Ph. Manzo |
Si è svolto, ieri sera, presso gli uffici di Palazzo Farnese, un incontro tra il sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, e una delegazione di rappresentanti sindacali, per l’elaborazione di un piano operativo comune per la difesa del cantiere e dei suoi livelli occupazionali diretti e indiretti.
All’esito del vertice, il primo cittadino e le organizzazioni sindacali hanno ribadito all’unanimità le seguenti priorità e i seguenti obiettivi:
1. garantire continuità e stabilità alla missione produttiva del cantiere di Castellammare di Stabia che è e resta quella della costruzione navale.
2. esprimere la volontà che il sito di Castellammare di Stabia rimanga stabilmente ed esclusivamente nel gruppo Fincantieri.
3. attivare, in contemporanea, le fasi di ammodernamento della scalo e di avvio delle procedure per il bacino di costruzione.
4. tutelare l’indotto stabiese quale patrimonio di esperienza idoneo a garantire lo stesso perpetuarsi della missione produttiva del cantiere di Castellammare di Stabia.
5. assicurare la tutela lavorativa, anche attraverso il mantenimento degli ammortizzatori sociali, dei lavoratori delle ditte dell’indotto che non dovessero essere impegnati attivamente nelle fasi di costruzione.
Nel corso dell’incontro, il sindaco e le organizzazioni sindacali hanno inoltre sottolineato il valore strategico del rispetto della tempistica della stipula di un protocollo d’intesa, da firmarsi entro i primi 15 giorni di luglio, avente ad oggetto i seguenti punti discussi nel corso della riunione del 22 giugno scorso presso il ministero dello Sviluppo economico di Roma:
1. affidamento dello studio di fattibilità del bacino di costruzione al Rina.
2. garanzia di assicurare al cantiere di Castellammare di Stabia nel frattempo e fino alla realizzazione del bacino stesso commesse idonee a saturare la capacità produttiva attuale con particolare riguardo non
solo ai due pattugliatori ma anche, come da specifica richiesta avanzata dal Presidente della Regione Campania e dal Sindaco di Castellammare di Stabia, ad almeno un troncone delle navi Carnival, alla realizzazione di navi per la valorizzazione di rifiuti, alle navi commissionate da armatori nazionali.
Quanto a quest’ultimo punto si è altresì convenuto di invitare ad un apposito incontro coloro che si siano proposti per costruire le proprie navi a Castellammare di Stabia al fine di comprendere, valutare insieme e definire i contorni economici dell’operazione.
3. impegno del gruppo Fincantieri con il sostegno della Regione Campania per procedere all’ammodernamento dell’attuale scalo.
4. garanzia circa l’individuazione di percorsi lavorativi o di ammortizzazione sociale per la tutela occupazionale per i lavoratori dell’indotto.
Il suddetto protocollo d’intesa è da considerarsi propedeutico – a sua volta – alla sottoscrizione di un accordo di programma con la partecipazione, richiesta in particolare dal presidente della Regione Campania e dallo stesso sindaco di Castellammare, delle rappresentanze sindacali.
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