lunedì 24 ottobre 2011

Contratto di sviluppo, Bobbio: Graziano fa bene a puntarci per rilancio

“Giudico in maniera assolutamente positiva la scelta del presidente dell’Unione industriali di Napoli, Paolo Graziano, di ricorrere al contratto di sviluppo per la nostra area”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si tratta di uno strumento strategico fondamentale per il rilancio del nostro territorio nel quale credo molto”, ha aggiunto Bobbio, “tanto da aver già sottoscritto, nei giorni scorsi, un protocollo d’intesa con Invitalia per la città di Castellammare di Stabia, essendo Invitalia proprio il soggetto attuatore in house del ministero dello Sviluppo economico per il contratto di sviluppo”.
“Sicuramente”, ha concluso Bobbio, “sarò al fianco del presidente Graziano in questa iniziativa. L’intesa con il leader degli industriali su questo, come su altri punti, è piena e sinergica, nella convinzione che la ripresa e il rilancio dei nostri territori sono legati, da un lato, agli investimenti dei privati, accompagnati in maniera virtuosa dal pubblico, e, dall’altro, ad un ruolo finalmente attivo e da protagonista delle amministrazioni locali che le porti a dedicarsi alla loro vera missione: predisporre il territorio di competenza secondo canoni di attrazione che parlino di pieno e totale recupero di sicurezza e legalità, di snellezza burocratica, semplificazione dei percorsi e pianificazione strategica all’avanguardia”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri, Bobbio a D’Amico: sbagliato parlare di riconversione

“La vicenda Fincantieri, per quanto riguarda Castellammare di Stabia, è troppo delicata per essere affrontata, con tutto il rispetto per il presidente degli armatori italiani Paolo D’Amico, con toni tutto sommato semplicistici tipici di chi osserva la questione da lontano e non ne vive personalmente le drammatiche ricadute. Certamente, è da cogliere come obiettivo virtuoso, il suggerimento alla condivisione dei percorsi, ma ritengo necessario stigmatizzare con forza la assoluta inaccettabilità di un intervento che, nel bel mezzo di un lavoro duro e faticoso, teso da parte di tutti a salvare la missione produttiva del cantiere di Castellammare, con inaccettabile leggerezza introduce un argomento che non è affatto all’ordine del giorno, ossia quello della riconversione”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Mi permetto segnalare al presidente D’Amico che sono ormai mesi che stiamo lavorando a un protocollo d’intesa, la cui firma arriverà tra pochi giorni, che parla una lingua del tutto diversa rispetto alla sua, un protocollo d’intesa fortemente voluto dal ministro Romani e dal presidente Caldoro, il cui contenuto si rifà esclusivamente ad obiettivi di natura marcatamente industriale, quali l’affidamento dello studio di fattibilità del nuovo bacino di costruzione, l’adeguamento dell’attuale struttura cantieristica per nuovi carichi di lavoro, la ricerca di nuove commesse e la tutela dei lavoratori, specialmente di quelli dell’indotto, dal punto di vista del sostegno al reddito e della qualificazione e riqualificazione professionale”, ha aggiunto Bobbio.
“Con l’occasione, faccio sommessamente notare al presidente D’Amico che, forse, qualcuno gli ha fornito informazioni errate, atteso che i due pattugliatori sono già in lavorazione al cantiere di Castellammare di Stabia. Spero, al contrario, vivamente, di poter contare almeno da questo momento in poi sul sostegno del presidente D’Amico nel sollecitare gli armatori italiani, e quelli campani in particolare, ad una maggiore attenzione e ad una nuova concretezza nell’individuare percorsi che possano portare al cantiere di Castellammare nuove commesse riguardanti proprio le loro flotte. Non è bello parlare dei problemi altrui, qui in Italia, risolvendo i propri all’estero”, ha concluso Bobbio.

Fincantieri, Bobbio: il 27 ottobre riunione in Prefettura su indotto

“È pervenuta oggi una nota a firma di S.E. prefetto De Martino con la quale viene convocata, presso la Prefettura di Napoli, per il giorno 27 ottobre 2011, la riunione sulla vertenza dei lavoratori del gruppo Fincantieri e indotto”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La convocazione riguarda tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella vertenza, dal ministero per lo Sviluppo economico a quello del Lavoro, dalla Regione Campania alla Provincia di Napoli, al Comune di Castellammare di Stabia, nonché le parti sociali, gli imprenditori dell’indotto, l’amministratore delegato della Fincantieri, le associazioni datoriali di categoria, l’Inps e l’ufficio provinciale del lavoro”, ha aggiunto Bobbio.
“Ringrazio il Prefetto De Martino per la sensibilità e la prontezza con cui ha accolto, all’indomani dell’ultima riunione tecnica tenutasi al ministero dello Sviluppo economico, a Roma, le molteplici istanze tese ad ottenere in sede prefettizia un momento di valutazione comune dello stato di avanzamento della vicenda e di elaborazione delle strategie necessarie a fornire ai lavoratori non solo di Fincantieri, ma in particolare dell’indotto, le migliori e più tranquillizzanti prospettive circa la loro tutela occupazionale. Ho grande fiducia che, in quella sede, con lo sforzo comune di tutti, si riuscirà a fornire le prime concrete risposte idonee a governare un aspetto di questa annosa e dolorosa vicenda che non solo costituisce parte integrante e centrale del protocollo d’intesa, ma che, a pochi giorni dalla firma dello stesso, rappresenta il punto più delicato di sofferenza dei lavoratori”, ha concluso Bobbio.

domenica 23 ottobre 2011

Picchiato cameraman di MetropolisTv, Bobbio: bene arresti della polizia

CASTELLAMMARE DI STABIA – “Esprimo il mio più vivo apprezzamento per la brillante attività investigativa, condotta dalla Procura di Torre Annunziata in collaborazione con il commissariato di Ps di Castellammare di Stabia, che ha portato a identificare e assicurare alla giustizia gli autori della vile aggressione alla troupe di MetropolisTv avvenuta nel luglio scorso”.

Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando gli arresti di tre giovani di Castellammare accusati di aver picchiato e rapinato un cameraman dell’emittente televisiva.

“Ai giornalisti, agli operatori e alla redazione di MetropolisTv rinnovo la mia convinta solidarietà per l’atto intimidatorio subito nell’esercizio del proprio importante lavoro di documentazione nella difficile realtà cittadina”, ha concluso Bobbio.

 

Gori, Bobbio a Cimmino: allarme giusto, ma è colpa anche delle risorse zero

“Sono assolutamente d’accordo con ilpresidente del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, consigliere GaetanoCimmino. Ritengo fondati il suo allarme e la sua denuncia e li condivido,facendoli miei. Io stesso ho già messo in atto alcune azioni forti neiconfronti della Gori viste, appunto, le sue macroscopiche inefficienze nellagestione del servizio idrico in città. E sono d’accordo con Cimmino anche su alcuneimportanti difficoltà che incontrano gli uffici comunali nello svolgere il lorolavoro, anche se - e Cimmino questo lo sa bene e sono certo che condivide ilmio pensiero – tali inefficienze non dipendono dalla nostra amministrazione, masono la triste e pesante eredità del passato, che ci ha consegnato una macchinaamministrativa-comunale devastata, cui stiamo lentamente e pazientementemettendo rimedio nella pressoché totale assenza di risorse in cui pure ci hannolasciato i nostri predecessori”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio,commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio comunale, GaetanoCimmino, circa i disagi provocati alla cittadinanza da un’approssimativaattività di manutenzione della rete idrica da parte della società Gori.

giovedì 20 ottobre 2011

Bobbio a Sicignano: predichi bene e razzoli male, Fli in che mani si è messo…

“Sono particolarmente contento che un partito da niente come Fli abbia finalmente un suo rappresentante a Castellammare di Stabia e in consiglio comunale. Spero soltanto che questo nostro simpatico apolide politico, dopo aver finalmente trovato una nuova famiglia, sappia nei confronti della stessa manifestare quei sentimenti virtuosi dell’essere umano, quali gratitudine e riconoscenza, che non ha saputo manifestare né tantomeno provare fino ad oggi in relazione alle cose della sua vita personale. Certo è che se Fli, comunque, conta su Sicignano per acquisire un peso politico in città, credo che ancora una volta abbia sbagliato i suoi calcoli, atteso che l’unica vera attitudine che sembra avere il suo consigliere è, per sua stessa dichiarazione, quella di sedersi ai tavoli. Quanto al clientelismo, sempre ricordando a Sicignano i doveri di gratitudine e riconoscenza, proprio in ragione dei suoi trascorsi, stiamo lavorando per fargli ottenere la relativa cattedra all’università. Della serie: ‘Caro Antonio, mi dispiace che tu debba fare opposizione in questo consiglio comunale ma, essendo io il sindaco per tua sfortuna, il duro e puro è meglio se lo vai a fare da un’altra parte, dove il sindaco non sia qualcuno che ti conosce bene…’. E comunque: w l’Arma azzurra, w l’avvocatura penalista, w le commissioni parlamentari”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando le ultime notizie di stampa riguardanti le dichiarazioni espresse dal consigliere comunale Antonio Sicignano.
“La verità è che, al netto dei partiti di tradizione e di quelli realmente strutturati, questi partitelli personali usa-e-getta alla Fli ci hanno un po’ rotto essendo, come sono, culturalmente contrario a quelle che sembrano essere diventate, da qualche tempo a questa parte, le operazioni preferite da un certo tipo di politicanti: creare partiti dello zero virgola per potere poi cercare di strappare al momento opportuno alla corazzata Pdl qualche bullone della lamiera dello scafo.
Per quanto mi riguarda, questi partitozzoli non avranno mai da me sponda sul territorio perché non consento a nessuno di esercitare azioni politicamente ricattatorie sul partito di maggioranza relativa, che è il mio. La stessa espressione Terzo polo, peraltro, è una aporia, tanto in senso politico quanto in senso naturalistico. I poli, infatti, per definizione sono due (negativo e positivo, sud e nord) e chi continua ancora a cianciare di terzo polo in realtà farebbe bene almeno a cambiarsi nome. E, comunque, stiamo tranquilli: se il delegato di Fli sul territorio per la costituzione del Terzo polo è Antonio Sicignano, allora…”, ha continuato Bobbio.
“Quanto alla disistima nei miei confronti, che sarebbe stata dichiarata dietro le quinte da parte del delfino del Presidente dal cognome evocativo, l’unica cosa che posso dire è che chi lo conosce lo evita e io, dopo averlo conosciuto, ho imparato a evitarlo. Medita Sicignano, medita…
E per finire: professò, permettete una parola? Non c’era bisogno di passare in Fli per farsi una fotografia con il Presidente, quelle si possono avere in qualunque modo: trovare sulle bancarelle a 50 cents o ritoccare al pc con Photoshop… ormai la foto col Presidente ce l’hanno tutti”.

