venerdì 5 agosto 2011

Comune, Bobbio a Vozza: miei atti concreti contro camorra, tanti dubbi sul passato

“I comunicati di ‘Sinistra e Libertà’ sono sempre un momento di grande ilarità (mi si passi l’involontaria rima baciata), ma devo dire che, questa volta, dopo averlo letto, ho rischiato di dover ricorrere al medico a causa del gran ridere.
Cercando di mantenermi serio, vorrei ricordare a questi simpatici intrattenitori che, nella vicenda che ho da ultimo denunciato, la mia Amministrazione e quindi il Comune di Castellammare di Stabia è parte lesa dall’inquinamento camorristico ambientale, mentre le commissioni d’accesso si inviano quando ci sono forti motivi per ritenere che l’Amministrazione sia inquinata da infiltrazioni criminali e non danneggiata dalle consorterie mafiose, com’è invece nel mio caso”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il canovaccio previsto dalla legge è stato, peraltro, rispettato dal ministero degli Interni proprio nei confronti dell’Amministrazione che mi ha preceduto, tant’è vero che dopo l’omicidio del consigliere Tommasino erano talmente pesanti i dubbi che l’Amministrazione di centrosinistra fosse inquinata dalla camorra da indurre lo stesso ministro degli Interni ad inviare la commissione d’accesso che concluse, con prescrizioni pesantissime riguardanti una serie di attività amministrative poste in essere dall’Amministrazione di cui proprio Sel era asse portante. Le indagini scaturite a seguito dell’omicidio hanno infatti aperto scenari assolutamente inquietanti circa l’atteggiamento concreto assunto da quell’Amministrazione di sinistra nei confronti della camorra imperante a Castellammare, un atteggiamento che i fatti e gli accertamenti hanno dimostrato essere improntato ai proclami, alle parate e agli atteggiamenti di pura facciata, ma al contempo alla più totale assenza di iniziative concrete che sole avrebbero potuto consentire di emarginare la camorra ed espellerla. 
Da quegli stessi atti, sono emersi e continuano ad emergere, invece, continui contatti collusivi con ambienti camorristici di quella stessa sinistra”, ha aggiunto Bobbio. 
“Tutte quelle iniziative le ho adottate io, quando sono stato eletto sindaco, al punto che oggi – e solo oggi – la camorra si tiene lontana mille miglia cercando di ostacolare in vari modi l’azione della mia Amministrazione che però proseguirà inesorabile. 
Non sto a fare l’elenco perché è noto a tutti e non saranno certo le interrogazioni politicamente prezzolate dei vari parlamentari di riferimento di questa sinistra stabiese stracciona e chiacchierona a crearmi qualche difficoltà o a rendere esistenti le, al contrario, inesistenti condizioni per l’invio di una commissione d’accesso. Solo con la mia elezione, Castellammare è diventata finalmente un Comune a camorra zero. 
Il contributo della sinistra al contrario sembra più di fiancheggiamento alla camorra che non di contrasto alla stessa dal momento che non solo si rifiuta di prendere atto della concretezza delle mie azioni ma non perde occasione di attaccarle ogni volta che vengono poste in essere. 
Che cosa hanno mai fatto questi personaggi giovani e vecchi in tanti anni di potere per azzerare lo sconcio dei
chioschi abusivi, dei parcheggiatori abusivi di camorra, degli chalet da loro stessi affidati per anni con gare truccate ai soliti noti, degli stabilimenti balneari abusivi della camorra con spiagge libere deturpate da costruzioni abusive che loro stessi hanno tollerato per anni e che io sono riuscito ad abbattere in poche settimane, di una città totalmente priva di una polizia municipale realmente attiva, che invece con la mia Amministrazione ha subito ritrovato ruolo, presenza, concretezza, operatività e rispetto di se stessa e dei cittadini?
Quanto alla verifica dei flussi elettorali, il vaffa è obbligatorio. 
Io l’ho dichiarato in campagna elettorale il mio schifo per la camorra e per i camorristi, mentre da parte di questi signori della sinistra più di un belato non si è mai sentito. E poi, sul punto, potrebbero essere molto più illuminanti certe telefonate intercettate all’ex sindaco Vozza sul tema dei parcheggiatori camorristi di Pozzano…
Castellammare è piena, a grandissima maggioranza, di persone perbene e certamente la camorra, dopo decenni di centrosinistra in città, in questa tornata non ha votato me e le mie liste. Certamente, in questa ultima tornata elettorale, le decine di migliaia di cittadini perbene di Castellammare di Stabia, compresi tanti elettori di sinistra, votando me hanno finalmente saputo chi votare. 
D’altronde, che dire di più: la mia storia personale è nota e sta sempre dalla parte dei buoni e dei cittadini perbene. 
La storia personale e familiare di tanti di questi soggetti della sinistra è altrettanto nota: e per sapere da che parte stanno basta andarsi a leggere, da ultimo, gli atti dei vari filoni d’indagine sull’omicidio Tommasino. Quanto ai comitati d’affari, posso solo dire a dei veri maestri del settore, quali gli affiliati a Sel stabiese che, piano piano, non solo dagli atti della commissione d’accesso ma anche dagli atti del Comune potrebbero cominciare a venire fuori carte interessanti. 
Gli unici comitati che al contrario io sono in grado di concepire sono quelli di beneficenza e di solidarietà; io e la mia maggioranza, a differenza loro, abbiamo a cuore solo l’interesse della città. Potrei concludere solo in un
modo: vergognatevi, ma per vergognarsi occorrerebbe una dignità. 
E comunque un consiglio, sapendo che non sarà seguito: rassegnatevi, elaborate il lutto, una buona volta, avete fallito e non tornerete mai più. La città vi ha dimenticato, voi fatevi dimenticare”, ha concluso Bobbio.

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