Mancata
erogazione degli ammortizzatori sociali per le ditte dell’indotto
Fincantieri, il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio scrive
al Prefetto per sollecitare un tavolo di confronto a Palazzo di Governo.
«Avendo
appreso di una richiesta di convocazione di un urgente incontro
avanzataLe dai segretari generali delle principali organizzazioni
sindacali campane e considerate le prevedibili tensioni sociali che
potrebbero, in tempi rapidi, derivare da tale situazione, mi permetto
unire alla predetta richiesta anche una mia personale perorazione in tal
senso – scrive il sindaco -. Concordo, altresì, con le predette
organizzazioni sindacali circa necessità che alla richiesta riunione
partecipino l’assessore regionale al Lavoro, la Provincia di Napoli, la
direzione provinciale dell’Inps e Italialavoro al fine di generare
quelle positive sinergie operative che, sole, possono portare a una
immediata soluzione della predetta criticità».
Nella
missiva, Bobbio ha sottolineato che «questa vicenda impatta, peraltro,
su quelle sole ditte dell’indotto che annoverano meno di 15 dipendenti,
ossia circa 36 ditte che da sole coprono la quasi totalità dell’indotto
che ha chiesto la cassa integrazione in deroga. Il rischio, all’esito
della riunione presso la Provincia di Napoli del 16 c.m., è che, non
sussistendo le condizioni di legge per l’erogazione della cassa
integrazione ordinaria, si verserebbe in un’ipotesi di cassa
integrazione ordinaria a zero ore che, quindi, verrebbe negata:
conseguenza sarebbero i licenziamenti dei lavoratori».
Per
il primo cittadino, «la situazione, per come ha iniziato a determinarsi
in sede di riunione presso la Provincia di Napoli e per l’orizzonte
prognostico verso il quale rischia di avviarsi, sarebbe in aperta
violazione non solo del protocollo d’intesa stipulato a Roma, e
riguardante il cantiere di Castellammare di Stabia e il suo indotto, ma
anche delle intese di tutela e salvaguardia dell’occupazione raggiunta
in sede regionale sull’area di crisi torrese-stabiese».
Alla
lettera del sindaco al Prefetto De Martino ha fatto seguito quella del
presidente del Consiglio comunale, Gaetano Cimmino, a nome dei
capigruppo consiliari, di identico tenore.
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