mercoledì 19 ottobre 2011

Fincantieri, Bobbio: in protocollo d’intesa recepite istanze dei lavoratori

“L’incontro di oggi a Roma, ancorché non abbia registrato la firma formale del protocollo d’intesa, è comunque da considerarsi di grande utilità in rapporto alla circostanza che tutte le parti interessati presenti al tavolo (ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Regione Campania, Provincia di Napoli, Autorità portuale di Napoli, Fincantieri e Registro navale italiano) hanno condiviso le istanze dei lavoratori da me avanzate. Istanze che fanno riferimento a: studio di fattibilità per la realizzazione del bacino di costruzione; investimento di Fincantieri per l’ammodernamento dello scalo e reimpiego della forza lavoro aziendale, con particolare attenzione ai lavoratori dell’indotto, per i quali infine è stata anche recepita l’assicurazione di percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale, fermi restando ovviamente gli strumenti di sostegno al reddito”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine dell’incontro tenutosi presso la sede del ministero dello Sviluppo economico sulla vicenda Fincantieri.
“È giunto il momento di fare sistema con le forze sociali ed economiche della città per assicurare all’apparato industriale di Castellammare, e con particolare riferimento a Fincantieri, la massima attenzione e il conseguimento di finanziamenti utili a contrastare il degrado dell’apparato produttivo e per il rilancio del binomio turismo/industria. Entro la prima quindicina di novembre, ci sarà la sottoscrizione formale del protocollo d’intesa che è da inquadrare nella prospettiva dell’accordo di programma per il rilancio di tutta l’area”, ha concluso Bobbio.

Lavoro, domani incontro sindacati-conferenza dei capigruppo a Palazzo Farnese

Emergenza occupazione in città: il sindaco, Luigi Bobbio, chiama a raccolta i sindacati regionali e provinciali di categoria per un punto sulla situazione. Domattina, alle ore 11, presso la Sala consiliare di Palazzo Farnese, si terrà la riunione tra le organizzazioni sindacali e la conferenza dei capigruppo finalizzata ad approfondire “lo stato delle vertenze sul lavoro che ad oggi interessano la città di Castellammare di Stabia”.
Un incontro – ha scritto il sindaco nelle lettere d’invito – utile a “dare corpo a una collaborazione coordinata e sistemica”.

Vertenze lavoro, Bobbio: Alfano e Nespoli farebbero bene a tacere se non conoscono i fatti

“Enzo Nespoli, Gioacchino Alfano, i vari consiglieri comunali la smettessero di fare i sepolcri imbiancati. Voglio ancora credere, per quanto riguarda i due parlamentari, in attesa di smentita, che le loro dichiarazioni siano state distorte se non addirittura falsificate da certa stampa. Se così non fosse, allora li inviterei a darsi da fare per cercarsi un po’ di visibilità propria invece di cercare di farsela sulla mia. Intervenire su vicende che non si conoscono nel loro esatto svolgersi è sempre di pessimo gusto. Quando, poi, tali comportamenti vengono adottati in politica allora è legittimo andarne a ricercare le reali motivazioni sottostanti”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando alcuni articoli di stampa riguardanti le reazioni di alcuni esponenti politici ai presunti gesti volgari nei confronti degli operai attribuiti al primo cittadino.

Processo ai killer di Tommasino, Bobbio: assenza Belviso è segnale importante

“Prendo atto, con soddisfazione, della cronaca giudiziaria di oggi: l’imputato Salvatore Belviso non si presenta in udienza e revoca il difensore di fiducia. Per chi sa leggere certe cose, è arrivato il momento di consigliare a qualcuno di cominciare a preoccuparsi e di convocare una riunione ad hoc alle Terme, visto che ormai ci va chiunque tranne, purtroppo, i clienti. Ma anche a questo metteremo riparo”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando la notizia – riportata dalla stampa questa mattina – della decisione del boss Belviso di “disertare” l’udienza in Tribunale in occasione del processo per l’omicidio del consigliere del Pd, Gino Tommasino.

martedì 18 ottobre 2011

Terme, Bobbio: solidarietà a Stabiachannel, sinistra nemica della libera informazione. Che cosa è stato deciso questa mattina da non tollerare la presenza delle telecamere?

“Piena e incondizionata solidarietà, da vero e autentico garante della libertà della stampa e dell’informazione quale io sono, alla redazione di Stabiachannel e ai suoi ottimi professionisti. Ancora una volta, questa sinistra stabiese, e napoletana in genere, che comincia a mostrare in maniera alquanto evidente profili complottistici, sui quali sarà utile approfondirsi nei prossimi giorni, ha oggi definitivamente mostrato, dopo il chiarissimo episodio dell’aggressione al freelance Gennaro Manzo, quale sia il suo reale atteggiamento nei confronti della libertà d’informazione e del diritto/dovere di cronaca: la cultura è sempre la stessa, quella dei comunisti che non sono mai cambiati alla Salvatore Vozza e alla Tonino ’o guaglione Scala e quella dei comunisti di ritorno, acquistati a mazzetti al prezzo di saldo dal Pd, quali sono gli ex Dc che in realtà erano comunisti pure quando erano democristiani e che la vera Dc ha sempre sofferto come una fistola. Ma, d’altronde, come mai questa reazione censoria così violenta e smodata nei confronti di Stabiachannel? Cosa mai avevano da dirsi la pattuglia dei consiglieri Sinistri e Livorosi con qualche ruota di scorta e taluni rappresentanti sindacali che non poteva essere ripresa e documentata da Stabiachannel?”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Che cosa si muoveva, stamattina, nelle segrete stanze del complesso termale che i Sinistri e Livorosi e i loro lacchè hanno lucidamente ridotto nelle condizioni attuali? E che ci facevano nelle segrete stanze (sul cui indebito uso indagheremo) in compagnia di altri esponenti (diciamo) sindacali di diverse realtà lavorative cittadine in sofferenza? Forse tutte queste presenze non dovevano essere documentate? Forse tutto quello che si sono detti non doveva essere registrato? Non è che, stamattina, si sono dette e pianificate cose di cui forse dovrebbero cominciare a interessarsi gli organi di polizia e la Procura della Repubblica? A Castellammare, in queste ultime settimane, per mano dei compagni e dei loro lacchè si muove qualcosa di piuttosto strano di cui cercherò di capire meglio contorni e obiettivi”, ha aggiunto Bobbio.
“Un fatto ormai è certo: come purtroppo le indagini relative all’omicidio Tommasino ci hanno dimostrato, e come probabilmente ci dimostreranno meglio nelle prossime settimane, gran parte di ciò che di oscuro e melmoso è avvenuto e avviene oggi a Castellammare di Stabia, per mano della sinistra, ha ruotato e ruota intorno alle Terme. Chissà… Sono convinto che chi deve lavorare lo sta facendo e non sta dormendo.  Se questo è lo scenario, due volte di più onore al merito ai giornalisti di Stabiachannel che hanno cercato di fare informazione”, ha concluso Bobbio.

