“Mi auguro vivamente che l’incontro, fissato per domani a Roma dal ministro Passera, con i rappresentanti nazionali di categoria e che sembra abbia ad oggetto la questione cantieristica, attesa anche l’assoluta genericità e vaghezza della convocazione, si limiti ad affrontare la questione dal punto di vista dei suoi massimi sistemi senza scendere nel merito delle singole realtà. Diversamente, sarebbe ben difficile per non dire impossibile comprendere o giustificare un incontro limitato a singole criticità e non, invece, esteso all’analisi della situazione di tutte le realtà cantieristiche nazionali del gruppo Fincantieri, prima fra tutte la questione del cantiere di Castellammare di Stabia”.
Lo ha detto il sindaco, Luigi Bobbio.
“Nella qualità di primo cittadino della città stabiese rivendico tale centralità che è rafforzata dal fatto che la crisi del cantiere di Castellammare e del suo indotto si colloca, purtroppo, al centro di una realtà territoriale e sociale, quella campana in generale e napoletana in particolare, che rappresenta, in negativo, il valore aggiunto legato a una devastante crisi del lavoro e dell’occupazione diffusa su tutto il territorio. Auspico, inoltre, che il ministro Passera, dopo aver convocato la riunione di domani, voglia dare riscontro alla richiesta di convocazione del comitato di coordinamento per il protocollo d’intesa sul cantiere di Castellammare di Stabia più volte sollecitata dal presidente Caldoro, dal presidente Cesaro e dal sottoscritto. Mi auguro, comunque, che dalla riunione di domani, così improvvisamente convocata, non esca nulla di specifico che possa in alcun modo suonare come ingiusta e inaccettabile penalizzazione nei confronti di maestranze e lavoratori stabiesi che si stanno distinguendo per senso di responsabilità e fiducia nell’operato degli attori coinvolti a vario livello in questa annosa e dolorosa vicenda di lavoro”, ha concluso Bobbio.
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