venerdì 15 giugno 2012

Comune, firmato contratto da 11 mln di euro con Napoletanagas “Azzeramento dei costi di allacciamento delle utenze private”

Quattro milioni di euro incassati subito dall’Amministrazione comunale come bonus d’ingresso, grazie al rialzo sulla base minima fissata dall’Ente a due milioni di euro; l’ampliamento a costo zero delle reti di distribuzione per un’estensione di ben 30 km, che a fine gestione potranno diventare di proprietà dell’Amministrazione comunale; un canone annuo, sempre a favore dell’Ente, di circa 600mila euro per dodici anni; e l’azzeramento dei costi di allacciamento delle utenze private.
Queste le peculiarità del nuovo contratto per il servizio di gestione della rete cittadina di distribuzione del gas firmato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia e la società Napoletanagas. Il servizio è stato affidato, all’esito di gara pubblica, dopo vent’anni di proroga, e la celebrazione della procedura negli opportuni tempi tecnici, da parte degli uffici comunali competenti, ha mantenuto la legittimazione alla contrattazione in capo al Comune, prerogativa che non sarebbe più stata possibile in virtù dell’entrata in vigore della disciplina istitutiva degli Ambiti territoriali ottimali. In forza di tale contratto, il Comune cede solo la gestione, ma non la proprietà delle reti e delle infrastrutture che, a fine gestione, potranno essere acquistate da parte dell’Ente con uno sconto pari al 10,10 per cento sull’importo complessivo salvo eventuale riscatto da parte del gestore entrante.
“Ancora un ottimo esempio di buona amministrazione con il quale abbiamo dimostrato che, volendolo fare, non solo si può facilmente uscire dal regime opaco e dalla gestione inquietante delle proroghe delle concessioni dei servizi pubblici, che è stato un tipico malcostume della passata Amministrazione comunale, e che muovendosi con tempestività si riesce anche ad assicurare il risultato ottimale per l’Ente nell’interesse, come sempre, della collettività stabiese”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.

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