lunedì 17 ottobre 2011

Lavoro, Bobbio: gruppi facinorosi danneggian​o operai

"Sono sempre stato e sarò sempre dalla parte degli operai e dei lavoratori in genere, solidale con loro nel momento della difficoltà, attivo anche oltre i miei compiti e le mie competenze per cercare di trovare soluzioni ai loro problemi e alle loro angosce che sono anche le mie.
Nulla, quindi, potrà farmi retrocedere dal lavoro duro, quotidiano e instancabile che sto profondendo per trovare soluzioni concrete ai purtroppo molteplici fronti di crisi del lavoro a Castellammare: dai lavoratori ex Stabia porto a quelli ex Avis, dai lavoratori delle Terme a quelli Fincantieri e del relativo indotto".
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
"Per tutti sono stati fatti passi avanti, essendomi data dall'inizio del mio mandato quale stella polare del mio lavoro quella della concretezza e della ripulsa per ogni promessa a vuoto e per ogni illusione. Mi rendo conto che anni e anni di imbrogli e di promesse infondate da parte di chi mi ha preceduto nel governo della città hanno generato un diffuso clima di sfiducia. Chiedo solo che questa giustificata sfiducia nei confronti della sinistra e di chi ha governato prima questa città non ricada ingiustamente su di me in maniera qualunquistica. Voglio essere messo alla prova sul piano della fiducia che merito e sulla base di quello che ho fatto fino ad adesso e di quello che saprò fare nel prossimo futuro", ha aggiunto Bobbio.
"Una sola cosa non accetto e un solo gruppetto di persone disprezzo e rifiuto: si tratta delle provocazioni continue, delle offese personali cattive e della becera e virulenta aggressività prezzolata di un gruppetto di provocatori di mestiere che con le centinaia di lavoratori veri di Castellammare non hanno niente a che vedere. Alcuni di costoro si fregiano persino del ruolo di rappresentanti sindacali, dedicandosi a strumentalizzare ogni giorno un mandato fiduciario che tradiscono invece di onorare. Questo gruppetto è composto da non più di una ottantina di personaggi ben noti alle forze dell'ordine, provocatori di mestiere che non esitano, pur di fare il loro sporco lavoro, in stretto collegamento con alcuni esponenti dell'opposizione consiliare stabiese, a rischiare di mettere in difficoltà i lavoratori che pure dovrebbero rappresentare. Il sindacato a Castellammare, in tutti i settori, è esperto, forte, capace e professionale e le stesse caratteristiche le organizzazioni sindacali le manifestano tanto a livello provinciale tanto a livello regionale. Chiedo anche a costoro, quindi, nell'interesse della nostra comunità, di isolare questi agitatori che non servono la causa dei lavoratori, ma servono solo la loro e quella di chi li sobilla. Le solite facce, i soliti slogan, il solito obiettivo politico: è contro di loro che io mi sono scagliato e continuerò a scagliarmi, contro gentaglia che non ha niente a che vedere coi veri lavoratori che in qualche caso dice addirittura di rappresentare. In questo gruppetto di soliti noti della provocazione professionistica, ci sono molti personaggi che non hanno realmente lavorato un solo giorno in vita loro e per i quali la peggiore sciagura sarebbe proprio la stabilizzazione lavorativa", ha concluso Bobbio

sabato 15 ottobre 2011

Chioschi, approvato nuovo regolamento comunale. Bobbio: lotta all’abusivismo commerciale

La giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, arch. Francesco Di Somma, ha esaminato ed adottato il “Regolamento in materia di installazione ed esercizio attività in chioschi su aree pubbliche”, trasmettendolo, per l’approvazione definitiva, al consiglio comunale. Il provvedimento si è reso necessario considerata la mancanza presso l'Ente municipale di una specifica regolamentazione in materia e per poter conferire a tali manufatti commerciali un assetto ordinato sul territorio cittadino, garantendo loro armonia e compatibilità con le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche delle aree in cui verranno collocati. Il tutto nell’assoluto  rispetto  delle prescritte condizioni igienico-sanitarie.
Il dispositivo regolamentare precisa sia le definizioni sia le caratteristiche generali delle opere; infatti, sono definiti chioschi quei manufatti identificabili come installazioni amovibili al servizio del pubblico, realizzate mediante strutture non fissate in modo permanente al suolo e collocate al di fuori delle aree mercatali appositamente definite ed istituite. Il provvedimento, altresì, individua due categorie di chioschi, distinte sulla base del periodo di occupazione del suolo pubblico:

a)   chioschi a carattere temporaneo
b)   chioschi a carattere duraturo

Inoltre è stata prevista la possibilità di installare strutture amovibili su suolo pubblico da parte di pubblici esercizi, laboratori artigianali ed attività merceologiche di interesse gastronomico, culturale e turistico, occupando spazi antistanti gli immobili sede dell'attività. Ovviamente, il regolamento in questione, al di là delle relative espresse previsioni, non prescinde dalla normativa comunale per il rilascio delle autorizzazioni inerenti i pubblici esercizi e le rivendite di giornali e riviste, nonché delle leggi sanitarie ed urbanistiche vigenti. Una precisa ed articolata regolamentazione in  materia, al contempo, costituisce però senz'altro deterrente alla collocazione abusiva di strutture.
“Un nuovo, ulteriore importante passo in avanti sul percorso intrapreso dalla mia Amministrazione per il rapido ritorno della città alla normalità”, ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio. “Un decisivo passo per recuperare un settore di grande importanza, per una città a vocazione turistica, alla piena legalità con un provvedimento che, peraltro, sarà anche incentivante per coloro che vorranno avviare le attività imprenditoriali connesse a tali strutture. Una città nuova, in cui dopo decenni di oppressione comunista  e di lassismo connivente con frange criminali, i cittadini e i piccoli imprenditori non saranno più tenuti dalla casta politico-comunista nella apparentemente comoda schiavitù dell’imprenditore abusivista e i camorristi, privi di legittimazione ad essere imprenditori in quanto tali, non potranno più manifestare con la connivenza della politica di sinistra, com’è stato fino ad oggi, il loro potere criminale occupando indisturbati porzioni del territorio pubblico. Anche con questo provvedimento, restituiamo la città ai cittadini onesti ai quali consentiamo, finalmente di essere liberi, non più schiavi dell’abusivismo clientelare consentito da chi, per tale loro condizione, per anni li ha taglieggiati politicamente ed economicamente”, ha concluso Bobbio.

venerdì 14 ottobre 2011

Sacchetto selvaggio, Bobbio: colpa di una parte dei cittadini

“All’ottimo consigliere Zingone, il quale evidentemente ama, nel perfetto stile di Sinistri e Livorosi, fare politica con il più becero populismo, segnalo che né lui né i suoi colleghi di livore hanno mai detto una sola parola sul fatto che questi ripetuti episodi di sacchetto selvaggio, cui l’Amministrazione, attraverso la Multiservizi, cerca di andare dietro in un perverso gioco a rimpiattino, non sono certo il frutto di disfunzioni organizzative nel sistema di raccolta (che al contrario, invece, contribuiscono a mettere in difficoltà) ma sono la manifestazione più lurida e diretta del tasso di inciviltà di alcuni cittadini stabiesi, i quali – evidentemente – percependosi simili al materiale che depositano in maniera abusiva, non trovano nulla di strano nel comportarsi in questa città come in un villaggio medioevale nelle cui strade i loro antenati erano soliti accumulare qualunque cosa e qualunque rifiuto. Sarebbe arrivato il momento che persino i SeL cercassero di dire e di fare qualcosa di costruttivo per questa città smettendola, pur di attaccare la mia Amministrazione, di fornire continui alibi e giustificazioni al branco di imbecilli incivili che purtroppo continua ad annidarsi tra le tantissime persone perbene di Castellammare di Stabia”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rispondendo alla denuncia del consigliere comunale Alessandro Zingone.

Ex Avis, Bobbio: falsa notizia su mobilità, si lavora per sostegno al reddito agli operai

