sabato 4 febbraio 2012

Urbanistica, Bobbio e Di Somma: nuovi numeri civici nell’area archeologica a Varano


nella foto: la nuova numerazione a Varano (ph. Manzo)
Nuova toponomastica nella zona archeologica di Varano: lo annunciano il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e l’assessore all’Urbanistica, Francesco Di Somma.
“Nell’area compresa tra la strada comunale «Via Passeggiata archeologica» e quella intercomunale «Via Cupa Varano» si trovano, da circa un trentennio, oltre 200 abitazioni per le quali i proprietari hanno presentato istanza di condono edilizio ai sensi delle leggi 47/85 e 724/94. Tutti questi immobili, per l’anagrafe comunale, fino ad oggi, sono stati identificati dall’unico numero civico «Via Passeggiata archeologica nr 2», con grande disagio per le centinaia di famiglie residenti e per i servizi pubblici. L’Amministrazione comunale, nel corso di questi mesi, si è attivata affinché fosse risolto questo annoso problema. Pertanto, al termine della relativa procedura politico-amministrativa, si è giunti alla identificazione di una nuova toponomastica con l’attribuzione di nuovi nomi a due tratti stradali che da oggi si chiameranno «Viale Villa Arianna» e «Viale Villa San Marco», nonché all’identificazione di oltre 100 nuovi numeri civici. I relativi lavori giungeranno a conclusione entro l’inizio della settimana prossima, dopodiché tutti i residenti dovranno recarsi presso gli uffici comunali preposti per la corretta identificazione anagrafica. Un particolare ringraziamento all’impegno e al lavoro svolto all’ufficio anagrafe e al settore urbanistica”, ha sottolineato l’assessore Di Somma.
nella foto: la nuova numerazione a Varano (ph. Manzo)
“Ringrazio l’assessore Di Somma e gli uffici comunali per l’ottimo lavoro fatto”, ha aggiunto invece il primo cittadino.
“Prosegue l’impegno della mia Amministrazione per ripristinare in città condizioni di normale e quotidiana vivibilità. Particolare attenzione, peraltro, stiamo dedicando alla zona archeologica in generale e di Varano in particolare, area nella quale per troppo tempo sono stati ignorati le aspettative e i bisogni dei residenti anche sotto il profilo più strettamente urbanistico”, ha concluso Bobbio.

Nessun commento:

Posta un commento