A ventiquattr’ore esatte dalla vile aggressione al direttore del cimitero di Castellammare di Stabia, arrivano i primi provvedimenti dell’Amministrazione comunale finalizzati “a garantire un costante servizio di sorveglianza alle sedi comunali presso cui operano gli impiegati dell’Ente” e a “rendere chiaro l’intento dell’Amministrazione di fronteggiare e respingere con forza ogni tentativo di ostacolare il regolare espletamento delle funzioni istituzionali”.
Questa mattina, la Giunta comunale, su proposta del sindaco, Luigi Bobbio, ha approvato all’unanimità la delibera per l’istituzione del “servizio di vigilanza privata durante gli orari di servizio e, comunque, di permanenza degli impiegati presso le sedi dell’Ente a tutela del personale e della legalità, nonché di installazione di impianto di videosorveglianza, in via di somma urgenza, presso il cimitero”.
“Non siamo abituati a farci crescere l’erba sotto i piedi, in questa come in ogni altra circostanza. Di qui l’immediata decisione di adottare provvedimenti concreti per tutelare il lavoro e le persone dei dipendenti comunali da aggressioni e da ogni forma di vile pressione che possa essere tentata nei loro confronti”, ha commentato il sindaco Bobbio, che ha ribadito la propria solidarietà al direttore del cimitero, Emilio Annecchiarico.
“La situazione del cimitero è, peraltro, notoriamente assai delicata e, da quando mi sono insediato, ho preso a cuore la situazione con l’obiettivo di assicurare un pronto ritorno alla piena legalità e alla trasparenza con l’obiettivo, inoltre, di assicurare l’espulsione concreta di ogni presenza o tentativo da parte di gruppi criminali di condizionarne l’attività. Si è provveduto, peraltro, a predisporre modifiche al regolamento cimiteriale, attuando quanto ai privati la liberalizzazione del servizio di trasporto funebre, e a bandire la gara per le sepolture nonché per la gestione della sala autoptica. Inoltre, si sta provvedendo, all’esito della recente chiusura del contenzioso contro la ditta attualmente gestore, che ha visto prevalere il Comune in Consiglio di Stato, a rimettere a gara il servizio di illuminazione pubblica votiva da decenni nelle mani della stessa ditta. Non di meno, si sta lavorando ad una ricognizione amministrativa dei titoli di concessione delle sepolture, in molti casi, in maniera singolare, gestiti per «procura». Questo a mero titolo di esempio, ma molto altro è stato fatto e altro ancora sarà fatto”, ha concluso il primo cittadino.
“Il provvedimento votato in Giunta è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge al contrasto a ogni forma di illegalità. L’aggressione subita dal direttore del cimitero, Emilio Annecchiarico, cui esprimo la mia solidarietà, è un atto di inaudita gravità che non deve restare impunito”, ha aggiunto l’assessore al ramo, Francesco Balestrieri.
“La tempestività con cui il governo cittadino, su proposta del sindaco Bobbio, ha deciso di intervenire per assicurare la sicurezza dei luoghi e delle persone”, ha concluso Balestrieri, “è la migliore risposta contro la tracotanza di delinquenti che cercano, disperatamente, di riconquistare quegli spazi di manovra che l’Amministrazione sta coraggiosamente e concretamente togliendo loro per restituirli alla collettività e alle persone perbene che a Castellammare, per fortuna, rappresentano la stragrande maggioranza dei cittadini”.
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