra. Sono tuttavia tranquillo, convinto come sono che l’imponente opera di recupero della legalità che stiamo conducendo sta servendo a prosciugare la palude di illegalità diffusa in cui questi putridi fenomeni hanno potuto prosperare per anni, contribuendo così, per parte nostra, all’isolamento sempre più ampio di queste sacche di autentico degrado umano e civile. Sono altrettanto tranquillo e sereno perché so che le forze di polizia, operanti sul territorio, non stanno risparmiando impegno e dedizione nel tenere il fiato sul collo di questi immondi personaggi che, presto, saranno assicurati alla giustizia”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando i raid di matrice malavitosa che si stanno verificando in città negli ultimi giorni.

sabato 16 giugno 2012

Cultura: Festa della Musica 2012 (1^ Edizione): la presentazione alla Reggia di Quisisana

nella foto: la conferenza stampa (Ph. Manzo)
Si è tenuta questa mattina, nella sala conferenze della Reggia Quisisana “Palazzo Reale”, la conferenza stampa di presentazione della “Festa della Musica 2012” che si terrà il giorno 21 giugno a Castellammare di Stabia.
Hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio e l'Assessore alla Cultura, Antonio Coppola.
“Il mio ringraziamento agli organizzatori e a tutti i partecipanti che saranno protagonisti, il 21 giugno prossimo, giorno del solstizio d’estate, della «Festa della Musica 2012»”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio.
“Una grande manifestazione popolare gratuita aperta a tutti i musicisti amatori o professionisti e a tutte le contaminazioni culturali”, ha concluso Bobbio.

Chalet, Bobbio: riproporremo bando, ambienti oscuri non fermeranno ripristino legalità “Riqualificheremo l’Acqua della Madonna, abbatteremo a nostre spese le vecchie baracche”

“Resta mia ferma intenzione consentire la riapertura degli esercizi di ristorazione dell’Acqua della Madonna. Tutto ciò, tuttavia, non può avvenire se non attraverso percorsi improntati alla più rigorosa legalità e trasparenza. Il bando sarà riproposto, quindi, immediatamente rispettando una impostazione originaria direttamente ricollegata alle prescrizioni del ministero degli Interni scaturite dagli esiti della commissione d’accesso. È inutile nascondersi che la ridottissima partecipazione, registratasi anche in questa occasione, non può non aver risentito della persistente ambiguità e vischiosità ambientale che continua a gravare sull’area. Non per questo, recederò dalle mie posizioni o manifesteremo segni di cedimento sul fronte della legalità”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando la gara non aggiudicata per l’affidamento dei chioschi dell’Acqua della Madonna.
“Resto convinto, infatti, che la mia fermezza, sostenuta dalla stragrande maggioranza dei cittadini, alla fine l’avrà vinta su questi ambienti che si muovono nell’ombra. L’occasione imprenditoriale che mettiamo a disposizione è peraltro troppo seria e troppo importante perché, alla fine, imprenditori seri, onesti e corretti non trovino il coraggio e la voglia di partecipare alla gara trovando così anche un modo per contribuire con noi al rilancio della nostra città. Sarà mia cura – ha aggiunto il sindaco – provvedere alla maggior pubblicizzazione possibile del nuovo bando anche oltre i confini cittadini affinché gli imprenditori onesti e perbene non stabiesi possano raccogliere questa importante sfida di civiltà e di legalità”.
“Nel frattempo, sto proseguendo l’azione di recupero dell’area. È partito il cantiere per la completa risistemazione e riqualificazione della piazzetta dell’Acqua acidula e, nei prossimi giorni, verrà ripristinato il decoro della sorgente dell’Acqua della Madonna sostituendo la fatiscente ringhiera e l’altrettanto fatiscente muretto. Si provvederà, inoltre, nei prossimi giorni e nelle more dei termini per il nuovo bando – ha concluso il sindaco – all’abbattimento e alla rimozione a cura e spese dell’Amministrazione delle vecchie fatiscenti baracche che tanto pomposamente venivano chiamate chioschi”.

venerdì 15 giugno 2012

Comune, firmato contratto da 11 mln di euro con Napoletanagas “Azzeramento dei costi di allacciamento delle utenze private”

