“L’incontro,accordatomi da S.E. il prefetto di Napoli, sulle delicatissime problematicheriguardanti le recenti vicende del Centro di medicina psicosomatica ècertamente servito a fare un punto della situazione e ad acquisire alcuniimportanti certezze. La prima riguarda la profonda attenzione del prefetto inrelazione alle purtroppo inevitabili ricadute dell’interdittiva antimafia sulfronte dell’occupazione, per quel che concerne i lavoratori del Centro, e sulfronte del gravissimo disagio in cui rischiano di incorrere gli assistiti e leloro famiglie. Ho riscontrato, in particolare, profonda convinzione da partedel prefetto circa la necessità di assicurare il diritto alla salute, costituzionalmentegarantito, per i disabili ai quali va confermata continuità terapeutica”.
Lo ha detto il sindaco diCastellammare di Stabia, Luigi Bobbio che ieri ha incontrato il prefetto diNapoli.
“Sul punto, il prefetto haconvenuto circa il fatto che la continuità terapeutica, per la assolutaspecificità e delicatezza delle patologie in argomento, non può risolversi solonella continuità dell’assistenza, ma deve contemplare anche la continuitàsoggettiva dei terapeuti in quanto gran parte del risultato di cura scaturisceda un rapporto fiduciario tra pazienti e terapeuti che si è costruito nel corsodel tempo, con la conseguenza che il cambiamento soggettivo del terapistasostanzialmente farebbe regredire i risultati delle terapie sin qui praticate.In relazione a ciò, il prefetto mi ha comunicato, autorizzandomi a divulgare lanotizia, che nei primissimi giorni dell’entrante settimana si terrà unincontro, propiziato dallo stesso prefetto, tra la dirigenza dell’Asl Na3 Sudal massimo livello e i responsabili di altre strutture di assistenzaconvenzionate con la stessa Asl e attive sul territorio. Tale incontro saràfinalizzato a verificare la disponibilità, da parte di queste ultime, non soloa prendere in carico pro-quota gli assistiti del Centro di medicinapsicosomatica, ma anche, contestualmente, ad instaurare rapporti di lavoro,sempre pro-quota, con i lavoratori dello stesso Cmp al fine, si ribadisce, digarantire la continuità della terapia. Nel prendere atto dell’intervenutasospensiva cautelare da parte del giudice delegato del Consiglio di Stato edell’intervenuto differimento alla data del 13 aprile, si è convenuto colprefetto di verificare gli esiti del suddetto incontro al fine di potereoperare successive e urgenti valutazioni”, ha concluso Bobbio.
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