Ill sindaco Bobbio e il governatore Caldoro (ph. Manzo) FOTO/VIDEO |
La soddisfazione per un "grandissimo risultato" ma anche la consapevolezza "che si tratta solo di un primo passo di una battaglia lunga che comincia qui". Ad una settimana dalla sigla del protocollo d'intesa con cui Fincantieri si impegna a garantire un futuro allo stabilimento di Castellammare, il governatore campano Stefano Caldoro arriva nel municipio della città stabiese a spiegare i contenuti dell'intesa e le prospettive dell'insediamento navale. Con lui ci sono gli altri rappresentanti istituzionali dell'intesa, l'assessore Marilù Galdieri, in rappresentanza della Provincia di Napoli, e il sindaco di Castellammare Luigi Bobbio a fare gli onori di casa.
Ad attendere Caldoro, fuori da Palazzo Farnese, qualche decina di lavoratori della Tess che reclamano lavoro.
"Con il protocollo d'intesa - spiega Caldoro - abbiamo ottenuto tre grandi risultati: che si riapre il cantiere; la difesa delle commesse che si stavano perdendo (due pattugliatori commissionati dalla Guardia Costiera, ndr) e l'intervento sul bacino di costruzione. In questo modo abbiamo invertito la rotta. Lo abbiamo fatto - ha aggiunto - facendo gioco di squadra per dare una soluzione ai problemi, come abbiamo fatto per le vertenze di Fiat e Alenia e come faremo anche per Ansaldo". Ora avanti con i prossimi passi, a cominciare dalla convocazione del comitato di coordinamento. "Già la prossima settimana - annuncia il sindaco Bobbio - farò partire la lettera diretta al ministero dello Sviluppo Economico (che nel frattempo ha cambiato titolare passando da Paolo Romani firmatario dell'accordo, a Corrado Passera) perché venga convocato subito il tavolo del comitato di coordinamento per rendere subito operativo il protocollo. "L'obiettivo - dice Bobbio - è arrivare allo studio di fattibilità per il nuovo bacino entro marzo e alla stipula dell'accordo di programma entro giugno, ben prima della scadenza fissata per fine 2012. Spingeremo per lo studio di fattibilità per anticipare i tempi dell'accordo di programma e speriamo di trovare nel ministro Passera la stessa attenzione dimostrata da Romani. Da lui mi aspetto una risposta positiva in tema di efficacia e sensibilità politica in continuità col precedente governo".
Toccherà proprio al comitato sollecitare Fincantieri ad affidare al registro navale (Rina) l'incarico dello studio di fattibilità per il bacino di costruzione. "Una lettera - ha concluso Caldoro che ha ringraziato anche il Capo dello Stato per l'interesse attivo mostrato sulla vicenda Fincantieri - che firmerò subito perché sia attivato il tavolo".
Il governatore ha annunciato, infine, per il 24 novembre la riunione di un tavolo, presente l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, sulle tematiche relative allo sviluppo dell'intera area stabiese. Soddisfazione per la svolta Fincantieri è state espressa anche dall'assessore al Lavoro della Provincia di Napoli Marilù Galdieri: "Sembra un piccolo passaggio - ha detto - ma quando ci siamo seduti per la prima volta al tavolo del Ministero non c'era nulla di scontato. E' stata una battaglia e aver firmato il protocollo è un vero successo".
Ad attendere Caldoro, fuori da Palazzo Farnese, qualche decina di lavoratori della Tess che reclamano lavoro.
"Con il protocollo d'intesa - spiega Caldoro - abbiamo ottenuto tre grandi risultati: che si riapre il cantiere; la difesa delle commesse che si stavano perdendo (due pattugliatori commissionati dalla Guardia Costiera, ndr) e l'intervento sul bacino di costruzione. In questo modo abbiamo invertito la rotta. Lo abbiamo fatto - ha aggiunto - facendo gioco di squadra per dare una soluzione ai problemi, come abbiamo fatto per le vertenze di Fiat e Alenia e come faremo anche per Ansaldo". Ora avanti con i prossimi passi, a cominciare dalla convocazione del comitato di coordinamento. "Già la prossima settimana - annuncia il sindaco Bobbio - farò partire la lettera diretta al ministero dello Sviluppo Economico (che nel frattempo ha cambiato titolare passando da Paolo Romani firmatario dell'accordo, a Corrado Passera) perché venga convocato subito il tavolo del comitato di coordinamento per rendere subito operativo il protocollo. "L'obiettivo - dice Bobbio - è arrivare allo studio di fattibilità per il nuovo bacino entro marzo e alla stipula dell'accordo di programma entro giugno, ben prima della scadenza fissata per fine 2012. Spingeremo per lo studio di fattibilità per anticipare i tempi dell'accordo di programma e speriamo di trovare nel ministro Passera la stessa attenzione dimostrata da Romani. Da lui mi aspetto una risposta positiva in tema di efficacia e sensibilità politica in continuità col precedente governo".
Toccherà proprio al comitato sollecitare Fincantieri ad affidare al registro navale (Rina) l'incarico dello studio di fattibilità per il bacino di costruzione. "Una lettera - ha concluso Caldoro che ha ringraziato anche il Capo dello Stato per l'interesse attivo mostrato sulla vicenda Fincantieri - che firmerò subito perché sia attivato il tavolo".
Il governatore ha annunciato, infine, per il 24 novembre la riunione di un tavolo, presente l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, sulle tematiche relative allo sviluppo dell'intera area stabiese. Soddisfazione per la svolta Fincantieri è state espressa anche dall'assessore al Lavoro della Provincia di Napoli Marilù Galdieri: "Sembra un piccolo passaggio - ha detto - ma quando ci siamo seduti per la prima volta al tavolo del Ministero non c'era nulla di scontato. E' stata una battaglia e aver firmato il protocollo è un vero successo".
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