Quattro milioni di euro incassati subito dall’Amministrazione comunale come bonus d’ingresso, grazie al rialzo sulla base minima fissata dall’Ente a due milioni di euro; l’ampliamento a costo zero delle reti di distribuzione per un’estensione di ben 30 km, che a fine gestione potranno diventare di proprietà dell’Amministrazione comunale; un canone annuo, sempre a favore dell’Ente, di circa 600mila euro per dodici anni; e l’azzeramento dei costi di allacciamento delle utenze private.
Queste le peculiarità del nuovo contratto per il servizio di gestione della rete cittadina di distribuzione del gas firmato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia e la società Napoletanagas. Il servizio è stato affidato, all’esito di gara pubblica, dopo vent’anni di proroga, e la celebrazione della procedura negli opportuni tempi tecnici, da parte degli uffici comunali competenti, ha mantenuto la legittimazione alla contrattazione in capo al Comune, prerogativa che non sarebbe più stata possibile in virtù dell’entrata in vigore della disciplina istitutiva degli Ambiti territoriali ottimali. In forza di tale contratto, il Comune cede solo la gestione, ma non la proprietà delle reti e delle infrastrutture che, a fine gestione, potranno essere acquistate da parte dell’Ente con uno sconto pari al 10,10 per cento sull’importo complessivo salvo eventuale riscatto da parte del gestore entrante.
“Ancora un ottimo esempio di buona amministrazione con il quale abbiamo dimostrato che, volendolo fare, non solo si può facilmente uscire dal regime opaco e dalla gestione inquietante delle proroghe delle concessioni dei servizi pubblici, che è stato un tipico malcostume della passata Amministrazione comunale, e che muovendosi con tempestività si riesce anche ad assicurare il risultato ottimale per l’Ente nell’interesse, come sempre, della collettività stabiese”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.

giovedì 14 giugno 2012

Ex Avis, Bobbio “rompe” con De Luca: senza tutela occupazionale, è fuori da Piu Europa “Dal Gruppo speculazione immobiliare aggravata dal licenziamento di decine di operai”