“Provo profondo e sincero dispiacere nel dover sottrarre tempo prezioso alla cura dell’interesse dei cittadini di Castellammare di Stabia per strutturare una risposta alle falsità diffuse da qualche prezzolato pseudo-lavoratore e veicolate da qualche pseudo giornalista di qualche pseudo-giornale. Ma tant’è. Mi rendo altresì conto che può essere anche stancante illustrare la verità dei fatti confutando la mole enorme di falsità che i suddetti personaggi riescono a propalare come il più inveterato dei delinquenti. Ciò detto, entriamo nel merito: in Prefettura non c’è stato nessuno scontro, ma solo un energico chiarimento da me fornito a tale Luca Ruocco, sedicente rappresentante sindacale (sempre splendidamente abbigliato) dei lavoratori dell’Avis in grave sofferenza da anni a causa delle speculazioni politiche e non solo, dei ritardi e delle inefficienze della precedente Amministrazione. Costui, infatti, nel corso di una pacata e costruttiva riunione, si è permesso di cercare la polemica gratuita e infondata con me e sono stato posto nella necessità di chiarirgli bene non solo la falsità ma anche la strumentalità di tale iniziativa, strumentalità ottimamente illustrata dal fatto che nel corso della turbolenta seduta di consiglio comunale del 12 ottobre scorso, lui e un’ottantina di altri ormai purtroppo noti personaggini, in tanto palese quanto immonda sinergia con un membro dell’opposizione consiliare, avevano montato una indegna gazzarra finalizzata a cercare di creare incidenti per impedire lo svolgimento del consiglio comunale. Evidentemente, il piccolo lord deve avere a tal punto accusato il colpo, ieri, da reagire dentro e fuori la Prefettura diffondendo notizie false sull’esito della riunione, a tal punto da indurmi a suggerire ai veri lavoratori dell’ex Avis di scegliere meglio i loro rappresentanti, individuando qualcuno che faccia solo ed esclusivamente i loro interessi e non si serva della loro disperazione per veicolare le trame politiche di una sinistra stabiese fallita e sconfitta”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“I fatti: com’era mio dovere, nel corso della riunione, ho comunicato ai presenti al tavolo che malgrado la complessità del procedimento, la pluralità dei suoi attori e le purtroppo inevitabili lungaggini burocratiche, il percorso sul “Piu Europa” sta finalmente giungendo al termine. Ho comunicato, infatti, che le linee guida sono state approvate in giunta, previa valutazione e condivisione con la maggioranza consiliare, e che ho già fissato, per il giorno 27 ottobre, facendo partire le relative convocazioni, la riunione con tutti gli imprenditori privati interessati, fra cui proprio la “De Luca Group”, titolare della zona ex Avis, per quella che la normativa in materia prevede come “concertazione” delle stesse linee guida con i privati interessati. Al tavolo, peraltro, l’avvocato Cardillo, rappresentante della De Luca, anticipava la condivisione già acquisita della De Luca rispetto alle suddette linee guida, passaggio fondamentale per chiudere la concertazione. Ho altresì illustrato che, conclusa la concertazione, toccherà agli imprenditori privati, tra cui De Luca, elaborare nel più breve tempo possibile i rispettivi progetti per le aree di competenza, definiti i quali gli stessi potranno essere presentati all’Amministrazione comunale per l’adozione della variante allo strumento urbanistico prevista da votarsi in consiglio comunale”, ha continuato Bobbio.
Ho infine spiegato che, conclusa tale fase di stretta e diretta competenza della mia Amministrazione, toccherà ai singoli imprenditori concertanti, e quindi in particolare alla De Luca, procedere all’avvio dei lavori di riconversione dell’area secondo il progetto approvato. Ho altresì chiarito la mia disponibilità ad una interlocuzione per garantire la salvaguardia occupazionale e quindi il reimpiego del serbatoio lavorativo ex Avis nella fase attuativa del progetto della De Luca e nelle attività che conseguiranno all’esecuzione del lavoro. Ho altresì spiegato che in questo modo, l’Amministrazione comunale aveva sostanzialmente realizzato quanto di sua diretta competenza in questa complessa vicenda, rimettendo alle parti sindacali e al datore di lavoro gli sviluppi più direttamente rientranti nella loro competenza. L’avvocato Cardillo, a sua volta, illustrava talune criticità dal punto di vista dei percorsi, puntualizzando la propria necessità, stretto da precise scadenze normative, di avviare, per il punto cui sono giunte le cose, formalmente l’istruttoria per la mobilità dei dipendenti. E che si sia trattato di una iniziativa puramente formale è poi emerso dal preciso, documentato, propositivo e puntuale intervento del dott. Mosca, strettissimo collaboratore dell’assessore regionale al Lavoro Nappi, il quale, con l’assenso di tutti noi presenti,  prospettava, in concreta alternativa alla mobilità da avviarsi formalmente, una serie di percorsi concreti riguardanti gli ammortizzatori sociali per i lavoratori ex Avis che riscuotevano il plauso di tutti i partecipanti al tavolo, in relazione ai quali ci si dava nuovo appuntamento, per la concreta definizione, a una riunione convocata per il giorno 8 novembre, presso gli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro alla presenza dello stesso assessore Nappi. L’incontro di ieri si concludeva, quindi, con la certezza per tutti i partecipanti al tavolo della concreta possibilità di definire in occasione della riunione dell’8 un iter di sostegno reddituale ai lavoratori dell’Avis tale da soddisfarne le necessità fino all’approvazione del progetto della “De Luca”, ha sottolineato ancora Bobbio.
“Ovviamente, da quello che viene riportato oggi, tutto ciò non è stato evidentemente minimamente riferito ai lavoratori dal piccolo lord, lavoratori che sin d’ora invito, piccolo lord a parte, in qualunque momento vorranno, ad un incontro nel quale illustrare, di persona, quanto fin qui riferito. Non sta certo al piccolo lord, evidentemente ignorante (nel senso di uno che ignora) delle procedure amministrative e dei percorsi della pubblica amministrazione, giudicare che cosa è stato tempestivo e che cosa può essere stato in ritardo. Sono sinceramente stanco dell’attività fomentatoria e disinformante di questo e di altri agitatori  di professione che, mi auguro, di non dovere più incontrare. Sono e resto disponibile, invece, a incontrare i veri lavoratori in ansia per le gravi difficoltà lavorative per continuare a cercare, e trovare, con loro soluzioni concrete ai loro problemi. Prego tutti i lavoratori di smetterla, nel loro e nel comune interesse, di dare ascolto e credito a questi parassiti della politica che non fanno altro che disinformarli per strumentalizzarne la rabbia creata ad arte al solo fine di montare un clima di tensione e di attaccare l’Amministrazione. Fino alla mia elezione, sono stati abituati a vivere nell’apparentemente comodo, ma in realtà devastante riparo delle continue menzogne che gli venivano riferite per tenerli buoni. Questo non è il mio stile. Anche se mi rendo conto che per loro è difficile passare dalla tranquillizzante menzogna dei politici precedenti alla dura, ma solidale e costruttiva verità della mia Amministrazione. Di una cosa li posso rassicurare: io, la mia Amministrazione e la mia maggioranza continueremo a fare con serietà e con concretezza, e senza inganni, tutto ciò che potremo fare e che sapremo inventarci nel rispetto delle leggi per garantire ai tanti lavoratori stabiesi in difficoltà risposte concrete e definitive”, ha concluso Bobbio.

martedì 11 ottobre 2011

Juve Stabia, Bobbio: fiducia in appello per riduzione penalizzazione

“I cinque punti di penalizzazione inflitti alla Juve Stabia, a fronte dei nove richiesti dal procuratore federale, testimoniano che la linea comune che ha unito Club, Amministrazione comunale e città nel difendere la squadra, ha evidentemente offerto un motivo di riflessione ai giudici sportivi che fa ben sperare in vista della sentenza d’appello”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La contestazione relativa alla responsabilità oggettiva della società non ha senso, se si considera che in questo modo viene penalizzata la vittima dell’illecito e non l’autore dello stesso. La Juve Stabia è una società sana che sta conquistando risultati importanti, supportata da una tifoseria esemplare, che non merita – come non lo merita la città di Castellammare di Stabia – una punizione per fatti che l’hanno danneggiata e non certo agevolata. Per questo motivo, siamo fiduciosi che la penalizzazione possa essere mitigata, se non cassata, in appello”, ha concluso Bobbio.

Sviluppo, domani firma accordo Comune-Invitalia

Si terrà, domani, 12 ottobre, alle ore 11, presso l’Aula consiliare di Palazzo Farnese, a Castellammare di Stabia, la firma del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e I’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa (Invitalia) per l’avvio di un’attività di collaborazione tecnico-operativa finalizzata all’elaborazione di un piano di rilancio della città di Castellammare di Stabia e del suo sistema economico. All’incontro prenderanno parte – tra gli altri – l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, e il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.

lunedì 10 ottobre 2011

Fincantieri, Bobbio: il 19 ottobre riunione a Roma per protocollo d’intesa

È convocata per mercoledì 19 ottobre, alle ore 15, presso il ministero dello Sviluppo economico, a Roma, la riunione tecnica per la definizione del protocollo d’intesa per il sito Fincantieri di Castellammare di Stabia.
All’incontro parteciperanno il sindaco della città, Luigi Bobbio, e i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, della Regione Campania, della Provincia di Napoli, dell’Autorità portuale di Napoli, della Fincantieri e del Registro navale italiano.
“Ancora una volta i risultati testimoniano la serietà dell’impegno, non solo mio, ma delle Istituzioni coinvolte nella ricerca della soluzione nella delicatissima vicenda riguardante il cantiere di Castellammare”, ha commentato Bobbio.
“Una serietà a cui evidentemente non si sono ispirati, per anni, i comportamenti dei miei predecessori. Il percorso è avviato finalmente su un binario che parla di concretezza, contribuendo in maniera decisiva a rasserenare gli animi di quei lavoratori che, giustamente, stanno soffrendo anche a causa dell’incertezza regnante nel passato. Firmato il protocollo d’intesa, il prossimo passaggio al quale ci dedicheremo tutti in maniera assidua dovrà essere quello della firma dell’accordo di programma. Ribadisco che, al centro del mio interesse, per quel che concerne il ruolo dell’Amministrazione comunale all’interno di questa delicata vicenda, vi è la continua ricerca di certezze in ordine alla tutela dei lavoratori dell’indotto. Confido, così come è stato fino ad oggi, dal momento del mio insediamento, di poter continuare a trovare la convinta, continua e solidale partecipazione del ministro Romani, del Presidente Caldoro e del Presidente Cesaro”, ha concluso Bobbio.

sabato 8 ottobre 2011

Comune, Bobbio denuncia i revisori dei conti per omissione d’atti d’ufficio

“Ho firmato oggi una denuncia indirizzata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, alla Corte dei Conti, al Prefetto e all’organo di disciplina dei revisori dei conti nei confronti del presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Castellammare di Stabia, dott. Orazio Di Martino, e della componente dello stesso Collegio, rag. Felicia Iannone. Nei confronti degli stessi, si sono concretizzati gli estremi del reato di omissione d’atti d’ufficio, nonché gravi elementi di responsabilità contabile e disciplinare in conseguenza di un inadempimento consacrato in atti. Costoro, infatti, con condotte omissive e con pretestuose interlocuzioni con l’ufficio Ragioneria, hanno omesso di apporre le loro firme digitali al bilancio di previsione 2011 del Comune avendo ricevuto la richiesta e il relativo materiale informatico, come prescritto dalla legge, più di un mese prima rispetto al termine ultimo di invio della documentazione al ministero degli Interni, fissato al 3 ottobre”.
Lo annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“In particolare, la legge prescrive senza possibilità di dubbio o di interpretazione la doverosità della apposizione della firma digitale, e solo di questa, al certificato del bilancio di previsione non solo dei membri effettivi del Collegio dei revisori, ma anche del ragioniere del Comune e del segretario generale, il tutto da trasmettersi esclusivamente in copia informatica al ministero degli Interni. Purtroppo, ostinandosi in una condotta ostruzionistica nei confronti di questa Amministrazione, i due membri superstiti del Collegio dei revisori hanno con condotte dilatorie, assolutamente non giustificate dalla normativa vigente, trascinato la vicenda fino alla data del 3 ottobre, costringendo a tale scadenza il ragioniere del Comune a trasmettere, per via informatica, quanto prescritto dalla legge privo delle firme dei revisori. Ciò ha comportato l’applicazione inesorabile della normativa determinando l’inevitabile e prevedibile blocco dell’ultima rata dei trasferimenti governativi al Comune di Castellammare per l’anno 2011. È bene dichiarare subito, con grande chiarezza, che questa condotta dei revisori con le conseguenze appena indicate, agli stessi ben note, comporterà inevitabilmente immediate e insuperabili difficoltà di cassa per l’Amministrazione comunale che si troverà nella impossibilità di procedere ai pagamenti degli stipendi e dei debiti. Solo la pur tardiva apposizione delle prescritte firme digitali da parte dei revisori potrebbe scongiurare questa autentica sciagura, consentendo, ai sensi della normativa vigente, lo sblocco dei fondi suddetti”, ha continuato Bobbio.
 “Dal punto di vista procedimentale, è prescritto l’adempimento in via telematica per cui il ragioniere di questo Comune ha ottemperato ai suoi compiti nell’unico modo previsto dalla legge, ossia trasmettendo ai revisori per l’apposizione della firma digitale la documentazione allegata in via esclusivamente telematica, in quanto la legislazione non prevede invio anche di documentazione cartacea, trattandosi di procedimento previsto e disegnato in maniera esclusivamente telematica. Malgrado ciò, ai revisori è stata trasmessa anche la documentazione cartacea, richiesta dagli stessi soltanto sei giorni prima della scadenza ultimativa, pur avendo ricevuto la documentazione in via telematica fin dal 5 di settembre. E, ancora, alla data di ieri, insistono nel chiedere documentazione da loro stessi asserita indispensabile”, ha concluso Bobbio.

