mercoledì 22 dicembre 2010

PdL, Bobbio a Gioacchino Alfano: su alleanze politiche locali non ha diritto di parlare

“Le dichiarazioni di Gioacchino Alfano sulla necessità per alcuni sindaci – tra cui il sottoscritto – di interrompere determinate alleanze politiche, riportate dalla stampa locale mi sorprendono. Non è consentito a chicchessia, parlando a titolo personale, di entrare a gamba tesa negli equilibri e nelle dinamiche di Amministrazioni locali che, è bene ricordarlo a tutti, nel caso di Castellammare, nascono e si basano su maggioranze politiche che, divenute tali per volontà degli elettori, sono state scelte dai cittadini per fare l’interesse della città. Peraltro, il riferimento a me, in quanto sindaco di Castellammare di Stabia, non può che avere un senso erroneamente personale e non di tipo amministrativo, posto che, nella compagine consiliare e nella maggioranza, Fli non esiste proprio e che l’Mpa a Castellammare è fuori dalla maggioranza, mentre, sempre tra i partiti che lui indica come traditori, l’Udc non può definirsi tale in quanto, essendo in maggioranza consiliare, a livello nazionale non ha mai sostenuto il Governo”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Per quanto mi riguarda, come persona fisica e soggetto politico, peraltro molto più legittimato dal suffragio popolare di certi parlamentari piazzati in lista col numerino giusto (ma questo non è certo il caso di Gioacchino Alfano, che è uomo politico fortemente radicato sul territorio), io non devo chiarire proprio nulla, neanche come sindaco”, ha continuato Bobbio.
“Io, a differenza di altri, non ho mai cambiato parte. Io, a differenza di altri, non vengo da altri partiti. Il tradimento lo si ha nel cuore, ma chi, come me, è nato immune da questo male, e lo ha dimostrato restando solidamente ancorato nella parte politica nella quale è nato, non deve – ripeto – fare chiarezza a nessuno. Io, a differenza di altri, sono nato nel Movimento sociale, sono entrato in Alleanza nazionale, ho sempre praticato più che sostenuto l’alleanza con Forza Italia, sono passato nel PdL, quando è nato, e sono sempre rimasto e resto uomo del PdL”, ha continuato il sindaco di Castellammare di Stabia.
“Che alcuni neonati censori, se realmente tali, mi dimostrino l’identico curriculum. Come diceva il Poeta: 'Ognuno dal proprio cuor altrui misura'. Chi cerca oggi legittimazioni tardive e certezze personali”, ha concluso Bobbio, “lasci perdere chi non può e non deve essere tirato in ballo. Neanche per errore”.

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