“Adesso basta. Dopo approfondita riflessione, sono giunto alla decisione di mettere in atto ogni iniziativa utile a non permettere al Gruppo De Luca di portare comodamente a casa il frutto di una manovra che oggi si palesa affaristica e speculativa, avviata, molto tempo fa, in accordo e con l’avallo della passata Amministrazione ai danni e sulla pelle della città e dei lavoratori dell’ex Avis. Tale decisione prescinde e va oltre la stessa profonda e purtroppo radicata incultura civile, politica e istituzionale dei lavoratori e le convenienze di ieri e oggi rivelatesi fallaci di costoro. Oggi, quello che conta, più che la stessa difesa dei lavoratori dell’Avis e della loro cultura assistenzialista che li ha sorretti per anni, animata e sostenuta sempre dalla passata Amministrazione, è il rifiuto di un progetto immorale certosinamente costruito anni fa”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non intendo consentire oggi, se appena mi sarà possibile nel rigoroso e per me consueto rispetto delle leggi, che De Luca porti a risultato sotto la mia Amministrazione un progetto affaristico che viene da lontano e con il quale, per anni, ha ingannato e usato, con il concorso dei passati amministratori, gli stessi lavoratori. De Luca non può più pensare di concludere la sua speculazione stabiese a danno della città. Non è economicamente sostenibile né moralmente accettabile che un progetto, destinato sulla carta ad un utile finale di molte decine di milioni di euro, parta per il suo sprint finale con decine di licenziamenti. A De Luca fu consentito, anni fa, di fare un affare colossale con l’alibi della difesa del lavoro. Oggi – ha aggiunto Bobbio – pretendo che l’alibi di allora, quale contrappasso dantesco, si trasformi per il Gruppo nell’obiettivo prioritario di oggi: o De Luca dimostra di avere un progetto imprenditorialmente credibile che, proprio per essere tale, tenga subito dentro, in sicurezza, i lavoratori ex Avis (mutando la motivazione apparente di allora in obiettivo primario e concreto di oggi) oppure non avrà vita facile. E non l’avrà per l’ottima e decisiva ragione che chi ha intenti speculativi non può, ovviamente, portare con il suo progetto alcun valore aggiunto alla nostra città in termini di riqualificazione urbana e civile”.
“Il progetto «Piu Europa», almeno nel modo in cui lo intendo io, per gli imprenditori privati, non è uno strumento ma è un obiettivo che deve tenere insieme i comuni interessi di fare impresa e di rilanciare la città. Da oggi, parte quindi la verifica circa la reale compatibilità e coerenza del percorso De Luca con il «Piu Europa». Avis è rientrata nella concertazione per le linee guida di «Piu Europa» per la sola decisiva ragione, da parte mia, di cercare di dare attraverso quest’ultimo una chance finalmente legittima e reale e concreta alle speranze di futuro dei lavoratori nell’ambito di un reale percorso e di una reale intenzione di riqualificazione urbana – ha continuato il primo cittadino -. Ma, visto che oggi il progetto De Luca, in perfetta e assoluta antinomia con gli obiettivi virtuosi, minaccia seriamente di risolversi in una semplice speculazione immobiliare nella quale la dismissione brutale e a tradimento dei lavoratori senza nessuna manifestazione di buona volontà da parte di De Luca, serve solo ad aumentare il valore immobiliare del sito, allora viene meno sul piano politico ogni compatibilità tra gli obiettivi virtuosi dell’Amministrazione e quelli di De Luca. Ai tecnici la possibilità di verificarne la incompatibilità tecnico-giuridica. Il «Piu Europa» dei privati, a Castellammare di Stabia, alle condizioni di De Luca, non ha alcun bisogno di lui e non siamo disposti a fare beneficenza a nessuno tantomeno a prezzo dell’oltraggio alla dignità e alle speranze delle persone. Non pretendo da De Luca nulla di illecito, non voglio imporgli nulla né mi aspetto nulla di meno che lecito e attraverso percorsi assolutamente leciti. Certo è che l’uso cinico e strumentale della disperazione delle persone non contribuisce alla migliore valutazione della caratura imprenditoriale di un progetto. E nel progetto di riqualificazione urbana certamente rientra l’obiettivo della difesa e del rilancio dei livelli occupazionali e non il loro decremento. Non intendo subire le ricadute negative di una speculazione che viene da lontano”.
“Resta l’amarezza di dover subire attacchi, pressioni e aggressioni ingiustificate e inammissibili da parte di lavoratori e rappresentanze sindacali locali che, scontando purtroppo anni di debolezza e di eccentricità dal ruolo, hanno clamorosamente fallito pensando per anni – ha concluso il sindaco – che il modo migliore per tutelarsi fosse quello di prendere parte al gioco e che, oggi, possa essere invece quello di cercare di imporre, con motivazioni e modalità irricevibili, scelte e soluzioni a una politica incolpevole dei guasti e degli errori del passato”.

mercoledì 13 giugno 2012

Comune, Bobbio: resto sindaco, no a chiacchiericcio su addio a Palazzo Farnese “Potrei lasciare solo se ostacolato dalla politica politicante, ma mi candiderei di nuovo”

“Sono, ed è mia intenzione restare, l’orgoglioso sindaco di Castellammare di Stabia. Candidandomi ed essendo eletto, ho assunto un impegno con la città che intendo mantenere soprattutto adesso che, dopo due anni di duro lavoro per riportare un po’ d’ordine e legalità nel caos lasciatomi in eredità, si cominciano a vedere importanti risultati e il fermo avvio di un ormai chiaro percorso di rinascita civile. Potrei rinunciare solo se si dovesse ripetere qualche episodio di politica politicante che dovesse rendermi troppo difficile o impossibile raggiungere l’unico vero obiettivo che mi sono prefisso: far rinascere la nostra città”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Chiarisco a beneficio di tutti, anche di chi dovesse essersi fatto qualche strana idea o stesse cercando di veicolarla ad arte, che, se nei percorsi prossimi venturi della politica, mi si dovesse presentare l’alternativa tra un’opzione politica di tipo diverso confliggente con il mio mandato di sindaco rinuncerei alla prima preferendo restare il sindaco della mia città per portare a termine il mandato e candidandomi per un secondo – ha aggiunto Bobbio -. Se qualcuno sta vedendo un film diverso, uscisse dalla sala, pagasse un nuovo biglietto e si venisse a sedere nella sala giusta. Se la politica politicante, mi dovesse costringere a lasciare prima del tempo, un nano-secondo dopo le dimissioni sarei già candidato sindaco della mia città. Alla politica stabiese, dico solo: andiamo avanti nell’esclusivo interesse di Castellammare di Stabia – ha concluso il primo cittadino – lasciando alle spalle posizioni personali e fissazioni più o meno ossessive”.

