immagine di repertorio (ph. Manzo) |
Continua, senza sosta, l’attività di controllo del territorio da parte della polizia municipale in esecuzione delle direttive del sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
Alle prime luci di questa mattina, gli agenti del locale comando – nel corso di una operazione interforze cui hanno preso parte polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza – hanno effettuato un vasto intervento nel Centro antico, dove da tempo l’Amministrazione comunale sta concentrando la propria attenzione per sradicare il fenomeno dell’abusivismo abitativo e, in particolar modo, lo sfruttamento, ad opera di personaggi privi di scrupoli, di cittadini stranieri, costretti a vivere in veri e propri tuguri in pessime condizioni igienico-sanitarie.
I controlli, concentratisi soprattutto nell’area compresa tra via de Turris, vico Sciuscelle e via Coppola, hanno portato all’identificazione di 13 persone, di cui 9 di nazionalità bulgara e 4 ucraini. Questi ultimi, all’esito degli accertamenti, sono risultati irregolari e, per questo, espulsi dal territorio comunale (due di questi, peraltro, erano già destinatari di un decreto di espulsione).
Tutti vivevano in condizioni di estrema povertà, in terranei o – addirittura – in box auto privi dei più elementari requisiti di sicurezza igienico-sanitaria e di impiantistica.
Nove immobili sono stati sgomberati – in esecuzione di un’ordinanza firmata dal sindaco – e non potranno più essere affittati (pena il sequestro). Cinque proprietari dei terranei sono stati invece multati, dopo i controlli tributari effettuati dalla Guardia di finanza.
Questa operazione costituisce il prosieguo dell’esecuzione del pacchetto di ordinanze sgombero adottate dal sindaco di Castellammare, parte delle quali già eseguite negli ultimi mesi con un bilancio complessivo di 24 persone identificate, due immigrati espulsi e 10 terranei sgomberati, che – unito a quello dell’operazione di oggi – porta a un totale di 37 persone identificate, 6 espulse e 19 immobili sgomberati.
“Quest’ultima, brillante, operazione si inserisce nel solco di una iniziativa costante e non episodica riguardante uno dei fenomeni che è tra le maggiori cause di degrado cittadino”, ha commentato il sindaco Bobbio. “L’intervento di questa mattina rappresenta, peraltro, uno dei più importanti esempi di cooperazione tra le forze dell’ordine e la polizia municipale ed è a quest’ultima, nonché alle strutture cittadine della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, che vanno i miei complimenti e i miei ringraziamenti. Continuerò a far in modo che la pressione sul territorio in questione non si allenti. La mappatura dei terranei illegalmente dati in locazione e occupati è aggiornata di continuo a cura della polizia municipale e i controlli sono costanti anche al fine di verificare che gli immobili sgomberati non vengano nuovamente occupati in maniera illegale. È mia precisa volontà restituire, anche in questo modo, ai cittadini del Centro antico la loro dignità e la normalità della vita quotidiana in condizioni di sicurezza e legalità, sradicando le sacche di degrado ed emarginazione che nell’area del Centro antico di Castellammare si erano purtroppo consolidate negli ultimi anni anche a causa delle passate inefficienze amministrative”, ha concluso Bobbio.
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