Aveva
trasformato il marciapiedi in uno «chalet» all’aperto con tanto di sedie,
ombrelloni e tavolini. Peccato, però, che il proprietario del bar «Mod» di
corso Garibaldi non abbia avuto la premura di chiedere e ottenere le necessarie
autorizzazioni amministrative per l’occupazione di suolo pubblico.
Per due volte, gli agenti della
sezione commerciale del Comando di polizia municipale di Castellammare di
Stabia hanno riscontrato, a distanza di pochi giorni, l’«invasione» del
marciapiedi e per altrettante volte i caschi bianchi hanno contestato al
titolare la violazione dei relativi articoli del Codice della Strada, con
relativa sanzione. Un comportamento di reiterata inosservanza delle regole,
quello tenuto da Antonio M., proprietario del locale, che ha spinto il sindaco
Luigi Bobbio a firmare un’ordinanza di chiusura per cinque giorni del locale
per l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, a spese a totale carico del
commerciante. In caso di ulteriore inadempimento, l’uomo sarà denunciato
all’autorità giudiziaria. Il verbale di accertamento, intanto, è già stato
trasmesso alla locale compagnia della guardia di finanza.
“Simili comportamenti non sono e
non saranno tollerati non solo per riaffermare l’obbligo di tutti di osservare
e rispettare le regole, ma anche per il rispetto che è dovuto, in primis da
questa Amministrazione, ai tantissimi commercianti stabiesi, vera forza
trainante e volano economico della città, che operano osservando le regole e
pagando fino all’ultimo centesimo quanto richiesto”, ha commentato il sindaco
Luigi Bobbio.
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