“I capigruppo di Pd, Sel e IdV si stanno ancora una volta
comportando come il più classico dei buoi quando appella l’asino secondo sue
proprie caratteristiche. È, infatti, quanto meno singolare oltre che
strumentale che Vozza (ventriloquo della Ciliberto), Apuzzo (ventriloquo di se
stesso) e Pannullo (ventriloquo del nulla) chiedano contro di noi una
commissione d’accesso assolutamente infondata, dopo essere stati causa diretta
o indiretta della commissione d’accesso, quella vera, del 2009 dalle cui
conseguenze miracolosamente si salvarono gli stessi Vozza e Apuzzo. Ciò posto,
nel momento in cui hanno l’ardire di chiedere le dimissioni di collaboratori
dell’Ente spero non si rendano conto della gravità della loro richiesta; siamo
alla barbarie, alla violazione delle regole più elementari della civiltà, della
politica e del diritto”.
Lo ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Nel
merito, ammesso e non concesso che la circostanza pubblicata dalla stampa sia
vera (nel qual caso peraltro a qualcuno potrebbe sembrare di trovarsi in una
ipotesi di fuga di notizie), l’unica vera notizia sarebbe nel fatto che la tesi
del pm procedente avrebbe preso, nella fattispecie, una clamorosa smentita
concretizzatasi nel rigetto, da parte del gip, di una richiesta di misura
cautelare: la vera notizia consisterebbe allora nel fatto che un primo giudice,
quello delle indagini preliminari, rigettando la richiesta, ha ritenuto
legittimo l’operato dei presunti indagati. Sulla base di cosa, quindi, queste
opposizioni pretenderebbero che io «dimissioni» i due funzionari (fermo
restando che le dimissioni per me sono e restano un fatto spontaneo e io a differenza
di loro non dimissiono nessuno)? – ha aggiunto Bobbio –. Nel merito,
ulteriormente, per quanto riguarda l’architetto Russo, in particolare, l’acme
della barbarie in termini politici, di civiltà e giuridici si raggiunge
chiedendone le dimissioni su presupposto che la contestazione fatta alla moglie
(a proposito, chi l’ha accertato questo legame anagrafico?) dovrebbe produrre
effetti sul marito. Su questo aspetto, io che, a quanto sembra, sono e resto il
garante unico della legalità in questa città, respingo sdegnato questa ignobile
richiesta ai mittenti proprio perché credo profondamente nella civiltà
giuridica e politica. Tutto ciò premesso, parliamo di due eccellenti
professionalità in ordine alle quali non può muoversi appunto alcuno circa il lavoro
egregio che stanno svolgendo per l’Ente stabiese”, ha concluso Bobbio.
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