Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e per conoscenza anche al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, al fine di chiedere la fissazione di una data per la firma del protocollo d’intesa riguardante lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, così come concordato in occasione del tavolo istituzionale del 22 giugno scorso.
Di seguito, il testo della missiva:
Gentile Ministro,
Le scrivo al fine di sottoporLe quella che, a mio avviso, rappresenta
una urgente necessità.
Come Ella ben ricorderà, grazie alla Sua eccezionale sensibilità e
alla Sua attenzione rispetto alla grave tematica lavorativa e
occupazionale che nasce dalla crisi della cantieristica nazionale e
preme in maniera particolare sul cantiere di Castellammare di Stabia,
il giorno 22 giugno c.a. fummo convocati, presso il Suo Ministero e
con la Sua personale partecipazione, all’incontro istituzionale
riguardante il tavolo regionale della cantieristica campana.
Si trattò di un incontro che, sotto la Sua attenta e
acuta guida, raggiunse un risultato che non esito a definire
eccezionale: in quella circostanza, per la prima volta da tempo, con
una capacità di analisi assolutamente rilevante che consentì di
giungere all’individuazione di un percorso nonché di rilevantissimi
obiettivi tendenziali, si sono affrontate nel merito le vere questioni
che riguardano il cantiere di Castellammare e la tutela dei suoi
lavoratori e di quelli dell’indotto. All’esito di quella riunione,
tutto fu suggellato dall’intesa di fissare, si disse - ricordo a me
stesso - entro la prima metà del mese di luglio, un nuovo incontro
finalizzato a siglare un protocollo d’intesa, a sua volta propedeutico
a un accordo di programma, per ufficializzare un percorso da tutti i
partecipanti condiviso.
Un protocollo d’intesa nel quale ci assumemmo
l’impegno di affidare lo studio di fattibilità per il bacino a
Castellammare di Stabia, di commesse pubbliche e private da attrarre
sul cantiere di Castellammare di Stabia, di riammodernamento
dell’attuale sito stabiese, di tutela - nel medio periodo e fino al
raggiungimento concreto degli obiettivi - dei lavoratori dipendenti
del cantiere e di quelli, assai più numerosi, dell’indotto allo stesso
collegato.
Dal 22 giugno ad oggi, numerosi, gravi ed eccezionalmente impegnativi
sono stati gli eventi che si sono succeduti a livello nazionale e che
l’hanno vista totalmente assorbito in funzione del Suo ruolo di
Governo, titolare di un dicastero altamente strategico.
A valle di questi eventi, sono oggi convintamente a
chiederLe di voler individuare e fissare la data per la stipula fra i
soggetti partecipanti alla riunione del 22 giugno us del protocollo
d’intesa afferente alle questioni trattate e condivise in quella
fondamentale riunione.
Sotto la Sua guida, siamo stati in grado per la prima
volta da anni, con la determinante partecipazione attiva e propositiva
anche del presidente della Regione, On. Stefano Caldoro, di tracciare
un percorso, di individuare degli obiettivi e di proporre delle
soluzioni di grandissimo respiro e per la prima volta ampiamente
satisfattive delle istanze e delle aspettative non solo dei lavoratori
stabiesi, ma dell’intera città che mi onoro di rappresentare. È quindi
fondamentale far decollare l’iniziativa attraverso l’individuazione
urgente della data per l’adozione del primo atto concreto, ossia la
stipula del protocollo d’intesa.
Sig. Ministro, mi creda, i lavoratori stabiesi,
avendoLa conosciuta, hanno fiducia in Lei e nel Suo lavoro. La mia
fiducia, avendo l’onore di conoscerLa da tempo, è scontata e
incondizionata.
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