Festa Pd, Bobbio: solidarietà a giornalista aggredito

“A margine della notizia riguardante l’installazione senza autorizzazione, da parte dell’organizzazione, del palco per la festa provinciale del Pd, che si tiene a Castellammare di Stabia, apprendo, con vivo rammarico e sincero allarme, essersi verificato un episodio che, se riscontrato, sarebbe di eccezionale gravità. I fatti sembrano essere i seguenti: nel corso della mattinata, mentre la polizia municipale iniziava a procedere alle operazioni necessarie riguardanti non solo il palco, ma anche la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte nel provvedimento autorizzatorio quanto alle altre strutture, un giornalista freelance si è avvicinato alle strutture, anche in ragione della presenza e dell’attività di ufficiali e agenti della polizia municipale in divisa, e ha iniziato a scattare alcune fotografie. Purtroppo, mentre svolgeva il suo lavoro, espressione di quella libertà di stampa di cui oggi tanto si parla, sarebbe stato avvicinato da soggetti, sembra a vario titolo coinvolti nell’organizzazione della festa del Pd (e dei quali, immagino, si richiederà la pronta identificazione, essendo peraltro alcuni di essi personalmente noti al giornalista) che cercavano di indurlo a desistere dalla sua attività professionale anche, purtroppo, sembra, con minacce, fra le quali “Ti rompo la macchina fotografica”, “Mo l’hai ’nu schiaffone”. Fortunatamente, il giornalista aveva il sangue freddo e la prontezza di registrare a mezzo del proprio telefono cellulare l’intero episodio dal quale sembra sia possibile evincere le voci oltreché le espressioni degli intimidatori”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Mi auguro che tale materiale venga prontamente messo a disposizione dell’autorità giudiziaria e che l’episodio venga altresì segnalato all’Ordine dei giornalisti perché vengano adottate le necessarie iniziative di tutela nei confronti del professionista intimidito esattamente nello stesso luogo in cui, poco meno di una settimana fa, proprio alcuni rappresentanti anche nazionali del Partito democratico mettevano in scena l’ennesima sceneggiata anticamorra a favore di una libertà di stampa che, evidentemente, praticano a senso unico. O che difendono a seconda delle convenienze. Peraltro, che cosa ci si può aspettare da un partito che cerca, senza riuscirci affatto, di presentarsi come difensore della legalità e del rispetto delle regole quando è il primo a calpestarle? Il Pd napoletano e quello stabiese si sentono talmente arroganti da montare una struttura per la propria festa provinciale senza le prescritte autorizzazioni e presentando, addirittura, una istanza autorizzatoria successiva al già avvenuto montaggio illecito del palco e, per di più, di dimensioni maggiori di quello illustrato nella successiva istanza, al solo fine di evitare di doversi sottoporre alla commissione spettacolo. Non è questo un modo per cercare di indurre in errore l’Amministrazione comunale? E i rappresentanti del Pd che sembra abbiano aggredito chi cercava solo di fare il suo lavoro di documentare i fatti, non temono di svelare così la loro natura di doppiopesisti? Doppiopesisti che, secondo le loro convenienze, prima difendono la libertà di stampa e tentano di accreditare la funzione anticamorra di un giornale che, diffondendo una notizia eventualmente coperta da segreto investigativo, avrebbe nei fatti favorito la camorra, danneggiando le indagini e mettendo a rischio i familiari del presunto collaboratore, e poi aggrediscono con metodi intimidatori di quello stesso sapore un giornalista nel timore che il suo lavoro ne possa svelare l’insanabile contraddizione. Questo è il vero volto del Pd: legalitario e anticamorra a chiacchiere; violatore di regole e abile intimidatore quando gli conviene”, ha concluso Bobbio.

Festa Pd, polizia municipale “sequestra​” palco senza autorizzaz​ioni

È stato notificato, nella giornata di oggi, ai responsabili dell’organizzazione della festa provinciale del Partito democratico, da personale del Corpo di polizia municipale di Castellammare di Stabia, un provvedimento, firmato dal dirigente di settore competente, inibitorio dell’installazione e, comunque, della permanenza del palco in villa comunale. La polizia municipale è stata incaricata del rispetto del suddetto provvedimento e degli atti consequenziali per l’ottemperanza allo stesso.
L’installazione delle strutture è cominciata mercoledì 5 ottobre, nonostante non fosse stata presentata alcuna richiesta di autorizzazione per occupazione di suolo pubblico (arrivata, presso gli uffici comunali, solo il giorno dopo, 6 ottobre). Per questo motivo, i responsabili organizzativi della convention del Partito democratico sono stati contravvenzionati e intimati a rimuovere le strutture. La richiesta di autorizzazione riguardava tanto gli stand quanto il palco, la cui altezza – nel corpo dell’istanza – era contenuta nei limiti di misura per cui non è necessario il parere favorevole della commissione vigilanza sugli spettacoli.
La relativa autorizzazione è stata rilasciata dal Comune esattamente 24 ore dopo, il giorno 7 ottobre, in quanto solo in quella data è stata presentata la relazione del collaudo delle strutture. Da quest’atto è però emerso che il palco era più alto rispetto a quanto dichiarato nella richiesta di autorizzazione e, dunque, necessitava del prescritto parere della commissione di vigilanza sugli spettacoli, che non è stato possibile – per ovvi motivi – convocare ad horas.
Ragion per cui, il palco viene tuttora presidiato dalla polizia municipale in attesa che, sollecitamente, venga fatto smontare dai responsabili del Pd o vi provveda la polizia municipale in danno degli stessi.

venerdì 7 ottobre 2011

LUIGI BOBBIO: sei domande al quotidiano Metropolis

Rispondo volentieri alle domande di Metropolis, ancorché proposte da un giornale che disistimo profondamente, non già perché mi è platealmente contrario ma per quella che giudico una inaccettabile conduzione editoriale. E lo faccio anche per permettere, una volta tanto, allo stesso Metropolis di dare voce a una persona onesta e perbene che ha realmente lottato e lotta contro il fenomeno criminale invece che ai soliti camorristi: non vi ci abituate, però...

Il sindaco sapeva della maglietta «pro-camorra» prima della denuncia di Metropolis, che cosa ha fatto?

Non sapevo della famigerata maglietta e, anche se lo avessi saputo, avrei lasciato alle forze di polizia e alla magistratura di intervenire, non essendo mio costume invadere le competenze altrui. Sullavicenda maglietta, gradirei tuttavia che i metropolitani chiarissero per quale ragione, pur essendo a conoscenza dell'episodio ben prima della intimidazione camorristica (visto che se ne fa cenno, ad esempio, in un articolo sul “Fatto Quotidiano” del giorno 2 ottobre 2011) come mai hanno sparato la notizia solo dopo aver subito l’intimidazione. Forse che se l'erano conservata per cercare di rafforzare e rinfocolare quel poco di notorietà e visibilità che avevano scippato con quanto accaduto con Belviso?

 

Il sindaco cosa pensa della libertà di stampa e perché vieta ai giornalisti l’ingresso al Comune?

A differenza dei metropolitani, io sono un cultore della libertà in genere e di quella di stampa in particolare e al Comune non è vietato l'ingresso ad alcun giornalista. Accettiamo anche la benemerita categoria dei giornalai, tra i quali conto anche numerosi amici. Se c'è qualcuno che si mette sotto i piedi la libertà di stampa sono proprio gli aspiranti martiri metropolitani che, omettendo di scrivere sotto la testata la frase “organo di partito” (o, fate voi, organo di sistema), truffano in senso politico, i loro lettori presentandosi come giornale imparziale sul quale, oltre al palese tenore della linea editoriale, scrivono un ex assessore comunale della Giunta Vozza (MariellaParmendola), l’ex addetto stampa di Vozza (Alessandra Staiano) e la new entry dell’ufficio stampa del Pd Giovanni Santaniello.


Il sindaco ritiene che attaccare un giornale, indipendentemente dal giudizio che ne ha, aiuti la lotta alla camorra?

