venerdì 14 ottobre 2011

Ex Avis, Bobbio: falsa notizia su mobilità, si lavora per sostegno al reddito agli operai

“Provo profondo e sincero dispiacere nel dover sottrarre tempo prezioso alla cura dell’interesse dei cittadini di Castellammare di Stabia per strutturare una risposta alle falsità diffuse da qualche prezzolato pseudo-lavoratore e veicolate da qualche pseudo giornalista di qualche pseudo-giornale. Ma tant’è. Mi rendo altresì conto che può essere anche stancante illustrare la verità dei fatti confutando la mole enorme di falsità che i suddetti personaggi riescono a propalare come il più inveterato dei delinquenti. Ciò detto, entriamo nel merito: in Prefettura non c’è stato nessuno scontro, ma solo un energico chiarimento da me fornito a tale Luca Ruocco, sedicente rappresentante sindacale (sempre splendidamente abbigliato) dei lavoratori dell’Avis in grave sofferenza da anni a causa delle speculazioni politiche e non solo, dei ritardi e delle inefficienze della precedente Amministrazione. Costui, infatti, nel corso di una pacata e costruttiva riunione, si è permesso di cercare la polemica gratuita e infondata con me e sono stato posto nella necessità di chiarirgli bene non solo la falsità ma anche la strumentalità di tale iniziativa, strumentalità ottimamente illustrata dal fatto che nel corso della turbolenta seduta di consiglio comunale del 12 ottobre scorso, lui e un’ottantina di altri ormai purtroppo noti personaggini, in tanto palese quanto immonda sinergia con un membro dell’opposizione consiliare, avevano montato una indegna gazzarra finalizzata a cercare di creare incidenti per impedire lo svolgimento del consiglio comunale. Evidentemente, il piccolo lord deve avere a tal punto accusato il colpo, ieri, da reagire dentro e fuori la Prefettura diffondendo notizie false sull’esito della riunione, a tal punto da indurmi a suggerire ai veri lavoratori dell’ex Avis di scegliere meglio i loro rappresentanti, individuando qualcuno che faccia solo ed esclusivamente i loro interessi e non si serva della loro disperazione per veicolare le trame politiche di una sinistra stabiese fallita e sconfitta”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“I fatti: com’era mio dovere, nel corso della riunione, ho comunicato ai presenti al tavolo che malgrado la complessità del procedimento, la pluralità dei suoi attori e le purtroppo inevitabili lungaggini burocratiche, il percorso sul “Piu Europa” sta finalmente giungendo al termine. Ho comunicato, infatti, che le linee guida sono state approvate in giunta, previa valutazione e condivisione con la maggioranza consiliare, e che ho già fissato, per il giorno 27 ottobre, facendo partire le relative convocazioni, la riunione con tutti gli imprenditori privati interessati, fra cui proprio la “De Luca Group”, titolare della zona ex Avis, per quella che la normativa in materia prevede come “concertazione” delle stesse linee guida con i privati interessati. Al tavolo, peraltro, l’avvocato Cardillo, rappresentante della De Luca, anticipava la condivisione già acquisita della De Luca rispetto alle suddette linee guida, passaggio fondamentale per chiudere la concertazione. Ho altresì illustrato che, conclusa la concertazione, toccherà agli imprenditori privati, tra cui De Luca, elaborare nel più breve tempo possibile i rispettivi progetti per le aree di competenza, definiti i quali gli stessi potranno essere presentati all’Amministrazione comunale per l’adozione della variante allo strumento urbanistico prevista da votarsi in consiglio comunale”, ha continuato Bobbio.
Ho infine spiegato che, conclusa tale fase di stretta e diretta competenza della mia Amministrazione, toccherà ai singoli imprenditori concertanti, e quindi in particolare alla De Luca, procedere all’avvio dei lavori di riconversione dell’area secondo il progetto approvato. Ho altresì chiarito la mia disponibilità ad una interlocuzione per garantire la salvaguardia occupazionale e quindi il reimpiego del serbatoio lavorativo ex Avis nella fase attuativa del progetto della De Luca e nelle attività che conseguiranno all’esecuzione del lavoro. Ho altresì spiegato che in questo modo, l’Amministrazione comunale aveva sostanzialmente realizzato quanto di sua diretta competenza in questa complessa vicenda, rimettendo alle parti sindacali e al datore di lavoro gli sviluppi più direttamente rientranti nella loro competenza. L’avvocato Cardillo, a sua volta, illustrava talune criticità dal punto di vista dei percorsi, puntualizzando la propria necessità, stretto da precise scadenze normative, di avviare, per il punto cui sono giunte le cose, formalmente l’istruttoria per la mobilità dei dipendenti. E che si sia trattato di una iniziativa puramente formale è poi emerso dal preciso, documentato, propositivo e puntuale intervento del dott. Mosca, strettissimo collaboratore dell’assessore regionale al Lavoro Nappi, il quale, con l’assenso di tutti noi presenti,  prospettava, in concreta alternativa alla mobilità da avviarsi formalmente, una serie di percorsi concreti riguardanti gli ammortizzatori sociali per i lavoratori ex Avis che riscuotevano il plauso di tutti i partecipanti al tavolo, in relazione ai quali ci si dava nuovo appuntamento, per la concreta definizione, a una riunione convocata per il giorno 8 novembre, presso gli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro alla presenza dello stesso assessore Nappi. L’incontro di ieri si concludeva, quindi, con la certezza per tutti i partecipanti al tavolo della concreta possibilità di definire in occasione della riunione dell’8 un iter di sostegno reddituale ai lavoratori dell’Avis tale da soddisfarne le necessità fino all’approvazione del progetto della “De Luca”, ha sottolineato ancora Bobbio.
“Ovviamente, da quello che viene riportato oggi, tutto ciò non è stato evidentemente minimamente riferito ai lavoratori dal piccolo lord, lavoratori che sin d’ora invito, piccolo lord a parte, in qualunque momento vorranno, ad un incontro nel quale illustrare, di persona, quanto fin qui riferito. Non sta certo al piccolo lord, evidentemente ignorante (nel senso di uno che ignora) delle procedure amministrative e dei percorsi della pubblica amministrazione, giudicare che cosa è stato tempestivo e che cosa può essere stato in ritardo. Sono sinceramente stanco dell’attività fomentatoria e disinformante di questo e di altri agitatori  di professione che, mi auguro, di non dovere più incontrare. Sono e resto disponibile, invece, a incontrare i veri lavoratori in ansia per le gravi difficoltà lavorative per continuare a cercare, e trovare, con loro soluzioni concrete ai loro problemi. Prego tutti i lavoratori di smetterla, nel loro e nel comune interesse, di dare ascolto e credito a questi parassiti della politica che non fanno altro che disinformarli per strumentalizzarne la rabbia creata ad arte al solo fine di montare un clima di tensione e di attaccare l’Amministrazione. Fino alla mia elezione, sono stati abituati a vivere nell’apparentemente comodo, ma in realtà devastante riparo delle continue menzogne che gli venivano riferite per tenerli buoni. Questo non è il mio stile. Anche se mi rendo conto che per loro è difficile passare dalla tranquillizzante menzogna dei politici precedenti alla dura, ma solidale e costruttiva verità della mia Amministrazione. Di una cosa li posso rassicurare: io, la mia Amministrazione e la mia maggioranza continueremo a fare con serietà e con concretezza, e senza inganni, tutto ciò che potremo fare e che sapremo inventarci nel rispetto delle leggi per garantire ai tanti lavoratori stabiesi in difficoltà risposte concrete e definitive”, ha concluso Bobbio.

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