Di seguito la nota dei vertici della società Multiservizi in
relazione alle richieste di proroga dei contratti di lavoratori stagionali.
Con sommo stupore questa Direzione apprende
dai media che, ancora una volta, non sarebbero chiare le motivazioni ostative
per cui non è possibile procedere ad una proroga dei 36 operatori stagionali
convocati quest’estate. Prima di procedere ad illustrare nuovamente il
funzionamento delle procedure aziendali relative al reclutamento di personale
ausiliario nei periodi estivi è necessario chiarire un punto importante al fine
di evitare che sorgano equivoci causati dalla disinformazione.
I “5 concittadini” citati in alcuni articoli
di stampa non sono stati assunti da questa Azienda. Per loro, esattamente come
per i 36 operatori ecologici, è stato scelto il sistema di reclutamento di
personale attraverso agenzia di somministrazione, pertanto, il personale
addetto alla gestione del parcheggio Antiche Terme non è alle dipendenze della
Multiservizi. Relativamente alla richiesta di chiarimenti sui “presupposti che
vietano la proroga del contratto di lavoro” è bene spiegare che nulla “vieta”
il reclutamento di nuovo personale ma per procedere all’acquisizione di nuova
manodopera sono necessari dei presupposti e per tali si intende una serie di
situazioni e condizioni che generino l’esigenza di nuovi lavoratori.
Il reclutamento di personale che è stato
predisposto quest’estate attraverso l’agenzia del lavoro, aveva come
presupposto la necessità di nuova manodopera, per quanto riguarda il settore
nettezza urbana, per sopperire alla mancanza dei dipendenti in ferie per il
periodo estivo. Per quanto riguarda invece il reclutamento di personale negli
altri settori, questo è scaturito dalla necessità di personale utile per
l’acquisizione di nuovi servizi come la gestione parcheggio Antiche Terme.
Questa procedura di reclutamento attraverso
agenzia del lavoro è stata adottata diverse volte in passato, da questa e da
altre amministrazioni. Appare chiara, quindi, la situazione che si verrebbe a
creare se la Multiservizi volesse rinnovare ogni anno il contratto a tutti i
dipendenti interinali reclutati in sostituzione del personale mancante nel
periodo estivo.
Inoltre questa Amministrazione considera
importante chiarire che, se da un lato è vero che non sono state previste
proroghe per i 36 operatori ecologici, è anche vero che, proprio in virtù della
mancanza di necessità di personale, non sono state previste affatto nuove
assunzioni. Non si tratta, quindi, assolutamente di un accanimento nei
confronti dei trentasei operatori ecologici, ma di semplici esigenze aziendali.
L’orientamento aziendale è improntato
all’acquisizione di nuovi servizi, al fine di fornire sempre maggiori
prestazioni alla città e a garantire l’efficienza in tutti i settori ma finché
non saranno previsti nuovi servizi, per i 36 operatori ecologici e per
qualsiasi altro cittadino che aspira all’assunzione in Multiservizi, non
esistono i presupposti per procedere ad alcuna proroga di contratto, assunzione
interinale o diretta che sia.
Relativamente alle necessità che si
configurano nel Piano Industriale, occorre mettere in chiaro che per il momento
non è previsto alcun incremento di personale, in quanto il nuovo sistema di
raccolta prevede una riorganizzazione degli operatori impiegati sia nella
raccolta che nello spazzamento.
Infine, questa Direzione, ancora una volta
vuole ribadire che, come in tutte le altre aziende, anche in Multiservizi
l’acquisizione di manodopera è subordinata a specifiche necessità di personale
e alla luce di questo si domanda: se questa azienda fosse una Società a
capitale privato dovrebbe comunque spiegare le motivazioni per cui non ha
proceduto all’assunzione di nuovo personale o alla proroga di contratti già in
essere?
“Ancora
una volta un tentativo di inquinamento della verità abilmente pilotato e
gestito da questa specie di opposizione stabiese. La sinistra stabiese si
ostina a pensare che la mia Amministrazione e io personalmente mi gestisca e mi
regoli politicamente e amministrativamente come loro hanno fatto per anni. Così
non è. Ribadisco che le società partecipate e, in particolare la Multiservizi,
nel più rigoroso rispetto della normativa vigente, quando e solo quando si
creano occasioni di lavoro temporaneo, attivano i percorsi necessari come è
stato fatto in questo caso”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Quando
queste condizioni cessano, cessano anche i rapporti di lavoro. Nessuno dei
contrattualizzati ha mai avuto motivo concreto di ritenere di aver trovato il
posto di lavoro, purtroppo. Mi auguro, vivamente, che nessuno pensi che in
qualche maniera possano proseguire le pessime abitudini delle amministrazioni
precedenti che, per anni, hanno gestito in maniera totalmente personalistica
persino le assunzioni a tempo indeterminato nelle partecipate o che hanno
strumentalmente usato assunzioni a tempo determinato o contratti di lavoro a
termine per trasformarle surrettiziamente e strumentalmente in posti di lavoro
a tempo indeterminato. Non sono questi i nostri percorsi e la chiarezza, fin
dall’inizio, soprattutto con i cittadini bisognosi di lavoro, è e resta la
nostra guida”, ha concluso il primo cittadino.
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