giovedì 22 marzo 2012

Differenziata, ecco le «guardie ambientali». Bobbio: multeranno chi non rispetta regolamento

Stop a «sacchetto selvaggio»: il Comune di Castellammare di Stabia aggiunge un’altra importante tessera per il conseguimento dell’obiettivo della raccolta differenziata. Come da programma, è partito il percorso, che sarà operativo nei prossimi giorni, della istituzione del corpo delle «guardie ambientali» volontarie, avente la decisiva funzione di contribuire a migliorare non solo il controllo del territorio in materia di conferimento dei rifiuti, ma anche, suo tramite, il raggiungimento in tempi rapidissimi delle percentuali differenziate fissate per legge. Con un’apposita delibera, immediatamente esecutiva, la Giunta comunale – su proposta del sindaco Luigi Bobbio e dell’assessore all’Ambiente Sabrina Di Gennaro – ha infatti espresso atto d’indirizzo nei confronti del dirigente Lavori pubblici e Ambiente per la «costituzione di un apposito corpo di “guardie ambientali”» da destinare ad «azioni di controllo del corretto conferimento di rifiuti da parte dell’utenza sul territorio e di elevazione di sanzioni in caso di trasgressioni»; attività da espletare sotto il coordinamento della polizia municipale e in raccordo con la società di igiene urbana «Multiservizi».
Il corpo di «guardie ambientali» si rivelerà dunque particolarmente prezioso, nell’ottica del «sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal regolamento comunale di igiene urbana, a «garantire la concreta attuazione, da parte dell’utenza interessata, delle disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della raccolta differenziata». In attesa della definizione delle procedure legali di costituzione del Corpo, il dirigente della polizia municipale dovrà comunque avviare il servizio ricorrendo a «cittadini volontari, riuniti in associazioni di protezione civile» previo corso di «formazione e conferimento dei formali poteri di legittimazione». Le associazioni che possono partecipare alle attività di formazione, la cui partenza è prevista per i prossimi giorni, sono quelle che già svolgono attività di servizi a valenza collettiva i cui componenti abbiano già ricevuto formazione, ovvero facciano domanda di poter beneficiare del programma di formazione della polizia municipale, fermi restando gli ulteriori requisiti legali e di moralità. Certamente le prime ad essere interpellate saranno la «Croce Rossa» e l’«Associazione nazionale carabinieri», già «scrutinate» secondo le prescrizioni normative per l’adesione, già avvenuta, alle cd ronde, cioè agli osservatori volontari.
“Il raggiungimento degli obiettivi virtuosi dei livelli normativamente fissati di raccolta differenziata passa inevitabilmente anche per la dotazione di un efficace ed efficiente sistema sanzionatorio e di controllo nei confronti di quei cittadini che non vogliano adeguarsi spontaneamente al regolamento sui rifiuti e alla normativa cui lo stesso fa riferimento”, ha commentato il primo cittadino.
“Il nostro piano per la raccolta differenziata è, ormai, al nastro di partenza con il completamento delle procedure di gara da me fortemente volute per la strutturazione della parte organizzativa della raccolta differenziata. L’approdo al sistema sanzionatorio e di controllo, con l’istituzione delle «guardie ambientali» volontarie, è il secondo pilastro su cui poggia il nuovo sistema della differenziata a Castellammare”, ha continuato Bobbio.
“Il messaggio è chiaro, quindi: l’Amministrazione comunale e la Multiservizi, dopo anni di inefficienze e di cattiva gestione, hanno fatto la loro parte mettendo a disposizione dei cittadini tutta la filiera, fino ad oggi mancante, necessaria a far sì che nessuno possa dire che mancano gli strumenti per differenziare. Da questo momento, quindi, nessuno ha più alibi, e gli interventi repressivi e sanzionatori, nei confronti di quei cittadini che non si adeguano al sistema della differenziata, saranno durissimi. A giorni, partirà anche la campagna di comunicazione sulla premialità per chi differenzia con particolare attenzione alla incentivazione alla differenziazione anche per quella metà dei cittadini che è legata al conferimento a cassonetto”, ha concluso il sindaco.

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