Dalle prossime settimane, occhio all’orario e al luogo di
sversamento dei rifiuti in città. Gli irriducibili del «sacchetto selvaggio» potrebbero,
infatti, trovarsi faccia a faccia con le guardie ambientali volontarie che l’Amministrazione
comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, ha
istituito con il compito di controllare il territorio e multare quei cittadini
incivili, provenienti spesso anche dai Comuni vicini, che hanno la pessima
abitudine di utilizzare strade pubbliche e aree verdi come centri di raccolta dell’immondizia.
Le pettorine
di guardie ambientali saranno indossate dai volontari del Coordinamento
operativo nazionale interforze, un’associazione con una lunga esperienza nel
settore, individuata con affidamento diretto, da parte dal dirigente del
settore Lavori pubblici e Ambiente, a seguito di apposita manifestazione di
disponibilità e dopo la verifica della titolarità dei necessari requisiti di
legge (due procedure di evidenza pubblica, nei mesi scorsi, non erano state
aggiudicate proprio per la mancanza dei requisiti prescritti dalla normativa
regionale in capo ai partecipanti). Entro il mese di settembre, sarà firmata l’apposita
convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione.
Le guardie
ambientali volontarie avranno poteri di polizia amministrativa, esattamente come
i vigili urbani e gli ausiliari del traffico; ciò significa che potranno fermare,
identificare e multare chi sarà sorpreso a violare le disposizioni in materia
di conferimento dei rifiuti. La loro presenza in città, assicurata in orari
diurni e notturni, è un valore aggiunto, dunque, non solo sotto l’aspetto della
prevenzione e della deterrenza, ma anche sotto il profilo educativo e formativo
per una più corretta applicazione delle norme ambientali in tema di rifiuti. Il
che si tradurrà nell’incremento delle percentuali di raccolta differenziata
fissate per legge e, dunque, in un complessivo miglioramento dell’efficienza del
ciclo dei rifiuti in città. Il Corpo di guardie ambientali si rivelerà infine particolarmente
prezioso, nell’ottica del «sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal
regolamento comunale di igiene urbana, per «garantire la concreta attuazione,
da parte dell’utenza interessata, delle disposizioni in materia di conferimento
dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della raccolta differenziata».
“Da questo
momento in poi – ha commentato il sindaco Luigi Bobbio – stiano attenti quelli che
violano le norme sia per gli orari, sia per i giorni, sia per le modalità di
conferimento dei rifiuti; e più in generale tutti quelli che non osservano le
regole in un settore particolarmente sensibile com’è quello della difesa dell’ambiente,
perché non ci saranno eccezioni né sconti. E se mai dovesse accadere – ma questa
è una ipotesi di scuola, perché sono certo che non accadrà – che persino
qualche dipendente della Multiservizi, nello svolgimento del suo lavoro, non rispetti
alla lettera i doveri impostigli dal rapporto lavorativo e dalla normativa
vigente, anche nei suoi confronti sarà aperto il blocchetto delle multe…”
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RispondiEliminaMi chiedevo, come mai dopo tanta fatica da parte della maggior parte dei cittadini stabiesi a differenziare i propri rifiuti, la mattina dobbiamo assistere inermi e sconcertati alla scena pietosa dei netturbini che svuotano tutti i bidoni (vetro, plastica, carta e indifferenziata) indifferentemente nello stesso camion?
RispondiEliminaGradirei davvero una risposta, per capire e per non farmi cambiare idea in merito alla differenziata....