“Taluni quotidiani hanno riportato, addirittura attribuendomi il
virgolettato, un episodio mai accaduto nei termini in cui è stato descritto.
Non ho, in particolare, né asserito che gli studenti in corteo sono assenti
ingiustificati né ho in nessun modo interferito, peraltro a posteriori, con il
diritto di chicchessia a manifestare a favore o contro chiunque. In
particolare, non sono stato mai contrario acché gli studenti manifestassero a
favore dei lavoratori, in questo caso delle Terme, accettando perfino qualche
contestazione che, peraltro, personalmente, ritengo non giustificata”.
Lo ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ritengo,
anzi, un valore aggiunto che i lavoratori termali, alla cui salvezza sto
rivolgendo tutti i miei sforzi, vanno sostenuti e incoraggiati da tutta la
città perché un sostegno a loro è, per tutto quello che sto facendo, anche un
sostegno a me. Purtroppo, oggi sarò a Roma per un altro importantissimo
appuntamento, quello riguardante il cantiere, e temo di non essere presente
alla fiaccolata a favore delle Terme, invitando però tutti i cittadini a
prendervi parte per potere dare forza e sostegno anche all’ulteriore importante
appuntamento fissato per il giorno 27 in cabina di regia. Certamente, saranno
presenti alla fiaccolata esponenti dell’Amministrazione – ha aggiunto Bobbio -.
Tutto ciò premesso, trovo francamente incomprensibile e anche un po’ ingiusto
quanto sostenuto in maniera triste e strumentale da qualche consigliere
comunale di fresca opposizione e, come riportato, da alcuni organi di
informazione. Mi sono effettivamente recato presso il Liceo Classico, ma al
solo scopo di riscontrare negativamente, come poi effettivamente avvenuto, una
preoccupante voce secondo la quale qualcuno avrebbe detto agli alunni che nella
giornata di oggi non avrebbero dovuto portare giustificazioni come invece prescrive
la prassi. Chiarisco, ancora, almeno per le persone in buona fede e che credono
nella mia buona fede, che la mia preoccupazione era legata certamente non al
fatto che gli studenti, come ho già detto, avessero manifestato, ma collegata
al timore che qualcuno potesse averli ingannati rischiando di creare loro delle
difficoltà”, ha concluso Bobbio
Nessun commento:
Posta un commento