immagine di repertorio (Ph. Manzo) |
Ieri mattina, in via Plinio, gli uomini della sezione Commerciale della polizia municipale di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Antonio Vecchione, hanno elevato una multa di 5.200,00 euro ai danni di un venditore ambulante sprovvisto di licenza e di autorizzazioni amministrative e sanitarie. All’uomo sono state sequestrate 30 casse di frutta e verdura che avrebbero garantito un illecito guadagno di 2.000,00 euro circa. La merce è stata donata alla comunità cittadina “Associazione Fanelli”.
La sanzione amministrativa è stata aggravata anche dalla violazione della recente ordinanza del primo cittadino, Luigi Bobbio, che dispone “il divieto, sull’intero territorio comunale, di vendita, preparazione ed esposizione di generi alimentari all’aperto da parte di esercizi commerciali in forma ambulante, anche mercatale, nonché, la conferma del già vigente divieto di esercitare le predette attività da parte degli esercizi commerciali condotti in sede fissa”.
Il provvedimento sindacale si è reso necessario in considerazione dell’emergenza rifiuti in città e dei ripetuti interventi straordinari di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione nelle strade cittadine, al fine di “evitare possibili fenomeni di contaminazione di generi alimentari, destinati al consumo umano”.
“Mi complimento con la polizia municipale che ha proceduto con la consueta sollecitudine e solerzia ad applicare la nuova e la già esistente normativa cittadina in materia di vendita di generi alimentari”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Il valore dell’intervento è ancora più evidente in relazione alla grave situazione igienico-sanitaria che, purtroppo, la città sta attraversando. In questo, come abbiamo già dimostrato in altri settori, saremo inflessibili, stroncando i purtroppo diffusi tentativi di gestire da parte di alcuni gli spazi pubblici come se fossero privati”, ha concluso il primo cittadino stabiese.
Nessun commento:
Posta un commento