Fermo restando che le cose si negano quando vengono chieste, e per
quanto riguarda la vicenda del Sig. Landolfi, tranne una tribuna mediatica, non
è stata avanzata nessuna richiesta ufficiale e formale all’Amministrazione
comunale né sollevato ufficialmente il caso, al di là dell’utilizzo ancora una
volta politicizzato, strumentale e inutilmente polemico della vicenda, la
stessa Amministrazione ha comunque avviato, di sua iniziativa, i percorsi per
giungere a garantire alla figlia del sig. Landolfi la possibilità di utilizzare
i libri di testo scolastici.
Certamente,
in questa vicenda, non brilla la preside dell’Istituto interessato, prof.ssa
Toricco, la quale – forse memore dell’esperienze amministrative della congiunta
– ritiene che fare il responsabile di un Istituto si risolva con l’attivazione
di iniziative politicizzate e polemiche. Non è questo il suo compito. Suo
compito è quello, quando si partecipa a riunioni ufficiali con l’assessore
Strianese e altri componenti della Giunta e con i presidi delle altre scuole,
nel momento in cui il problema del sig. Landolfi è già noto alla stessa
prof.ssa Toricco, di comunicare in quella sede ufficialmente all’assessore i
termini della questione e chiedere un suo intervento. La cosa non è avvenuta.
In quella riunione, la prof.ssa Toricco si guardò bene persino dall’accennare
il caso, preferendo forse le luci della ribalta mediatica. Compito del
responsabile d’istituto è altresì quello di utilizzare meglio la propria
autonomia di gestione, in termini di cassa, facendo in modo di destinare più
risorse a tutela delle fasce deboli della sua utenza, attraverso il
rafforzamento dell’istituto del comodato d’uso, piuttosto che destinare
inutilmente copiosa parte delle sue risorse per la retribuzione di avvocati
incaricati di presentare ricorsi al Consiglio di Stato contro l’Amministrazione
puntualmente respinti.
Si
aggiunge, poi, che l’Amministrazione, nella persona dell’assessore Strianese, ha
già preso contatti, in via mediata per il tramite del responsabile della lista
Agorà dott. Lino Dello Ioio, con il sig. Landolfi, che prevede di incontrare a
inizio settimana prossima. Si aggiunge ancora che l’Amministrazione comunale ha
già previsto per le politiche della scuola, nel bilancio di previsione in via
di approvazione, un apposito e nuovo capitolo a sostegno degli alunni
appartenenti a famiglie disagiate, per cui è fin troppo facile dire che, allo
stato, anche la figlia del sig. Landolfi è una delle tante “vittime” di
un’opposizione e di alcuni consiglieri traditori che non hanno consentito di
votare il bilancio di previsione.
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