lunedì 11 giugno 2012

Comune, Bobbio: solidarietà a consigliere Carrillo, no a ricorso violenza

“Solidarietà piena e incondizionata, sul piano politico e personale, al consigliere del Pdl Antonio Carrillo. Purtroppo, episodi come questi sono il frutto di anni e anni, nel passato, di rapporti distorti e poco chiari tra la vecchia Amministrazione di centrosinistra e i lavoratori che, come nel caso che ha riguardato il consigliere Carrillo, talvolta sono gravati da storie personali che ne orientano in maniera illecita e inaccettabile i comportamenti. Ribadisco, con l’occasione, che la mia Amministrazione rifiuta e rifiuterà sempre ogni forma di dialogo con chi pretenda di impostare i rapporti, qualunque sia l’oggetto degli stessi, sul piano della minaccia e dell’aggressione fisica”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si sta lavorando seriamente e duramente, Amministrazione e consiglieri di maggioranza, per dare a questa città e alle tante vicende di sofferenza lavorativa risposte finalmente serie e concrete dopo gli anni della gestione di sinistra del Comune, una gestione impastata di ambiguità, false promesse e percorsi orientati in direzione opposta a quella dell’interesse dei lavoratori – ha aggiunto Bobbio -. Chi aggredisce e minaccia un consigliere comunale di maggioranza aggredisce e minaccia anche l’Amministrazione, e la condanna è ferma e categorica. Confido che si sia trattato di un gesto isolato con la tranquillità – ha concluso il sindaco – di poter continuare in serenità un percorso coi lavoratori Avis e le organizzazioni sindacali che va nella direzione della tutela del lavoro e dell’occupazione”.

Sicurezza, ok al posto di fotosegnalamento nel Comando di polizia municipale

Un nuovo, importante tassello si aggiunge all’imponente lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, in tema di sicurezza e legalità. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato – e la Questura di Napoli hanno infatti accolto la richiesta, avanzata nei mesi scorsi dal primo cittadino, per l’istituzione di un posto di fotosegnalamento presso il Comando di polizia municipale. Si tratta di uno strumento che consentirà di effettuare rilievi fotosegnaletici a soggetti in stato di fermo o privi di documenti così da ottenere, in tempo reale, grazie al ricorso ai database elettronici della Questura, informazioni certe sulla loro identità. In questo modo, sarà ulteriormente incrementato il livello di controllo del territorio anche e soprattutto in considerazione del dilagante fenomeno di vendita di merci contraffatte, principalmente ad opera di immigrati clandestini extracomunitari, a Castellammare di Stabia; fenomeno che, fin dall’insediamento dell’Amministrazione Bobbio è tra le priorità operative della polizia municipale. Chiaramente, la nuova struttura sarà a disposizione di tutte le forze di polizia di Castellammare di Stabia.
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore pilastro dell’opera di ristrutturazione e rilancio del Corpo di polizia municipale voluto dal sindaco Bobbio. Infatti, già nei mesi scorsi, con un’apposita direttiva, il sindaco aveva di fatto «ridisegnato» compiti e organizzazione del Corpo di polizia locale attraverso l’istituzione di un nucleo di unità operativa cinofila. Con l’approvazione del nuovo bilancio, si proseguirà su questo percorso provvedendo all’acquisto di autovelox, alla dotazione agli agenti di palmari e pc per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada e alla creazione di un nuovo nucleo per la pronta emergenza e la sicurezza urbana.

