martedì 3 luglio 2012

Tavolo crisi Fincantieri: Caldoro, Cesaro e Bobbio scrivono a Passera

Una nuova lettera al ministro dello Sviluppo economico e delle Attività produttive, Corrado Passera, per sollecitare, con la massima urgenza, la convocazione del tavolo sulla cantieristica riguardante il sito Fincantieri di Castellammare di Stabia. La missiva, spedita questa mattina, è firmata congiuntamente dal presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, dal presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, e dal sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio.

Di seguito, il testo:

Sig. Ministro,
con riferimento al protocollo d’intesa riguardante il sito industriale Fincantieri di Castellammare di Stabia, sottoscritto in data 09/11/2011, con particolare riguardo all’art. 4 dello stesso, i sottoscritti firmatari dell’intesa chiedono urgente convocazione del previsto gruppo di coordinamento che affronti prioritariamente la questione relativa alla redazione dello studio di fattibilità per il bacino di costruzione, nonché la definizione e attivazione, per quanto riguarda le risorse lavorative dell’indotto, delle iniziative e delle procedure normativamente previste per l’avvio dei percorsi di qualificazione e riqualificazione e dei percorsi di sostegno al reddito per l’anno 2012.

1 commento:

  1. Credo che bisogna provvedere per importare nuovi progetti lavorativi cercando di portare in cuore tutte le famiglie che lavorano in Fincantieri"
    Spero che il Ministro Passera arriverà in tempi brevissimi." Corrado Passera che a Trieste ha tenuto il Festival dell'Economia 2012. Un Festival nato per l'appunto nel 2006 ha lo scopo di incontrare i maggiori esponenti del mercato europeo dall'idea di mettere a confronto gli economisti con il grande pubblico: tradurre il loro linguaggio per renderlo comprensibile a tutti e, contemporaneamente, far capire qual è il modo di pensare degli economisti a persone che normalmente non hanno a che vedere con l'economia. Ad esempio tutto un circuito che subirà una crisi si sarà costretti a tagliare molte spese per soddisfare lo Stato presidenziale Monti. Quando prima con Presidente Berlusconi non vi era crisi economica. Monti un comunista dittatore.

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