sabato 16 giugno 2012

Chalet, Bobbio: riproporremo bando, ambienti oscuri non fermeranno ripristino legalità “Riqualificheremo l’Acqua della Madonna, abbatteremo a nostre spese le vecchie baracche”

“Resta mia ferma intenzione consentire la riapertura degli esercizi di ristorazione dell’Acqua della Madonna. Tutto ciò, tuttavia, non può avvenire se non attraverso percorsi improntati alla più rigorosa legalità e trasparenza. Il bando sarà riproposto, quindi, immediatamente rispettando una impostazione originaria direttamente ricollegata alle prescrizioni del ministero degli Interni scaturite dagli esiti della commissione d’accesso. È inutile nascondersi che la ridottissima partecipazione, registratasi anche in questa occasione, non può non aver risentito della persistente ambiguità e vischiosità ambientale che continua a gravare sull’area. Non per questo, recederò dalle mie posizioni o manifesteremo segni di cedimento sul fronte della legalità”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando la gara non aggiudicata per l’affidamento dei chioschi dell’Acqua della Madonna.
“Resto convinto, infatti, che la mia fermezza, sostenuta dalla stragrande maggioranza dei cittadini, alla fine l’avrà vinta su questi ambienti che si muovono nell’ombra. L’occasione imprenditoriale che mettiamo a disposizione è peraltro troppo seria e troppo importante perché, alla fine, imprenditori seri, onesti e corretti non trovino il coraggio e la voglia di partecipare alla gara trovando così anche un modo per contribuire con noi al rilancio della nostra città. Sarà mia cura – ha aggiunto il sindaco – provvedere alla maggior pubblicizzazione possibile del nuovo bando anche oltre i confini cittadini affinché gli imprenditori onesti e perbene non stabiesi possano raccogliere questa importante sfida di civiltà e di legalità”.
“Nel frattempo, sto proseguendo l’azione di recupero dell’area. È partito il cantiere per la completa risistemazione e riqualificazione della piazzetta dell’Acqua acidula e, nei prossimi giorni, verrà ripristinato il decoro della sorgente dell’Acqua della Madonna sostituendo la fatiscente ringhiera e l’altrettanto fatiscente muretto. Si provvederà, inoltre, nei prossimi giorni e nelle more dei termini per il nuovo bando – ha concluso il sindaco – all’abbattimento e alla rimozione a cura e spese dell’Amministrazione delle vecchie fatiscenti baracche che tanto pomposamente venivano chiamate chioschi”.

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