lunedì 2 maggio 2011

Agguato, Bobbio: città ricaccerà camorristi nei tombini

                                              (Ph. Manzo)
“Gli ignobili rigurgiti di una camorra più volte battuta, ma non ancora – purtroppo – annientata rischiano di compromettere la ritrovata stabilità civile e democratica della collettività stabiese. Sono sicuro che, ancora una volta, la parte sana di questa città, che rappresenta la stragrande maggioranza degli stabiesi, saprà ricacciare con il suo sdegno e la sua ripulsa la camorra nei tombini dai quali tenta di tracimare”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando l'agguato avvenuto ieri sera in via Bonito, nel quale sono rimasti feriti due giovani.
“L’episodio è, in sé, grave e certamente accomuna aggressori e vittime. Castellammare di Stabia deve liberarsi, una volta per tutte, di questo cancro e questa Amministrazione comunale, dimostratasi assolutamente impermeabile al crimine organizzato e da questo inavvicinabile, chiede a tutta la città di fare altrettanto”, ha continuato il primo cittadino.
“In questi ignobili duelli da guappi di quart’ordine che ancora insanguinano le vie della nostra città non ci sono né buoni né cattivi, ma sono tutti la stessa melma. Presto la città se ne libererà, schierandosi, come già sta facendo, risolutamente al fianco di magistratura e forze di polizia. La nostra parte, anche con il rinnovato impegno della polizia municipale, la continueremo a fare non solo con il ritrovato controllo del territorio, ma anche prosciugando inesorabilmente tutte quelle paludi di illegalità diffusa in cui questi camorristi hanno potuto sguazzare per anni”, ha concluso Bobbio.

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