Si chiude definitivamente, alla luce della nota con cui l’ufficio Urbanistica ha relazionato al sindaco Luigi Bobbio, la vicenda legata alla realizzazione di una stazione radio-base in via Traversa Mele ad opera della società Vodafone-Omnitel.
Il cantiere, sequestrato dalla polizia municipale nei giorni scorsi per mancanza di autorizzazione, prevedeva la rimozione di una torre faro già esistente e l’installazione di un’altra torre, alta circa 30 metri, per la sistemazione di antenne e parabole.
Lavori che non solo non avevano ottenuto il titolo abilitante con la procedura del silenzio-assenso, ma che – sulla base della nota del dirigente dell’Urbanistica – sono e resteranno bloccati per la “violazione del combinato disposto dagli artt. 9 e 16 del Regolamento comunale, posto che trattasi di zona connotata da ricettori sensibili, circostanza che avvalora il sequestro effettuato dalla polizia locale”.
Dell’installazione dell’antenna si erano occupati, peraltro, con un’apposita interrogazione consiliare, i consiglieri Michele Costagliola e Massimiliano De Iulio, che avevano raccolto le proteste degli abitanti della zona e dell’associazione “San Francesco Saverio” di via De Gasperi per la cessazione dei lavori.
“Come preannunciato qualche giorno fa, siamo intervenuti in maniera tempestiva ed efficace a difesa della salute pubblica e del benessere dei nostri concittadini, dopo la denuncia dei comitati civici che per primi avevano evidenziato il problema”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Dev’essere chiaro che la mia Amministrazione è pronta a reprimere ogni forma di abusivismo che possa verificarsi sul suolo comunale e che il controllo del territorio, da parte della polizia municipale, cui va il mio ringraziamento per l’eccellente lavoro svolto in questi mesi, non soffrirà di alcun calo di concentrazione, ma anzi sarà sempre condotto in maniera sistematica e attenta”, ha aggiunto il primo cittadino annunciando “ulteriori approfondimenti a Castellammare sul versante dell’installazione di stazioni radio-base”.
“L’attuale regolamento comunale in materia necessita, certamente, di un ammodernamento e un miglioramento. Tuttavia, già il testo attuale appare utilmente applicabile a vicende come quella di cui ci stiamo occupando ed utile ad impedire che altre installazioni del genere possano sorgere. Quello che mi preme precisare è che l’installazione dell’antenna di Traversa Mele è comunque stata tentata in assenza del compimento dei prescritti percorsi autorizzativi e che, quindi, nessuna autorizzazione in merito era stata rilasciata né verrà rilasciata”, ha concluso Bobbio.
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