"Sono sempre stato e sarò sempre dalla parte degli operai e dei lavoratori in genere, solidale con loro nel momento della difficoltà, attivo anche oltre i miei compiti e le mie competenze per cercare di trovare soluzioni ai loro problemi e alle loro angosce che sono anche le mie.
Nulla, quindi, potrà farmi retrocedere dal lavoro duro, quotidiano e instancabile che sto profondendo per trovare soluzioni concrete ai purtroppo molteplici fronti di crisi del lavoro a Castellammare: dai lavoratori ex Stabia porto a quelli ex Avis, dai lavoratori delle Terme a quelli Fincantieri e del relativo indotto".
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
"Per tutti sono stati fatti passi avanti, essendomi data dall'inizio del mio mandato quale stella polare del mio lavoro quella della concretezza e della ripulsa per ogni promessa a vuoto e per ogni illusione. Mi rendo conto che anni e anni di imbrogli e di promesse infondate da parte di chi mi ha preceduto nel governo della città hanno generato un diffuso clima di sfiducia. Chiedo solo che questa giustificata sfiducia nei confronti della sinistra e di chi ha governato prima questa città non ricada ingiustamente su di me in maniera qualunquistica. Voglio essere messo alla prova sul piano della fiducia che merito e sulla base di quello che ho fatto fino ad adesso e di quello che saprò fare nel prossimo futuro", ha aggiunto Bobbio.
"Una sola cosa non accetto e un solo gruppetto di persone disprezzo e rifiuto: si tratta delle provocazioni continue, delle offese personali cattive e della becera e virulenta aggressività prezzolata di un gruppetto di provocatori di mestiere che con le centinaia di lavoratori veri di Castellammare non hanno niente a che vedere. Alcuni di costoro si fregiano persino del ruolo di rappresentanti sindacali, dedicandosi a strumentalizzare ogni giorno un mandato fiduciario che tradiscono invece di onorare. Questo gruppetto è composto da non più di una ottantina di personaggi ben noti alle forze dell'ordine, provocatori di mestiere che non esitano, pur di fare il loro sporco lavoro, in stretto collegamento con alcuni esponenti dell'opposizione consiliare stabiese, a rischiare di mettere in difficoltà i lavoratori che pure dovrebbero rappresentare. Il sindacato a Castellammare, in tutti i settori, è esperto, forte, capace e professionale e le stesse caratteristiche le organizzazioni sindacali le manifestano tanto a livello provinciale tanto a livello regionale. Chiedo anche a costoro, quindi, nell'interesse della nostra comunità, di isolare questi agitatori che non servono la causa dei lavoratori, ma servono solo la loro e quella di chi li sobilla. Le solite facce, i soliti slogan, il solito obiettivo politico: è contro di loro che io mi sono scagliato e continuerò a scagliarmi, contro gentaglia che non ha niente a che vedere coi veri lavoratori che in qualche caso dice addirittura di rappresentare. In questo gruppetto di soliti noti della provocazione professionistica, ci sono molti personaggi che non hanno realmente lavorato un solo giorno in vita loro e per i quali la peggiore sciagura sarebbe proprio la stabilizzazione lavorativa", ha concluso Bobbio
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