lunedì 10 settembre 2012

Bobbio a Cassaneti: Comune è in possesso di casellario giudiziale amministrativo da cui emergono i due precedenti penali, inutile tentare di nascondersi dietro un dito

“Credo che il (a questo punto) povero dott. Cassaneti abbia perso la trebisonda, e questa è l’ultima volta che intervengo su questa vicenda, poi la parola passerà ad altri. Nella prima replica al mio comunicato sostanzialmente ammette di avere dei precedenti, pur cercando di rifugiarsi inutilmente nella scappatoia fasulla delle contravvenzioni stradali. Nella seconda replica mette in atto il tentativo un po’ triste e patetico di andarsi a chiedere da solo il certificato penale che poi sbandiera orgoglioso ai quattro venti nella dicitura «nulla». Peccato poi che il povero dott. Cassaneti ignora o finge di ignorare, cercando di prendere in giro qualcuno non addentro alla materia, che mentre lui ha chiesto per se stesso un normale certificato penale, come ogni cittadino è autorizzato a chiedere per sé, l’Ente cioè l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 39 Dpr 313/2002, ha chiesto e ottenuto nei suoi confronti un certificato del casellario giudiziale per uso amministrativo”.
Lo specifica il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Peccato che il povero dott. Cassaneti ignori anche che quando un certificato penale viene chiesto da una pubblica amministrazione per uso amministrativo, al fine di verificare se chi vuole entrare in rapporti con essa, sia effettivamente immune da precedenti penali, sul certificato stesso vengono annotati anche i precedenti che normalmente non vengono annotati sui certificati penali per uso comune che, ovviamente, sono e non cessano di essere tali a ogni effetto. Conseguenza, si ribadisce che il dott. Cassaneti, che purtroppo per lui si sta avviluppando in un vortice suicida, è un pregiudicato. Con l’occasione – ha concluso Bobbio – mi piace rammentargli che i due condoni dei quali ha beneficiato hanno estinto le pene, ma non i reati essendo quest’ultimo effetto riservato all’amnistia”.

Nessun commento:

Posta un commento