giovedì 7 giugno 2012

Ex Aranciata Faito, operai Astir e Multiservizi ripuliscono il sito da rifiuti. Bobbio: in cento giorni risolto un problema mai affrontato in dieci anni. FOTO/VIDEO

nella foto: l'opera di bonifica dei tecnici Astir (ph. Manzo)
FOTO/VIDEO
In poco meno di cento giorni, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Bobbio è riuscita laddove i precedenti governi cittadini avevano fallito, da almeno dieci anni a questa parte: far ritornare nella normalità, senza più rischi per l’ambiente e la salute pubblica, l’area dell’ ex «Aranciata Faito».
Questa mattina, infatti, tecnici specializzati della società Astir, in collaborazione con personale della Multiservizi, hanno avviato una imponente opera di bonifica e ripulitura dai rifiuti del sito ad appena tre mesi dalla prima ordinanza sindacale, risalente al 7 marzo scorso, adottata nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli DeRosa srl», società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola) proprietaria dell’area, con la quale il primo cittadino obbligava la curatela, entro 15 giorni, a ripulire l’area da anni abbandonata all’incuria. Trascorso il termine assegnato, il primo cittadino, con una nuova ordinanza, firmata il 25 aprile, aveva adottato il provvedimento consequenziale disponendo l’accesso dei tecnici della Multiservizi ai locali della struttura di via Savorito per la «rimozione dei rifiuti» e la «conseguente bonifica» in danno della curatela fallimentare, ordinando anche l’occupazione d’urgenza del sito. E questa mattina sono finalmente iniziati i lavori di risanamento del sito, dove nei mesi scorsi i tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di sopralluogo», richiesto dalla stessa Amministrazione comunale, avevano accertato la «presenza di rifiuti ingombranti, cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la «parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni dismessi» e una vera e propria enorme discarica di rifiuti.
nella foto: l'opera di bonifica dei tecnici Astir (ph. Manzo)
“Ancora una volta, la politica del fare nell’interesse della città e dei cittadini. Ancora una volta, un bubbone, fatto crescere per anni dalle passate Amministrazioni senza fare nulla, da me reciso con un taglio netto. Ancora una volta la dimostrazione che l’impossibilità è solo l’alibi di chi non vuol fare – ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio -.Devo ringraziare per la veloce e positiva soluzione di questa vicenda, in particolare, la Regione Campania, nelle persone del presidente Caldoro e dell’assessore Romano, e il sen. Malvano, commissario dell’Astir. Un pensiero grato va altresì a quei dipendenti dell’Astir che, pur non percependo da oltre cinque mesi lo stipendio, stanno duramente e bene operando sul territorio di Castellammare di Stabia in virtù di una produttiva e positiva convenzione stipulata tra il Comune e la stessa Astir. La società Multiservizi, sotto l’accorta guida del dg, dott.ssa Baldassarre, si è perfettamente inserita in questo nuovo modulo operativo e sta producendo ottimi risultati esclusivamente nell’interesse degli stabiesi – ha continuato il primo cittadino -. L’aver risolto l’annosa questione dell’ex «Aranciata Faito» serve anche a dare risposte, ammesso che le meritino, a quei personaggini un po’ ambigui sul piano politico i quali, mentendo sapendo di mentire, ammaliando consiglieri comunali e facendo finta di non sapere le cose perché così gli conviene, parlottano della mia Amministrazione ferma al palo. Di quale palo si parli, non si sa. Ma la politica è bella anche per questo, perché poi alla fine la discussione ne è il condimento migliore. L’importante – ha concluso Bobbio – è che alla base di ogni discussione e di ogni dialogo ci siano solo le proposte e non più una qualche irricevibile richiesta”.

mercoledì 6 giugno 2012

Turismo, Bobbio: sito Pompei al collasso per mancanza investimenti su Stabiae “Chiedo al ministero dei Beni culturali una soprintendenza specifica per Castellammare”

