“La delibera per la ricapitalizzazione delle Terme non è affatto un
documento raffazzonato, preparato in quindici minuti, da utilizzare come
strumento di pressione nei confronti dei consiglieri comunali in vista del voto
in consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012. Si tratta, al contrario,
di un provvedimento frutto di un ripensamento profondo circa le modalità di
ricapitalizzazione che ha un solo e unico e incontestabile obiettivo: contribuire
a mettere in sicurezza l’azienda e i suoi lavoratori”.
Lo ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La
ricapitalizzazione in natura – ha aggiunto Bobbio – non avrebbe affrontato, in
senso risolutivo, il problema della liquidità che oggi affligge la società,
risolvendosi dunque in una manovra priva di efficacia e senza alcun impatto
positivo sulla vita aziendale. Per questo, ho deciso di optare per una
ricapitalizzazione in denaro da ancorare, com’è obbligatorio che sia,
all’approvazione del bilancio preventivo 2012. Quanto alle pressioni sui
consiglieri, nel chiarire una volta e per sempre, con fermezza, che io non
faccio né ricatti né estorsioni a chicchessia, compresi i consiglieri, come
forse qualcun altro è abituato a fare, ammonisco che la prossima volta che, da
parte di chiunque, dovesse essere messa in relazione la manovra di bilancio, da
me costruita, con particolare riguardo alla parte relativa alle Terme, con
ipotetiche pressioni per far votare il bilancio, alle querele si aggiungerà una
denuncia per calunnia perché mi sono stufato di sentirmi accusare falsamente di
tentativi di estorsione”, ha concluso Bobbio.
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