 

Io non attacco un giornale, bensì cerco di difendere i cittadini dalla cattiva informazione e dall'impostazione faziosa, fermo restando il pessimo giudizio che, proprio per queste ragioni, ho del vostro quotidiano. Ovviamente, non attaccherei mai un quotidiano per aiutare la lotta alla camorra. Nello specifico, tuttavia, ritengo che attaccare il quotidiano che, per libera scelta, dà frequentemente voce ai camorristi e oggi, per di più, cerca di usurpare un ruolo anticamorra che non ha e non ha mai avuto, possa anche aiutare la lotta alla camorra. Piuttosto, sarebbe interessante poter avere un'analisi di mercato per andare a scorporare le fasce sociali dei più affezionati lettori del quotidiano in questione.


 
Cosa farà il sindaco per i ragazzi a rischio e per evitare che vengano reclutati dai clan?


Prometto: mi impegnerò sempre di più perché i nostri teneri virgulti non abbiano mai modo di leggere il vostro quotidiano

Il sindaco dica un risultato concreto ottenuto nella lotta al clan D’Alessandro


Semplice: andate a confrontare le iniziative da me adottate fino ad oggi e quelle che verranno con gli atti dellacommissione d'accesso e con quelli delle varie inchieste giudiziarie in corso. Dopo averlo fatto, cercate di vergognarvi almeno un po' perché, su ognuna di esse, invece di sostenerle, avete preferito dare voce ai camorristi o ai politici a vario titolo contaminati dai primi nel corso degli anni per osteggiarle e cercarle di indebolirle.

Ps:
sono offeso, oggi avete pubblicate solo 3 pagine per attaccarmi: vi invito a un numero speciale! Cortesemente, però, anche se mi rendo conto che forse non potete sostenerne più i costi, vorrei che almeno il numero speciale fosse stampato nel così tanto carino formato mini-tabloid invece che nel rinato formato lenzuolo che aggiunge in maniera devastante l'indecenza della forma a quella dei contenuti.

Pps:
quanto alle domande, per favore, sempre a beneficio dei teneri virgulti di cui sopra, un'occhiatina in più alla lingua italiana. È vero che non pretendiamo cultura da tutti, ma almeno istruzione...
Ppps:
per Santaniello, complimenti per l'ultimissimo salto di qualità professionale come nuovo addetto stampa del Pd provinciale. Un solo consiglio, però: quando invia ai colleghi giornalisti i comunicati stampa del Pd, comunicati che trovano puntualmente spazio anche sul suo giornale, utilizzi almeno un diverso account di posta elettronica. Così, giusto per opportunità…
Pppps:
Una sola informazione ai lettori di questa nota: non ho parlato coi metropolitani perché li consideri miei avversari, l'ho fatto solo per cercare di salvare dal disastro civile e culturale quei 33 lettori che gli sono rimasti.
In ultimo, ecco sei domande che rivolgo ai giornalisti di Metropolis a cui, spero, vogliate dare risposta con la stessa sollecitudine da me dimostrata nei confronti delle vostre


SEI DOMANDE AL QUOTIDIANO METROPOLIS

1) Perché il quotidiano Metropolis è solito dar voce ai camorristi?



2) Perché il quotidiano Metropolis ha pubblicato, senza controllarne la veridicità, una lettera di un pluripregiudicato vicino al clan D’Alessandro che dichiarava falsamente (come è stato poi accertato) di aver votato per me: è questo il controllo delle notizie che la redazione effettua?



3) È cosciente il quotidiano Metropolis che la notizia – non ancora confermata – dell’asserito pentimento di Salvatore Belviso potrebbe aver pregiudicato delicatissime indagini anticamorra?

 

4) È cosciente il quotidiano Metropolis che la notizia – non ancora confermata – dell’asserito pentimento di Salvatore Belviso potrebbe aver esposto al rischio di vendette trasversali i familiari di quest’ultimo?


5) Come mai il quotidiano Metropolis ha dimenticato – diversamente dagli altri quotidiani campani – di pubblicare alcune intercettazioni, contenute agli atti di più inchieste antimafia, che riguardano i vertici della passata Amministrazione?

6) Perché il quotidiano Metropolis ha dimenticato – diversamente dagli altri quotidiani campani – di pubblicare alcuni verbali di collaboratori di giustizia, contenuti agli atti di più inchieste antimafia, che riguardano i vertici della passata Amministrazione?
Grazie,
Luigi Bobbio

Juve Stabia, Bobbio: squadra e città non siano penalizzate da giustizia sportiva

“Mi auguro vivamente che la sentenza del giudice sportivo sia favorevole alla Juve Stabia, sulle cui sorti calcistiche la parte sana di questa città sta investendo una parte non irrilevante delle sue aspettative di rinascita e di rilancio. Castellammare di Stabia, infatti, attraverso l’azione della mia Amministrazione, è impegnata in un potente sforzo di recupero di legalità in tutti i settori della vita civile e non meriterebbe una delusione che, in caso di condanna della società, sarebbe il frutto di una normativa che parla di responsabilità oggettiva e farebbe ricadere sulla società e sui cittadini proprio le colpe personali di quei delinquenti che hanno inquinato per anni la vita della città.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.

giovedì 6 ottobre 2011

Intimidazione a Metropolis, Bobbio: notizia pentimento ha danneggiato indagini

GUARDA L'INTERVENTO DEL
SINDACO A "UNO MATTINA"
“Mi rifiuto di considerare Metropolis un quotidiano attivo sul fronte del contrasto alla camorra. Al più, con molta fantasia, si tratta di un quotidiano che, una tantum, ha subito una intimidazione camorristica (che condanno) causata non già da una politica editoriale stabilmente e a tutto campo improntata alla denuncia della criminalità organizzata, bensì da uno stile giornalistico consolidato che è quello del pettegolezzo giudiziario, per quanto riguarda la notizia delle nozze del presunto pentito, nonché dalla improvvida e sino ad oggi non confermata diffusione del preteso pentimento da parte del boss Salvatore Belviso”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“È bene chiarire che, a mio giudizio e per quella che è la mia esperienza, ove mai l’imputato Belviso avesse deciso di collaborare con la giustizia, poiché la cosa sarebbe stata mantenuta nel più assoluto riserbo, la diffusione di una tale notizia da parte di Metropolis, vera o falsa che sia, ha certamente generato un’attenzione investigativa trattandosi di una iniziativa che ben può aver messo a rischio non solo le indagini della Procura antimafia, ma anche la stessa incolumità dei parenti del preteso collaboratore di giustizia, evidentemente non ancora sottoposti a programma di protezione. È forse utile ricordare ai giornalisti di Metropolis che, in provincia di Caserta, un quotidiano locale pubblicò – in anteprima – la notizia riservata del pentimento di un capo dei Casalesi, scatenando la follia omicida dei killer che gli uccisero un familiare”, ha aggiunto Bobbio.
“Sul fronte del giornalismo realmente attivo nel contrasto alla camorra perfino Saviano è più credibile di Metropolis, un quotidiano, infatti, che per ben due volte, nel giro di un mese, ha deciso di offrire spazio e dignità di pubblicazione alle smentite dei camorristi sul presunto pentimento di Belviso. La prima, ad agosto, al momento delle iniziali indiscrezioni sull’avvio di un percorso di collaborazione del boss dei D’Alessandro con l’autorità giudiziaria (e, anche in quel caso, il giorno dopo il preteso scoop, arrivò la rettifica dei parenti) e la seconda, qualche giorno fa, quando il quotidiano non si è fatto specie di denunciare l’intimidazione subita e dare modo agli intimidatori di giustificarsi, lo stesso giorno, sullo stesso quotidiano-parte offesa, con una intervista e un richiamo di grande evidenza in prima pagina, così dimostrando la ricerca continua di un funambolico equilibrismo nel rapporto con i clan locali. Consiglio una pista giornalistica ai redattori di Metropolis: indagate sul perché fa tanto paura il pentimento di Belviso. Perché probabilmente potrebbe conoscere i retroscena in cui è maturato l’omicidio politico-mafioso del consigliere comunale del Pd Gino Tommasino? Perché, probabilmente, è a conoscenza degli intrecci perversi e inquinati tra una parte della politica e dell’imprenditoria cittadine e il crimine organizzato?”, ha continuato Bobbio.
“Del resto, Metropolis ci ha abituati, in quest’anno e mezzo, non solo alla costante sminuizione se non irrisione delle concrete iniziative anticamorra che la mia Amministrazione ha posto in atto, ma addirittura – su questa strada – non si è fatto scrupolo di tentare di fornire continue giustificazioni se non alibi ai camorristi e agli amministratori che in passato ne avevano permesso il dilagare, giungendo persino - in occasione della vicenda della processione di San Catello - a dare, ancora una volta, voce sulle sue pagine a un delinquente pregiudicato, parente di un boss della camorra, che si dichiarava mio elettore deluso per l’intransigenza e la fermezza dimostrate nel condannare l’orrido ossequio del corteo davanti all’abitazione di un camorrista. Ebbene, da un semplice controllo emerse che quel pregiudicato che si diceva mio elettore deluso non avrebbe mai potuto votare per me alle ultime consultazioni amministrative visto che, a seguito di una condanna per reati gravissimi, era stato cancellato dalle liste elettorali. Dare la patente di credibilità a un delinquente, senza cotrollarne l’affidabilità, senza riscontrare le sue dichiarazioni di attacco al sindaco della città, non è certamente un esempio di buon giornalismo. Anche questa è l’informazione che Metropolis offre alla città”, ha concluso Bobbio.

mercoledì 5 ottobre 2011

Turismo, Coppola:press tour giornalisti stranieri per far conoscere bellezze stabiesi