“Da sindaco della città di Castellammare di Stabia resto a dir poco inorridito, da un punto di vista istituzionale oltre che civile, nel leggere dichiarazioni pubblicate dalla stampa da parte del responsabile della Soprintendenza dei Beni archeologici, che ha competenza e, quindi, la responsabilità della gestione manageriale non solo sul sito di Pompei ma anche su quelli di Oplonti e di Stabiae, che si lamenta e lancia allarmi per il numero strabordante di visitatori giornalieri del sito di Pompei che la struttura non sarebbe in grado di sostenere. Resto inorridito perché mi domando con chi abbiamo a che fare? Un manager (e tale ritengo debba essere un soprintendente) piuttosto che lamentarsi di una sua responsabilità dovrebbe utilizzare al meglio le risorse aggiuntive che ha rispetto al sito di pompei, ossia Oplonti e Stabiae. È proprio il disinteresse sostanziale verso il sito di Stabiae che, a mio giudizio, concorre a causare il soffocamento del sito di Pompei”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Un buon manager e un buon soprintendente, piuttosto che lamentarsi, avrebbe da tempo pianificato quel minimo di investimenti in risorse umane ed economiche da puntare sul sito di Stabiae per consentire, a fronte di una domanda così massiccia, di differenziare l’offerta. Immagino di non dover ricordare al soprintendente che il sito delle ville di Stabiae è il fiore all’occhiello, dal punto di vista archeologico, dell’area della soprintendenza e che una gestione meno disinteressata nei suoi confronti consentirebbe oggi di dirottare sul sito di Stabiae quel massiccio surplus di presenze che oggi minaccia di soffocare Pompei. Ma di che parliamo? Se siamo ancora a questo, l’orizzonte non è certamente roseo – ha aggiunto Bobbio -. Da sindaco della città pretendo dal ministero dei Beni culturali una nuova e forte attenzione sull’intero complesso archeologico del territorio e la creazione di una soprintendenza ad hoc o quanto meno l’assegnazione di soprintendenti che non siano part-time e che si dedichino, anima e corpo, con piglio manageriale serio, al rilancio dell’area archeologica nel suo complesso – ha continuato il sindaco di Castellammare di Stabia -. Non è tollerabile che, da quando sono sindaco, ad eccezione della iniziale felicissima intesa raggiunta con il commissario Fiori su un piano di pragmatica operatività, gli unici concreti segni di attenzione che ho ricevuto dalla soprintendenza di Pompei è stato l’invio di una mappa di Google con cui mi si segnalava l’esistenza di una (sic!) costruzione abusiva nell’area di Stabiae e una letterina con cui mi si chiedeva la disponibilità a un incontro per discutere della delocalizzazione dei reperti del museo archeologico ammassati da anni negli scantinati del liceo classico di Castellammare e che oggi, di punto in bianco, qualcuno penserebbe di destinare altrove, ad esempio nel sogno delirante e assolutamente non finanziato del sito reale di Quisisana recentemente restaurato”.
“Se qualcuno ci metterà in maniera stabile e continuativa il milione circa di euro all’anno che occorre per aprire e mantenere aperto un museo archeologico nel Palazzo Reale sia ben sicuro che la cosa si farà. Diversamente, senza soldi le chiacchiere stanno a zero. Lo dico a tutte le istituzioni coinvolte, Governo, Regione, Provincia, Soprintendenza: le industrie di trasformazione nate nel novecento su aree senza materie prime sono morte una dopo l’altra. La nostra terra ha una materia prima di cui pochi altri dispongono in così grande quantità: la sua bellezza, le sue risorse naturali, le sue risorse culturali e archeologiche. L’industria di trasformazione di questa materia prima si chiama turismo. Sarebbe bene – ha concluso Bobbio – che qualcuno cominciasse a pensare di investire i soldi sull’unica vera industria di cui disponiamo”.

martedì 5 giugno 2012

Rifiuti, «sacchetto selvaggio» davanti a Palazzo Farnese: due multati

Non rispettare gli orari di conferimento dei rifiuti può costare «caro». Una donna e un minore sono stati infatti sorpresi dagli agenti del Comando di polizia municipale stabiese, intervenuti dopo la segnalazione del primo cittadino Luigi Bobbio, mentre depositavano sacchetti di immondizia fuori orario presso la mini-isola ecologica installata davanti a Palazzo Farnese. La donna è stata identificata e multata con un verbale di 51,60 euro presso gli uffici del Comando, mentre per il minore sono stati contattati i genitori, cui è stata comminata analoga sanzione amministrativa.

