sabato 20 agosto 2011

Abusivismo, Bobbio a Marciano: sua parte politica ha strumentalizzato

“Il consigliere Marciano, sul tema del condono edilizio, farebbe bene a tacere e a chiudersi in un dignitoso e contrito silenzio, perché pochi – come lui – vista la sua trascorsa organicità alla struttura bassoliniana, sanno quante e quanto grandi responsabilità la sinistra campana porta su di sé sul tema dell’abusivismo.
Non eravamo certamente noi al governo della Regione, delle Province e della quasi totalità dei Comuni campani quando il territorio intero veniva scempiato dall’abusivismo edilizio senza che Marciano e i suoi, che ne avrebbero dovuto essere i custodi e i controllori, abbiano mosso un solo dito per evitare il massacro del territorio e, in particolare, quello della Penisola sorrentina e dei Monti Lattari. Il danno è stato fatto ormai e loro ne sono coartefici e corresponsabili anche in nome di un sistema di governo perverso che li ha visti privilegiare, nel rapporto con tanti cittadini, la leva di potere costituita dall’approfittamento e dalla strumentalizzazione dei bisogni di tanta gente. Per anni hanno preferito tenere legati a sé i cittadini attraverso il vincolo servile del «piacere», dell’abusivismo e del precariato che facevano finta di non vedere o, addirittura,agevolavano per poter assoggettare a sé tanti cittadini campani”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rispondendo al consigliere regionale del Pd, Antonio Marciano.
“Fortunatamente, oggi questa stagione è conclusa, li abbiamo ricacciati all’opposizione, adesso lascino lavorare le persone serie.
Il centrodestra lavora per dei cittadini liberi, titolari di diritti, non schiavizzati da un potere politico che li ha lasciati fare per poterne poi sfruttare la condizione di precarietà. Con il condono edilizio riaperto per la Campania, queste situazioni di abusivismo, laddove possibile, saranno regolarizzate, come in tutt’Italia, e i cittadini campani che ne potranno godere usciranno dalla precarietà e non dovranno più vivere aspettando la grazia di qualcuno, la sua finta disattenzione o temendo le sue minacce di ritorsione. Con il condono edilizio del 2003 finalmente esteso alla Campania, anche chi ha commesso abusi, pagando quanto previsto dalla legge, potrà comunque moralizzare la sua posizione restituendo almeno agli Enti locali parte di quello che hanno sottratto alla collettività in termini di decoro civile e ambientale”, ha concluso Bobbio.

Nessun commento:

Posta un commento