venerdì 10 dicembre 2010

Controllo interno ispettivo degli atti, Bobbio affida i poteri all'assessore Mamone

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, ha firmato la direttiva di attuazione della delega di
“Controllo interno ispettivo degli atti” che, nel maggio scorso, era
stata affidata – al momento della formazione della Giunta –
all'assessore Luigi Mamone e che, d'intesa con lo stesso, era stata
sostanzialmente congelata in attesa del completamento del complesso
iter applicativo delle disposizioni prefettizie all'esito della
commissione d'accesso presso la Casa comunale, protrattasi fino al
primo trimestre del 2010.

Il provvedimento sindacale, di immediata esecutività, dispone – in
particolare – che “le attività di indirizzo e controllo interno che
gli assessori concretano verso dirigenti ed individuati responsabili
unici dei procedimenti nei settori, devono sempre essere sorrette
dalla forma scritta” e che “le relative missive vanno inviate, per
conoscenza, all'assessore per il controllo ispettivo degli atti, così
come per eventuali solleciti inviati dai medesimi assessori”. Dunque,
“sono da ritenere come non formulati ed inefficaci atti di indirizzo e
controllo interno solo verbali”.
Disposizione che, naturalmente, vale per gli stessi dirigenti, che
sono tenuti, nello svolgimento della funzione pubblica, alla forma
scritta dei loro atti, atti che – pure in questo caso – “vanno inviati
per conoscenza all'assessore per il controllo interno ispettivo degli
atti”.
L'assessore Mamone, inoltre, avrà la possibilità, in caso di
necessità, o ove ne ravvisasse l’opportunità, di formulare
osservazioni, fare rilievi e dare direttive nel merito di ogni singolo
procedimento, e “potrà discrezionalmente richiedere copia, o visione
in originale, di qualunque ulteriore atto posto in essere da ciascun
settore, richiedendo circostanziate relazioni illustrative ai
dirigenti e/o responsabili unici dei procedimenti, per quegli atti
che, seppure doverosi, risultassero eventualmente essere stati omessi.
Egli, inoltre, ha titolo ad accedere materialmente presso i settori ed
uffici tutti per ricevere l'esibizione diretta di atti che ritiene di
richiedere a dirigenti, funzionari ed impiegati”.
“Si tratta di un atto reso necessario e non più rinviabile dalla
consapevolezza di assicurare all’intera macchina amministrativa una
solidità indiscutibile dal punto di vista della perfetta rispondenza
dei percorsi al dettato normativo vigente, consentendo
all’Amministrazione stessa e, quindi, all’ufficio del sindaco, di
avere il controllo della legalità interna alla macchina comunale in
ogni momento, e azzerando tendenzialmente ogni spazio di
farraginosità, di arbitrio, di inosservanza dolosa o colposa che sia
delle normative vigenti”, ha sottolineato il sindaco Luigi Bobbio.
“Ciò anche al fine di prevenire eventuali disfunzioni che potrebbero
creare responsabilità dirigenziali in capo a tutti i livelli della
macchina comunale e ciascuno per quanto di rispettiva competenza. Sono
sicuro che l’assessore Mamone, che ringrazio per avere accettato
questo compito estremamente gravoso, saprà svolgere la delega in
questione nel modo migliore, nell’interesse dei cittadini e nella più
assoluta sinergia con la giunta e la burocrazia comunale”, ha concluso
Bobbio.

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