giovedì 25 luglio 2013

BOBBIO REPLICA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULLA SCERBATURA


L'eccesso di livore che trasuda dalla nota diffusa dall'Amministrazione Comunale in risposta al mio intervento sulla scerbatura evidentemente dimostra che probabilmente ho toccato un nervo scoperto.  La relazione tecnica allegata al comunicato non merita risposta analitica perchè non è a me che vanno illustrate le circostanze in cui è maturato l'affidamento ma alle competenti Autorità che, eventualmente e auspicabilmente, avranno la voglia e il tempo visto l'oneroso carico di lavoro, di interessarsene nell'adempimento dei loro compiti istituzionali.
Al Signor Sindaco e al Signor Assessore, che credo siano i “ghost writers” della impersonale “Amministrazione Comunale” firmataria della nota, rammento solo che ho piacere di essere appellato come “cittadino” in quanto tale sono, anche se nella mia vita ho meritato qualche titolo politico e professionale. Ma tant'è: la collera livida e un tantinello preoccupata induce pure a qualche scostumatezza che gli perdono volentieri. Quanto alle minacce di trasmettere atti alle “ competenti autorità di controllo”, nel rendermi conto che chi si sente punto a volte reagisce minacciando, mi limito ad osservare che la cosa mi lascia assolutamente indifferente sia per l'assoluta trasparenza e linearità della mia Amministrazione e sia perchè ormai grazie al lodevole ( e, per la verità, fino al 2010 inusuale ) impegno investigativo delle “competenti autorità”, supportate da qualche calunniosa denuncia cui hanno dato prontamente seguito, la mia Amministrazione che, grazie anche al lodevole e encomiabile supporto di una macchina comunale  con me aveva ritrovato la voglia di lavorare bene, è stata già passata al setaccio stretto di qualunque autorità di P.G., giudiziaria ( sia penale che contabile ) e di controllo esistente in questo nostro magnifico Paese! Mancano soltanto le Guardie Ittiche e Venatorie! Quindi cari amici, fate pure: tutto è puro per i puri e male non fare paura non avere.
Quanto al riferimento finale, tanto velenosetto quanto infondato, alla gestione della scerbatura da parte della Multiserivizi S.p.a, invito i miei velenosetti amici a riflettere sul fatto che con le somme contrattualmente erogate dal Comune alla stessa società per l'espletamento per altro ottimo del servizio, abbiamo garantito alla Città anni di perfetta manutenzione del verde mentre con la loro gestione sono occorsi fino a d'ora ben 67.400 Euro per meno di 20 giorni di scerbatura fatta male.
Qualche cosa va detta però anche sulla relazione tecnica, senza volermela assolutamente prendere con l'architetto Quintavalle, la cui posizione, francamente, umanamente comprendo ( intelligenti pauca!). Ad esempio, qualcuno può spiegare per quale ragione nella stessa relazione tecnica si parla della suddivisione del lavoro di scerbatura in tre lotti e l'affidamento diretto è stato poi fatto sulla base di due lotti? Ancora: qualcuno può spiegare cosa c'entra il superamento del patto di stabilità con il pur possibile affidamento del lavoro a cittadini stabiesi in difficoltà a mezzo dei voucher da me introdotti? Qualcuno può spiegare come si concilia l'eccezionale urgenza dell'intervento con i 13 giorni passati fra il deposito della relazione tecnica che l'attestava e l'affidamento dei lavori? E perchè fra l'esecutività delle due determine di affidamento diretto e la pubblicazione sul sito del Comune sono passati oltre 10 giorni? Qualcuno può spiegare, in termini di somma urgenza, se un'attività di scerbatura sia o meno parificabile, per esempio, all'imminente crollo di un costone? E, sempre in termini di somma urgenza, visto che il Sindaco è anche ufficiale sanitario, non sembra ai miei due velenosetti amici che, avendo impropriamente legato il concetto di urgenza a quello di pericolo igienico-sanitario, sarebbe stato meglio allegare una nota tecnica in tal senso invece di farne oggetto di una apodittica e immotivata asserzione? Non mi sembra proprio che sul punto sia intervenuta la ASL!
Credo che sia abbastanza, limitandomi solo a ricordare ai due velenosetti amici che la Multiservizi S.p.a. non è una società privata di qualche amico ma è una controllata del Comune che dà lavoro a tanti cittadini Stabiesi.
Cari velenosetti amici, continuate cosi. Per quante cattiverie possiate dire, ormai molto rapidamente i cittadini di Castellammare di Stabia si stanno a loro spese rendendo conto di che pasta siete fatti.


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