(Ph. Manzo) |
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non c’è automatismo, ovviamente, fra queste cose. Chi soltanto prospetta tale presunto automatismo si mostra gravemente irresponsabile, perché – denunciandolo come pericolo – più o meno consapevolmente sta di fatto rischiando di incentivare fasce della popolazione alla scelta criminale, sia essa camorristica o della violenza di piazza, creando o contribuendo a creare l’alibi fasullo, scellerato e immorale della decisione dettata dal bisogno. Tutto ciò contribuisce non solo a rendere più difficili le soluzioni, ma anche ad ostacolare il duro, quotidiano, certosino lavoro che stiamo facendo, senza rituali stantii e senza le millanterie del passato, per tentare di affrontare e risolvere i problemi uno ad uno”, ha aggiunto Bobbio.
“Ho attivato percorsi di eccezionale importanza e di enorme prospettiva: la venuta dell’assessore Vetrella a Castellammare è il miglior segnale della eccezionale attenzione che, grazie alla mia attività e alla loro sensibilità, le istituzioni regionali stanno dando alla nostra città. Mai come in questo momento, c’è bisogno di tranquillità, di calma e di fiducia. Lo stesso discorso vale per le Terme: stiamo studiando e percorrendo tutte le strade possibili per il loro rilancio e per dare la giusta soddisfazione alle istanze dei lavoratori, ma questi sforzi necessitano di un’immagine delle Terme ancora una volta calma, tranquilla e fiduciosa nel futuro per non scoraggiare definitivamente investitori e possibili finanziatori che già, a causa delle precedenti gestioni, avevano di fatto cancellato Castellammare di Stabia dalla cartina geografica dell’economia e del rilancio turistico. Anche per il settore crocieristico, l’immagine nuova oltre che la sostanza di Castellammare sono fondamentali; non possiamo continuare a spaventare e tenere lontani turisti, imprenditori e investitori solo perché qualche maniaco autoreferenziale, sconfessato dal voto popolare, deve continuare a mantenere viva un’immagine sofferente, ringhiosa, insicura e sgretolata della nostra Castellammare. Capisco, ma non giustifico e anzi condanno le miopi politiche dei partiti di minoranza e dei loro sciocchi lacchè perché ancora una volta, seminando disordine, sfiducia e rassegnazione, stanno giocando la loro miserabile partitina di opposizione sulla pelle della nostra città e dei nostri concittadini. Sono certo che gli stabiesi, dopo decenni di inganni e di acquiescenza, sapranno mantenere alto e vivo lo spirito del 28 e 29 marzo 2010, isolando questi mestatori e respingendo le loro mistificazioni”, ha concluso il sindaco Bobbio.
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