“Al Comune di Castellammare di Stabia accade qualcosa di veramente
incredibile e increscioso, direi anzi di inaccettabile. È stato recentemente
accertato, attraverso la lettura del certificato penale da parte del dirigente
del settore economico finanziario, che uno dei componenti del Collegio dei
revisori di questo Comune, dott. Antonio Cassaneti, è un pregiudicato. E la
cosa più imbarazzante e preoccupante è che i suoi pregiudizi penali risultano
relativi a fatti e a titoli di reato direttamente incompatibili con la funzione
che sta oggi esercitando presso l’Ente stabiese”.
Lo
denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Lo
stesso risulta, infatti, colpito da due decreti penali di condanna, uno del 2007
e uno dell’anno successivo, per i delitti di falsità ideologica in atto
pubblico; uno punito con la multa di 2280 euro e l’altro sanzionato con la
reclusione di 4 mesi a sua volta sostituita con la multa ed entrambi condonati.
La cosa è ancora più inaccettabile se solo si considera che, a differenza degli
altri due professionisti, all’epoca candidati e successivamente eletti
rispettivamente presidente e componente del Collegio dei revisori dei conti del
Comune di Castellammare di Stabia, il dott. Cassaneti nel presentare la propria
candidatura si guardò bene (e oggi si capisce perché) dal dichiarare (come, si
ribadisce, al contrario correttamente fecero gli altri due) di non avere
precedenti penali, ma glissando totalmente sull’argomento si limitò a dichiarare
di non aver alcun motivo di ineleggibilità o decadenza – ha aggiunto Bobbio –.
Fermo restando che ho incaricato il segretario generale e il dirigente del
settore economico finanziario di valutare se ricorrano ipotesi di decadenza
dalla carica nei confronti del dott. Cassaneti, e l’avvocato del Comune di
valutare, a sua volta, se nell’autodichiarazione del dott. Cassaneti si possano
ravvisare gli estremi del reato di una (ahimè nuova) falsità ideologica in atto
pubblico per omissione trovo incredibile e insopportabile che il dott. Cassaneti
possa oggi essere e possa magari, purtroppo, continuare ad essere componente
del Collegio dei revisori dei conti di un Ente peraltro importante e difficile
come Castellammare di Stabia. L’affidabilità e la fidefacenza delle posizioni
che il dott. Cassaneti possa aver assunto, possa assumere o potrà continuare
eventualmente ad assumere nell’esercizio del suo compito sono
irrimediabilmente, totalmente e definitivamente azzerate da una storia
personale e penale che, ahimè, dimostra – ha concluso Bobbio – come nel passato
non abbia avuto remore nell’utilizzare atti pubblici da lui formati per
dichiarare o sostenere il falso”.
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