mercoledì 1 dicembre 2010

Sicurezza, sindaco Bobbio firma ordinanza per “ronde” a Castellammare

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, ha firmato l'ordinanza con cui dispone che l'Amministrazione
comunale si avvalga di Associazioni di cittadini, che dispongano di
“Osservatori volontari” (cosiddette “ronde”) per “la segnalazione agli
Organi competenti di eventi che possano arrecare danno alla sicurezza
urbana, o ingenerare situazioni di disagio sociale”.
Il provvedimento
sindacale, che si ispira al Testo unico degli Enti locali e ai decreti
Maroni del 2008 e del 2009, che definiscono gli ambiti della sicurezza
urbana e individuano i poteri di prevenzione e repressione affidati ai
sindaci, è motivato dalla “necessità di prevenire e contrastare, nel
territorio comunale, situazioni urbane che, essendo di degrado ed
isolamento, favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi; oppure che
si traducono in comportamenti illeciti quali il danneggiamento al
patrimonio pubblico e lo sversamento dei rifiuti; o che – ancora –
concernono l'abusivismo commerciale, l'illecita occupazione di suolo
pubblico e l'intralcio alla viabilità”.
L'ordinanza, emanata su conforme proposta dell'assessore alla Legalità
e alla sicurezza, Luigi Mamone, sarà comunicata alla Prefettura di
Napoli, e si conclude con la disposizione al dirigente della Polizia
municipale di avviare prontamente e perfezionare “tutti i possibili
atti consequenziali per stipulare le previste convenzioni con le
associazioni, normativamente già impiegabili, o che risulteranno
iscritte nell'apposito elenco prefettizio, e dispongano nei propri
quadri di 'Osservatori volontari' muniti dei requisiti di legge”.
L'assessore alla Legalità, Luigi Mamone, nel corso di preliminari
riunioni organizzative, su indicazione del primo cittadino, ha inoltre
contattato i rappresentanti di sette associazioni cittadine già dotate
di personale potenzialmente destinabile, sul territorio cittadino, al
progetto di collaborazione con l'Amministrazione comunale, i quali
hanno espresso vivo apprezzamento per l'iniziativa e manifestato
disponibilità ad adempiere alle procedure normative previste dalla
legge. Si tratta di: Associazione nazionale Carabinieri Italia,
Associazione Protezione Verde pro natura, Associazione nazionale
Marinai d'Italia, Associazione nazionale Combattenti guerra
liberazione, Associazione Combattenti e reduci, Associazione ecologica
culturale Protezione verde e Associazione Reparto operativo soccorso
Stabia.
A tali associazioni si deve, inoltre, aggiungere la Croce Rossa
italiana, che – da Ente dello Stato – non necessita di alcuna
preliminare iscrizione presso la Prefettura e che ha già previsto di
destinare al progetto, inizialmente, 4 osservatori al giorno per un
totale mensile di 40 unità.
“L’iniziativa, con l’immediato impiego del personale della Croce
rossa, partirà subito, nell’attesa di poterla quanto prima potenziare,
non appena saranno in possesso dell’ulteriore requisito di legge, con
l’apporto delle altre Associazioni dichiaratesi disponibili”, ha
dichiarato il sindaco, Luigi Bobbio. “Si tratta di uno strumento
preziosissimo, reso possibile dalla grande disponibilità e senso
civico delle Associazioni che ringrazio vivamente per la loro
partecipazione. I gruppi di osservatori volontari saranno determinanti
nel garantirci le risorse umane necessarie a intensificare al massimo
livello il controllo del territorio di Castellammare in settori di
grande delicatezza, come quello del contrasto e della repressione, per
esempio, del fenomeno delle purtroppo numerose discariche abusive
esistenti in città. Chiederemo agli osservatori volontari di
stazionare in queste aree, non visibili dai terzi, dotati di macchine
fotografiche o videocamere, al fine di riprendere persone e veicoli
che dovessero effettuare qualsivoglia operazione in materia di
sversamento dei rifiuti al di fuori delle previsioni normative”, ha
continuato Bobbio.
“Il materiale documentale, così raccolto, sarà dagli stessi
osservatori consegnato alla polizia municipale che procederà alla
repressione successiva nelle forme previste dalla normativa vigente.
In questo modo, tutti coloro che – cittadini o meno di Castellammare –
brutalizzano il nostro territorio, usandone porzioni come veri e
propri sversatoi illegali, saranno immediatamente individuati e
sanzionati con la maggior durezza consentita dalla legge”, ha concluso
Bobbio.

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