venerdì 18 marzo 2011

Opere pubbliche, Bobbio rivendica progetti: noi governo del fare, nonostante problemi

                                                                                 (Ph. Manzo)
In merito ad alcune recenti affermazioni di esponenti del centrosinistra sull'avvio delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori nell'ambito del piano delle opere pubbliche 2010, l'assessore al ramo, Enrica Luise, specifica quanto segue: “I progetti definitivi per i quali si stanno attivando le procedure di gara sono stati tutti approvati dalla Giunta Bobbio, così come si evince dagli atti deliberativi di seguito riportati:

1) Manutenzione straordinaria strade € 1.000.000,00
Delib. di G.C. n°137 del 25.10.10

2) Lavori di manutenzione straordinaria alla scuola elementare e materna
“Postiglione” € 500.000,00

Delib. di G.C. n°132 del 25.10.2010

3) Lavori di manutenzione straordinaria edifici scolastici “Stabiae” ed
“ex Seminario”
€ 1.200.000,00
Delib. di G.C. n°143 del 8.11.2010

4) Completamento ed adeguamento edifico scolastico “A.Panzini” € 1.036.000,00
Delib. di G.C. n°133 del 25.10.2010

5) Recupero e ristrutturazione muri di sostegno cavalcavia e impianti
sottoservizi delle strade viale Puglie e Panoramica fino alla statale 145 € 1.000.000,00

Delib. di G.C. n°134 del 25.10.10

6) Manutenzione impianti di illuminazione e di sollevamento acque bianche € 250.000,00
Delib. di G.C. n°135 del 25.10.10

7) Verifica lavori di messa in sicurezza di edifici non interessati da interventi specifici € 500.000,00
Delib. di G.C. n°136 del 25.10.10

8) Ampliamento edificio scolastico “Annunziatella” € 2.200.000,00
Delib. di G.C. n°144 del 8.11.2010

9) Centro sociale in loc. Annunziatella € 2.000.000,00
Delib. di G.C. n°142 del 8.11.2010

10) Recupero e ristrutturazione asilo nido “Carducci” nell’edificio ex ONMI € 870.000,00
Delib. di G.C. n°249 del 23.11.2010

11) Realizzazione di un asilo nido nell’edificio della scuola materna al plesso
“Lattaro” € 820.000,00.

Delib. di G.C. n°248 del 23.11.2010

Solo il progetto “Recupero e restauro Palazzo Farnese e immobili comunali” dell’importo di € 2.500.000,00 fu approvato con Delib. di G.C. n°279 del 29.12.06, ma a tale deliberazione non fu dato alcun seguito. Si fa presente che i progetti di cui sopra furono inseriti nella deliberazione di G.C. n°180 del 16.12.2009 con la quale si adottava lo schema di piano triennale delle opere pubbliche 2010-2013, approvato dall’attuale consiliatura unitamente al bilancio di previsione 2010. Buona parte dei suddetti progetti è stata inserita per prudenza anche nella 1^ annualità dello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2011-2013, adottato da questa Giunta con deliberazione n°193 del 28.12.2010, in quanto in tale data non erano ancora pervenute le comunicazioni in merito al perfezionamento delle devoluzioni dei relativi mutui da parte della Cassa depositi e prestiti, la quale ha provveduto solo recentemente ad inviarle. Pertanto per tutti i progetti citati, ad eccezione degli asili nido per i quali si stanno perfezionando gli atti con la Regione per poi procedere all’affidamento dei lavori, è saranno aperti i cantieri entro l’anno in corso”.
Per il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, è da sottolineare che “la precedente Amministrazione aveva acceso finanziamenti per oltre € 10.000.000,00 fin dal dicembre 2006 approvando progetti, redatti da professionisti esterni con l’attivazione di fondi di rotazione, che in buona parte non hanno avuto seguito in quanto non interamente finanziati e/o non cantierabili, così come si evince dalla relazione allegata alla predetta delib. di G.C. n.193/2010. È fin troppo evidente, quindi, che la precedente Amministrazione ha tenuto ferme queste iniziative a favore della città per ben cinque anni, malgrado vi fossero progetti e finanziamenti. Chissà perché! La differenza tra la mia Amministrazione e la precedente è sempre la stessa: quella tra il fare e il dire”.
“Per quanto riguarda il completamento della scuola Panzini”, ha aggiunto il primo cittadino, “si precisa che non corrisponde al vero che 'fu evitato di dare all’esterno un oneroso incarico di progettazione per un lavoro già in possesso dell’Ente', in quanto l’incarico fu affidato dalla precedente Amministrazione ed espletato dai tecnici aggiudicatari di una gara di progettazione, ai quali furono invece liquidate le relative competenze. Con la predetta delib. di G.C. n° n.193/2010, fu inserito nell’annualità 2010 il progetto redatto dal Servizio Edilizia Scolastica del Comune in quanto “più realisticamente esclude l’utilizzo del piano interrato” essendo lo stesso non idoneo, per assoluta carenza di illuminazione, areazione e ventilazione dei locali, alle funzioni previste. Inoltre, poiché il progetto era stato redatto nel 2006, era necessario aggiornare i prezzi con conseguente insufficienza di copertura finanziaria. Spero, comunque, che questi chiarimenti possano essere utili anche a qualche amico in momentanea confusione, cui forse sfugge (non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere) che il nostro primo anno è inevitabilmente trascorso dovendo occupare parte (ma solo una parte, visto che tante altre cose sono state realizzate o programmate) del tempo a trovare il bandolo di una matassa che gli avversari ci avevano lasciato molto ingarbugliata e gravemente compromessa. Le cose serie si fanno così. Tutto il resto sono parole”, ha concluso Bobbio.

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