venerdì 13 maggio 2011

Camorra e religione, Bobbio: bene iniziativa cardinale Sepe

“Questa è la Chiesa che ci piace. La forte, vigorosa e incisiva azione del cardinale Sepe ci restituisce, dopo gli ultimi tristi eventi, l’Ecclesia che serve a questa Nazione. Il cardinale Sepe, con la sua iniziativa, riporta la Chiesa al suo altissimo magistero in una sinergia tanto evidente quanto forte e fondamentale tra le Istituzioni laiche e quelle religiose; una sinergia che dà prospettive di futuro all’essere umano, inteso nella sua unitarietà inscindibile di corpo e anima, un essere umano che al Sud più che altrove, quando si tratti di cittadini onesti e timorati di Dio, non può fare a meno e che, quindi, non deve mai essere lasciato solo, né dalle Istituzioni né dalla Chiesa cattolica. L’iniziativa del cardinale Sepe restituisce a tutti fiducia nella Chiesa e restituisce a quest’ultima il ruolo pastorale e, quindi anche civile, che non può che esserle proprio”. Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Tutti devono comprendere, buoni e cattivi, che la camorra e la delinquenza in genere devono essere ritenute e considerate come nemici dello Stato e delle Istituzioni civili e avversari della religione, dietro la quale non dovranno o potranno mai più, in nessun modo, nascondersi. Il coraggio dei sacerdoti e il coraggio delle Istituzioni sono il coraggio dei cittadini perbene”, ha concluso Bobbio.

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