lunedì 4 giugno 2012

Turismo, approda a sorpresa a Castellammare la nave da crociera «Aegean Odyssey» L’assessore Coppola: il porto sta diventando attrattore dei flussi turistici mediterranei

È approdata a sorpresa nel porto di Castellammare di Stabia quando erano da poco passate le 10 di ieri mattina: si tratta della nave da crociera «Aegean Odyssey» della compagnia «Voyages to Antiquity» con a bordo circa 450 turisti più l’equipaggio.
“La scelta di Castellammare di Stabia ci riempie d’orgoglio – ha commentato l’assessore comunale Antonio Coppola – perché è indice del fatto che il grande impegno messo in campo dal sindaco Luigi Bobbio e dall’intera Amministrazione comunale sta dando importanti risultati. Il porto stabiese, grazie anche all’ottimo lavoro della Capitaneria di porto, guidata dal comandante Menna, sta diventando un attrattore dei grandi flussi crocieristici nazionali e internazionali”.
“Che la nave, in un primo momento diretta a Sorrento, abbia scelto il nostro porto per gettare le ancore è motivo di grande soddisfazione per noi – ha concluso Coppola – perché è la chiara dimostrazione che l’impegno per fare del porto di Castellammare un sito preferenziale nella portualità nel Mediterraneo, e quindi per sviluppare un’economia cittadina a trazione turistica, è una idea vincente”.

Condono edilizio, Bobbio: stop a pratiche lumaca, termine ultimo 30 dicembre 2012 Il sindaco ha indirizzato una direttiva all’assessore all’Urbanistica e al dirigente del settore

Pratiche di condono lumaca, il sindaco dice stop. Con una direttiva indirizzata all’assessore all’Urbanistica, arch. Francesco Di Somma, e al dirigente al ramo, arch. Giuseppe Russo, il primo cittadino sollecita a «provvedere alla definizione di tutte le pratiche edilizie, rientrati nel condono, entro il termine del 30 dicembre 2012».
Il provvedimento sindacale – che rientra a pieno titolo nell’«obiettivo strategico dell’Amministrazione in carica di definire un percorso di efficientamento dell’attività amministrativa» - ha una duplice finalità: proseguire nell’iter di ripristino della «legalità» in tutte le sue forme e immettere nuove risorse finanziarie nelle casse comunali.

sabato 2 giugno 2012

Fincantieri, Bobbio: bene affermazione sindacato della responsabilità

“È con vivo compiacimento che apprendo la notizia dello storico successo del sindacato confederale della responsabilità in occasione delle elezioni Rsu del cantiere di Castellammare di Stabia. Proprio in un momento storico nel quale è determinante il ruolo attivo di un sindacato della responsabilità che guardi esclusivamente all’interesse dei lavoratori, che finisce con l’identificarsi spesso con quello della Nazione, è fondamentale la volontà espressa dagli stessi lavoratori di essere rappresentati in maggioranza da chi sa interpretare il ruolo sindacale senza digressioni o presupposti di tipo politico”.
Lo ha detto Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare di Stabia.
“Sono convinto che la clamorosa affermazione di questo stile sindacale, certamente utile agli interessi generali della Nazione, saprà essere da stimolo a tutto il sindacato confederale per continuare a lavorare nella direzione sinergica tra Istituzioni e forze sociali, dimostratasi l’unica possibile, della difesa del lavoro e dell’occupazione nella cornice di un sistema-Paese ridisegnato e messo in sicurezza – ha aggiunto Bobbio -. In questa proiezione, è oggi più che mai fondamentale che venga convocato, con ogni urgenza, il tavolo ministeriale sulla cantieristica stabiese per poter non solo recepire gli esiti dello studio di fattibilità commissionato al Rina, ma pure per intraprendere le strade necessarie e conseguenti anche alla luce di recenti notizie, circa qualche timido segnale di ripresa economica del settore che, certamente – ha concluso il sindaco – non dovrà bypassare il cantiere stabiese”.