“La rinnovata attenzione dei media su Castellammare di Stabia dimostra che il percorso di valorizzazione turistica del territorio, intrapreso dall’Amministrazione comunale sotto la guida del sindaco Luigi Bobbio, è giusto e sta dando ottimi risultati”.
Lo ha detto l’assessore comunale al Turismo, Antonio Coppola, commentando la notizia del prossimo “press tour” di giornalisti nazionali e internazionali in città, giovedì e venerdì prossimi,per visitare le attrazioni turistiche, archeologiche e naturali stabiesi.
“Si tratta di un eccezionale mix che fa di Castellammare una delle città rivelazione sul fronte turistico alivello nazionale e internazionale”, ha continuato Coppola. “Una caratteristica resa ancora più accentuata dalla sua strategica centralità rispetto ai grandi attrattori turistici di Pompei e della costiera sorrentina. L’iniziativa che si terrà giovedì e venerdì prossimo, quando addetti all’informazione delle maggiori testate internazionali saranno impegnati in un giro promozionale nei luoghi di rilevanza storico-culturale, è linfa vitale per il nostro territorio. Di Castellammare di Stabia, finalmente, si parlerà per le sue straordinarie bellezze turistiche. Questo è il grande miracolo prodotto in appena un anno e mezzo di Amministrazione virtuosa. Questa è  la soddisfazione di un sindaco e di un gruppo di amministratori che amano il proprio territorio e, nonostante le tante problematiche che ogni giorni si presentano, profondono il massimo impegno per far rinascere una città dimenticata. Con noi, governo cittadino del fare, Castellammare rinasce”, ha concluso Coppola.

Viabilità, de Angelis: ecco gli interventi di manutenzio​ne in città

“Dopo aver portato a termine le operazioni di potatura e scerbatura all’interno ditutti i plessi scolastici comunali e nelle relative aree antistanti, come già programmato, l’Amministrazione comunale ha provveduto a un’intensiva attività di riqualificazione del rione San Marco, compreso il Cicerone, nonché del quartiere dell’Acqua della Madonna e di tutte le strade del Centro cittadino”.
Lo ha detto l’assessore comuna le alla Manutenzione urbana, Giovanni de Angelis.
“Da questa mattina, gli interventi si sono già estesi al rione Moscarella in attesa di arrivare al rione Savorito. Ancora, grazie all’intervento degli ex operai Avis, si sta lavorando alla riqualificazione delle aree di collegamento della città. In particolare, si è provveduto alla bonifica di via Cognulo e di viale delle Puglie, mentre è incorso di completamento l’opera di pulizia di via Panoramica e di via de Gasperi, a cui seguirà un intervento anche nell’area di Varano”, ha continuato de Angelis.
“L’impegno assunto nel mese diagosto per la rapida e concreta definizione di una serie di interventi miratisul territorio è stato mantenuto con le operazioni di potatura e scerbatura incittà. L’augurio è che, per la fine del mese di ottobre, potremo avere unacittà sicuramente pulita e riqualificata nella sua interezza”.
L’assessore de Angelis ha poi assicurato che proseguirà anche “il completamento della segnaletica stradale orizzontale che, dopo aver riguardato in via prioritaria le aree antistanti i plessi scolastici, le parrocchie e gli edifici pubblici, prestissimo si estenderà anche all’intero territorio cittadino. Quanto alla segnaletica verticale, invece, si provvederà all’installazione ove è necessario e indispensabile, al fine di garantire una più fluida e regolare viabilità. D’altronde, abbiamo già installato un cordolo di sicurezza in corso Garibaldi, all’altezza della Cassa armonica, per una migliore sicurezza per il traffico cittadino. È importante, infine, sottolineare che sono stati realizzati una serie di interventi di manutenzione della pubblica illuminazione ed ulteriori sono incorso, nonché di interventi manutenzione per i marciapiedi interessati da dissesto. È questa la dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione comunale e del Sindaco, Luigi Bobbio, per un immediato ritorno alla normalità della nostra Castellammare di Stabia”, ha concluso l’assessore alla viabilità e manutenzione urbana, Giovanni de Angelis.

Larve a scuola, Balestrieri:stamattina completati i lavori di disinfestazione FOTO/VIDEO

nella foto: l'intervento di disinfestazione (Ph. Manzo)
FOTO/VIDEO in montaggio
“L’Amministrazione comunale si è attivata in tempo reale per risolvere le problematiche relative al II circolo didattico, così come annunciato nel corso di un recente incontro con i genitori degli alunni e il preside del plesso scolastico dove, nei giorni scorsi, sono state ritrovate larve di insetti”.
Lo ha detto l’assessore all’Igiene e Sanità di Castellammare di Stabia, Francesco Balestrieri.
“Gli interventi sono stati espletati già da ieri mattina, a meno di 24 ore dall’ultima segnalazione”, ha continuato Balestrieri, elencando le attività realizzate per la sanificazione della struttura: “Nello specifico, sono stati asportati i rifiuti ingombranti e di risulta che si trovavano nel cortile antistante la scuola, che è stato successivamente bonificato. Abbiamo avviato anche la riparazione delle reti idriche ed elettriche dell’istituto (intervento, quest’ultimo, che avrebbe dovuto essere a cura della direzione del plesso, ma abbiamo preferito intervenire con massima priorità) e riverniciato i locali. In pratica, abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere e anche oltre per assicurare la massima tranquillità agli alunni e ai loro genitori. Da lunedì, il II circolo sarà pienamente fruibile”.
“L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bobbio, e il mio assessorato hanno dimostrato grande disponibilità e sensibilità per un caso che, voglio sottolineare, è stato fortemente enfatizzato rispetto alla sua reale portata. In questi giorni, ho incontrato più volte il preside, gli operatori scolastici e i genitori della classe di bambini, su 200 alunni totali che frequentano la scuola, che hanno disertato le lezioni. Ho ascoltato le loro richieste e spiace constatare che c’è stata qualche polemica gratuita, visto che qualche incosciente della stampa locale è arrivato addirittura a parlare di epidemia. Una notizia che è del tutto falsa, che crea solo allarme e apprensione nella popolazione scolastica. Stamattina, è stata completata l’opera di sanificazione e come da protocollo per interventi del genere, da lunedì prossimo, la scuola potrà ritornare a essere frequentata da tutti i bambini, nessuno escluso”, ha concluso Balestrieri.

Bobbio interviene a Radio Città Futura sulla questione intimidazioni a Metropolis


L'analisi del sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, sulla vicenda delle intimidazioni al quotidiano locale Metropolis.
GUARDA IL VIDEO

martedì 4 ottobre 2011

Falso, blitz della Municipale: fermati 8 ambulanti clandestini, sequestri per 30mila euro

immagine di repertorio (Ph. Manzo)
Ancora un’operazione della polizia municipale di Castellammare di Stabia contro l’abusivismo commerciale: il bilancio del blitz, condotto in collaborazione con carabinieri, polizia e guardia di finanza, tra la stazione della Circum e la villa comunale, è di centinaia di oggetti contraffatti finiti sotto sequestro.
Quindici agenti del Comando di Pm, in abiti civili, hanno anche bloccato 8 cittadini extracomunitari sprovvisti di permesso di soggiorno, successivamente trasferiti presso un centro di accoglienza.
I venditori abusivi sono stati bloccati mentre stavano allestendo, sul marciapiedi, le bancarelle. Contestualmente, gli uomini della polizia municipale – sempre in collaborazione con le forze dell’ordine – hanno elevato 13 verbali amministrativi per un totale di 60mila euro per violazione delle norme in materia commerciale e sequestrato merce contraffatta (borse, occhiali, giocattoli pericolosi con marchio Ce contraffatto, cd e dvd, accessori per cellulari) per un valore di circa 30mila euro.
L’attività, avvenuta nel corso dell’intera giornata di domenica scorsa, fa parte di un più articolato piano di controllo del territorio predisposto dal sindaco, Luigi Bobbio, contro il dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale.

lunedì 3 ottobre 2011

Stabiae in festa, Balestrieri: nessun contributo a pioggia, in giro voci false

In relazione alle recenti notizie di stampa riguardanti i finanziamenti che l’Amministrazione comunale ha inteso erogare alla manifestazione “Stabiae in festa”, l’assessore comunale Francesco Balestrieri spiega quanto segue:
“Non c’è alcuno sperpero di denaro pubblico in questa vicenda. Chi afferma il contrario, mette in circolazione notizie prive di fondamento che danneggiano soltanto un progetto destinato a valorizzare le risorse della nostra città. Il sostegno assicurato all’evento dall’Amministrazione comunale sarà limitato alle poche risorse disponibili e nel pieno rispetto del vigente regolamento comunale”.
In particolare, Balestrieri smentisce l’entità del contributo comunale alla manifestazione: “Non veritiera è la notizia relativa ai presunti 60mila euro concessi al progetto, in quanto tale somma è il totale dei costi che l’Associazione organizzatrice ha preventivato di sostenere. Di questi costi accertati e certificati, il Comune contribuirà a coprirne una minima percentuale, che sarà poi decisa dal dirigente di settore, per coprire principalmente i costi di Siae”.
Quanto al mancato coinvolgimento dei commercianti stabiesi nell’iniziativa, Balestrieri specifica: “Ho già incontrato per ben due volte l’Ascom locale che, insieme all’Associazione organizzatrice, andrà a gestire l’evento con il contributo dell’apertura prolungata dei negozi. Nel programma sono stati infatti previsti anche momenti di degustazione enogastronomiche. Crediamo che ‘Stabiae in festa’ sia un’ottima iniziativa per sponsorizzare prodotti locali”.
Infine, la conclusione: “Non ci riconosciamo in questo modo strumentale, pretestuoso e menzognero di fare opposizione contestando anche le più semplici e lodevoli iniziative. Riteniamo che la manifestazione ‘Stabiae in festa’ possa rappresentare un momento di aggregazione sociale importante e di valorizzazione del territorio, e per questo abbiamo deciso di sostenerla sempre nella più rigida osservanza di una oculata e trasparente gestione dei fondi pubblici”.

