“Il semi-anonimo documento di chi, ancora sofferente per la bruciante sconfitta elettorale, mi accusa, non avendo nessun argomento serio, di aver sprecato denaro pubblico, per acquistare dei semplici e poco più che simbolici doni natalizi, sta solo a dimostrare che da certa gente ci divide innanzitutto un profondo abisso umano e culturale”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Rammento, non certo a questi aridi detrattori, ma a chi avrà la pulizia mentale di volerne tenere conto, che della somma messa a bilancio per spese di rappresentanza, 2mila euro sono stati destinati all’acquisto di 15 presepi da me donati, a nome dell’Amministrazione, alle scuole elementari e medie pubbliche di Castellammare (dono oltremodo gradito); circa 6mila euro sono stati destinati all’acquisto di penne personalizzate con il logo e i colori della nostra città, dal ridottissimo valore commerciale ma finalizzate a testimoniare il senso di appartenenza alla nostra città, e infine circa 2mila euro sono stati destinati all’acquisto di panettoni e prodotti tipici offerti in dono, come mai accaduto prima, ai dipendenti comunali presenti alla cerimonia di auguri natalizi”, ha continuato Bobbio.
“Faccio presente a costoro che il sindaco di Castellammare, per servire la sua città, ha rinunciato al prestigioso incarico di Capo di Gabinetto, non percependo più la relativa indennità, sta per perdere l’incarico di consulente gratuito di un Ministro, sta per perdere lo stipendio da magistrato, avendo così accettato, d’accordo con la sua famiglia, una drastica riduzione complessiva delle sue più che legittime entrate. Le penne sono state donate a tutti i consiglieri comunali, alla giunta, ai vertici delle forze di polizia cittadine che, finalmente affiancate da un’Amministrazione comunale palesemente schierata al loro fianco in maniera concreta contro ogni forma di illegalità e criminalità, cosi tanto stanno facendo con sacrificio e dedizione a nostro favore per il recupero della normalità cittadina, oltre ad alcune altissime autorità istituzionali. Per queste ultime, il dono ha voluto rappresentare un modo garbato e utile di ricordare, dopo anni di deserto e di miserie morali, che Castellammare di Stabia esiste, che sta tornando, finalmente, una città normale e che chiede, a buon diritto, attenzione e considerazione. Le rimanenti penne saranno destinate ad omaggiare personalità e autorità che vorranno presto visitare la nostra città. Non vale poi neanche la pena di commentare ancora una volta la miseria umana di chi, biecamente approfittando del suo ruolo di padrone di un partito politico, ha cercato di indurre, talvolta riuscendovi, i suoi consiglieri comunali al gesto più spregevole che possa caratterizzare una relazione umana: quello della restituzione di un semplice dono offerto con la mano tesa, lo sguardo limpido e il cuore aperto da una persona perbene ad un’altra persona perbene”, ha sottolineato il primo cittadino.
“Comunque, tutto ciò posto, poche migliaia di euro spese correttamente per le ragioni suddette, pur non utilizzati, non avrebbero cambiato di un millimetro la posizione miseranda e straziata in cui mi è stato lasciato il Comune dalla precedente Amministrazione, e il furore isterico di esternazioni come quella odierna non servirà a salvare Vozza e i suoi tardi e stanchi epigoni dalla resa dei conti contabile, amministrativa e di ogni altra natura che da adesso rinvio alle prossime settimane. Vergogna!”, ha concluso Bobbio
E'davvero vergognoso l' attacco gratuito e sgradevole di chi negli anni passati non ha mai contribuito alla rinascita della nostra amata città! Diversamente invece come sta cercando di fare lei e la sua amministrazione in modo onesto ,pulito e col cuore....con immensa stima le faccio i migliori auguri di vero cuore.
RispondiEliminaSolo la solidarietà di chi crede nel suo lavoro,non vale la pena commentare chi ha governato 50 anni a c\mare stracciandone un pezzo alla volta ! Buon lavoro.
RispondiElimina