Quattro milioni di euro incassati subito dall’Amministrazione
comunale come bonus d’ingresso, grazie al rialzo sulla base minima
fissata dall’Ente a due milioni di euro; l’ampliamento a costo
zero delle reti di distribuzione per un’estensione di ben 30 km,
che a fine gestione potranno diventare di proprietà
dell’Amministrazione comunale; un canone annuo, sempre a favore
dell’Ente, di circa 600mila euro per dodici anni; e l’azzeramento
dei costi di allacciamento delle utenze private.
Queste le peculiarità
del nuovo contratto per il servizio di gestione della rete cittadina
di distribuzione del gas firmato dall’Amministrazione comunale di
Castellammare di Stabia e la società Napoletanagas. Il servizio è
stato affidato, all’esito di gara pubblica, dopo vent’anni di
proroga, e la celebrazione della procedura negli opportuni tempi
tecnici, da parte degli uffici comunali competenti, ha mantenuto la
legittimazione alla contrattazione in capo al Comune, prerogativa che
non sarebbe più stata possibile in virtù dell’entrata in vigore
della disciplina istitutiva degli Ambiti territoriali ottimali. In
forza di tale contratto, il Comune cede solo la gestione, ma non la
proprietà delle reti e delle infrastrutture che, a fine gestione,
potranno essere acquistate da parte dell’Ente con uno sconto pari
al 10,10 per cento sull’importo complessivo salvo eventuale
riscatto da parte del gestore entrante.
“Ancora un ottimo
esempio di buona amministrazione con il quale abbiamo dimostrato che,
volendolo fare, non solo si può facilmente uscire dal regime opaco e
dalla gestione inquietante delle proroghe delle concessioni dei
servizi pubblici, che è stato un tipico malcostume della passata
Amministrazione comunale, e che muovendosi con tempestività si
riesce anche ad assicurare il risultato ottimale per l’Ente
nell’interesse, come sempre, della collettività stabiese”, ha
commentato il sindaco Luigi Bobbio.
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