lunedì 6 agosto 2012

Ferrovie, Comuni chiedono a Vetrella dismissione tratta Gragnano-Castellammare Al suo posto una pista ciclabile finanziata con un bando europeo per la mobilità sostenibile

Muove le prime pedalate il progetto di trasformazione della tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare di Stabia in una pista ciclabile.
Con una nota indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti, prof. Sergio Vetrella, i sindaci di Castellammare di Stabia (Luigi Bobbio) e di Santa Maria la Carità (Francesco Cascone) e i commissari straordinari di Gragnano (Salvatore La Rosa e Francesco Greco) hanno chiesto la conferma dell’esclusione della tratta (finora soltanto sospesa) dal sistema ferroviario regionale.
La riattivazione della linea, infatti, come confermato dalla stessa Rfi, a seguito di una apposita riunione operativa con l’amministratore delegato sistemi urbani Fs dell’11 luglio scorso, non rientra fra gli obiettivi strategici aziendali della società, che anzi ha dato parere favorevole all’avvio della procedura autorizzativa interministeriale per la definitiva dismissione della tratta.
Dunque, una occasione irripetibile per attuare la direttiva nazionale 2012 per la mobilità sostenibile e trasformare i vecchi, antieconomici e poco frequentati binari della Gragnano-Castellammare (e, si spera a breve, anche altri) in una pista ciclabile di ultima generazione, energeticamente autosufficiente. I Comuni interessati, sotto la spinta propulsiva del sindaco Bobbio, hanno tra l’altro già aderito alla possibilità di partecipazione al bando europeo «Life+ call for proposal 2012» per il finanziamento del progetto.

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