Scuola, Balestrier​i: interventi immediati per bonifica aree II circolo didattico

In relazione alla protesta di questa mattina da parte di alcune mamme degli alunni del II circolo didattico di Castellammare di Stabia, l’assessore all’Igiene esanità del Comune, Francesco Balestrieri. Specifica quanto segue:
“In data 27 settembre, il dirigente scolastico del II circolo didattico faceva richiesta di un intervento urgente di disinfezione e disinfestazione, presso il plesso scolastico Ex Seminario. L’ufficio Igiene e Sanità, in merito alla nota, si attivava immediatamente a richiedere un intervento straordinario di sanificazione del plesso. La ditta incaricata provvedeva a disinfestare i locali con l’intesa di provvedere nella giornata di sabato 1° ottobre ad arieggiare e pulire i locali. Tale operazione è stata regolarmente effettuata da personale dipendente del plesso scolastico. Nella giornata odierna un gruppo di mamme ha inscenato una manifestazione di protesta per avere rassicurazioni in merito alle attività svolte all’interno del plesso. Sono intervenuto con il dirigente del II circolo ed ho organizzato una riunione ad horas con i rappresentanti deigenitori. Abbiamo ottemperato ai contenuti della nostra delega in quanto l’attività di disinfestazione di nostrac ompetenza è stata svolta regolarmente. Inoltre, ho preferito verificare di persona lo stato dei luoghi che, indubbiamente, necessitano, dopo anni di incuria, di interventi rapidi che non riguardano la mera disinfestazione ma consistono nella necessità di ripulire il cortile situato sul retro dello stabile (ex atrio Panzini) adiacente ad un edificio abbandonato che presenta alcune erbacce e qualche rifiuto ingombrante. Ci stiamo attivando per verbalizzare i possibili autori dell’abbandono di tali rifiuti ed alla rimozione degli stessi. In particolare,in rappresentanza dell’Amministrazione, ho avviato i contatti con la Multiservizi che nella giornata di domani provvederà alla loro rimozione ed al taglio delle erbe; è stata interessata anche la squadra di manutenzione che sempre nella giornata di domani effettuerà alcune riparazioni idrauliche già programmate. Ci siamo anche attivati per un intervento urgente e straordinario di pulizia generale delle aule, in ausilio al lavoro di pulizia, che quotidianamente, già viene svolto dal personale dipendente della scuola. Tutto questo per tranquillizzare i genitori sulla salubrità dei luoghi frequentati dai propri figli che comunque nella giornata odierna non hanno perso preziose ore di lezione visto che più dell’85% degli alunni ha regolarmente frequentato ed invitiamo ad evitare eventuali o facili strumentalizzazioni della vicenda”.

Viabilità, nuovo dispositiv​o traffico per 5 e 6 ottobre

Per lavori di manutenzione straordinaria ai dissuasori automatizzati, già funzionanti,per i giorni 5 e 6 ottobre sarà interdetta, temporaneamente, la circolazioneveicolare in alcune zone cittadine, osservando queste modalità:
05/10/2011
dalle ore 8.00 alle  ore 12.30, DIVIETO DI ACCESSO in c.soVittorio Emanuele dal varco Z.T.L. di Piazza Principe Umberto
dalle ore 13.00 alle ore 16.00,DIVIETO DI ACCESSO in via Roma altezza varco Z.T.L. (tratto compreso tra leintersezioni piazza Matteotti/via Roma e via Roma/via Carmine)
dalle 16.00 alle ore 18.30,DIVIETO DI ACCESSO in via C. Fusco altezza varco Z.T.L.
06/10/2011
Dalle ore 8.30 alle ore 13.00,DIVIETO DI ACCESSO in via Nocera altezza varco Z.T.L. intersezione via Denza;
dalle ore 13.30 alle ore 18.30,DIVIETO DI ACCESSO in via Nocera altezza varco Z.T.L. intersezione via Marconi.

domenica 2 ottobre 2011

Intimidazione a Metropolis, Bobbio: clan si combattono coi fatti, non a parole


“Ferma condanna, ovviamente, del putrido fenomeno camorristico, che continua a manifestare la propria prepotenza e il tentativo di condizionare la vita della città”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, in relazione alle minacce ricevute dal quotidiano Metropolis e dai suoi giornalisti.
“La criminalità organizzata è un fenomeno endemico e dilagante, contro cui io sto lavorando molto duramente. Con la mia elezione a sindaco, l’Ente Comunale è tornato ad essere attivo sul fronte della difesa della legalità, dopo che per anni, in tale ambito, è stato un autentico disertore”.
Quella contro i clan – per Bobbio – è “una guerra continua”, che non si combatte soltanto con gli organi deputati a fronteggiarla, come la magistratura e le forze di polizia, ma “anche tentando di prosciugare la palude di illegalità diffusa nella quale prospera”.
“La mia Amministrazione lo sta facendo e le attività di contrasto si vedono. Ho fatto pubblicare bandi di gara per l’assegnazione legittima di importanti risorse economiche di questa città, come i chioschi e le spiagge libere attrezzate, e questi bandi sono andati deserti per mano dei clan. Peraltro, è di pochissimi giorni fa la notizia di un’indagine giudiziaria che riguarda l’interesse della famiglia D’Alessandro per la gestione dei lidi. Dunque, avevo visto giusto”.
Quanto alle manifestazioni di solidarietà previste oggi in città, il primo cittadino ha aggiunto: “Non credo nelle iniziative simboliche. Credo nel duro lavoro quotidiano, nella volontà di andare avanti per abbattere questo mostro che è la camorra. In tanti, e anche alcuni giornalisti locali, farebbero però bene a riflettere che la camorra non è un gattino che si può usare a piacimento, ma è una bestia feroce che va combattuta senza risparmio di energie, e bisogna sostenere chiunque la affronti. Cari amici del Pd e della sinistra in genere, continuate a fare quello che sapete fare, marce, marcette, promesse, giuramenti, convegni e lezioni in nome delle quali la vostra parte politica ha lasciato la città abbandonata nelle mani della camorra per anni. Io, per mio conto, invece che inutili dichiarazioni di solidarietà, preferisco continuare con iniziative concrete per azzerare, nei settori di mia competenza, la lurida presenza della criminalità organizzata a Castellammare. Certo, marce, marcette, promesse e giuramenti lasciano chi li fa al caldo riparo proprio di chi non si espone e non rischia in proprio. Ma tant’è: ognuno si regola secondo quello che il suo cuore e il suo fegato gli dettano. E, poi, come si dice: chi vuole, va e chi non vuole, manda”, ha sottolineato ancora Bobbio.
Un aspetto, però, il sindaco – che è stato anche ex pm Antimafia a Napoli – tiene a sottolinearlo e riguarda lo spazio offerto dal giornale ai parenti del boss Salvatore Belviso per “giustificare” le minacce e ribadire che il reggente del clan non ha iniziato a collaborare con la giustizia: “Sarebbe interessante, per concludere, conoscere le reali motivazioni del quotidiano in base alle quali è stato deciso di pubblicare, con adeguato risalto, le dichiarazioni e le discolpe di quelle che fino a ieri sera erano belve sanguinarie (e tali sono) che li volevano conculcare e oggi hanno la possibilità di belare motivazioni tali da precostituire, con l’aiuto del quotidiano-parte offesa, un comodo tentativo di difesa giudiziaria. Su questo, prevedendo le solite ciance e i soliti richiami alla imparzialità e al diritto/dovere di cronaca, mi sento di dire che questa camorra lurida e stracciona, se l’episodio di intimidazione si fosse svolto nei termini riportati, non avrebbe certamente meritato voce alcuna sulle pagine della parte offesa”, ha concluso Bobbio.

sabato 1 ottobre 2011

Sosta abusiva all’Acqua della Madonna, 50 multe. Bobbio: sarà tolleranza zero FOTO/VIDEO

nella foto: una fase dell'operazione (Ph. Manzo)
FOTO/VIDEO in montaggio
Cinquanta contravvenzioni per divieto di sosta a motocicilisti e automobilisti: è questo il bilancio dell’attività di controllo avviata, questa mattina, dalla polizia municipale su indicazione del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, in via Duilio.
È stato lo stesso primo cittadino a notare che la zona dell’Acqua della Madonna, sul lato del marciapiedi che ospita gli chalet, era stata trasformata in un’area di sosta abusiva, con decine di automezzi parcheggiati tutt’attorno ai chioschi. Bobbio ha prontamente avvisato il Comando di polizia municipale e, dopo pochi minuti, gli agenti della sezione Motociclisti e Stradale hanno provveduto a elevare 50 contravvenzioni da 80 euro ciascuna. All’operazione hanno partecipato anche uomini della Capitaneria di porto e della polizia di Stato.
nella foto: una fase dell'operazione
(Ph. Manzo)
Contestualmente, il sindaco ha incaricato gli operai della Multiservizi di ripulire la zona dai rifiuti accumulatisi alle spalle dei chioschi.“È mia intenzione proseguire, nei prossimi giorni, in una serrata attività di controllo per la bonifica dell’area, provvedendo anche alla sua messa in sicurezza dal punto di vista dell’accessibilità da parte di chi vi fa sosta abusiva”, ha dichiarato Bobbio.