“Non posso che condividere, in maniera convinta, l’ottima relazione tenuta oggi dal presidente Paolo Graziano
all’assemblea pubblica dell’Unione industriali di Napoli, una condivisione che è non solo del sindaco di Castellammare di Stabia, nonché responsabile unico del contratto d’area, ma anche del politico e del cittadino”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio. “Non v’è dubbio che il Mezzogiorno, ma in particolare Napoli e la sua provincia, non possono più rappresentare quasi una sorta di peso morto, di fastidio nazionale, ma devono essere immediatamente recuperati dall’agenda di governo nazionale all’interno di un disegno strategico di rilancio dell’economia italiana che, senza queste porzioni fondamentali del suo territorio, continuerebbe ad essere danneggiata in maniera mortale. Napoli e la sua provincia, in particolare, si candidano giustamente, con un forte e ritrovato orgoglio e coesione, ad essere un valore aggiunto per il sistema-Paese tale da contribuire in maniera determinante al suo rilancio.
Condivido la ricostruzione fatta dal presidente Graziano anche se, proprio per dare maggior vigore alla tesi e al progetto, ritengo si dovrebbe fare e tener presente un duro riferimento, anche autocritico, alla ripulsa definitiva del meridionalismo autolesionista, approfittatore e spesso predatorio che per decenni ha concorso a tagliarci fuori dal sistema-Paese”, ha aggiunto Bobbio.
“Oggi è il momento, e lo fa capire bene Graziano, della meridionalità come valore e come manifestazione di italianità. Se questo è il percorso, mi candido sin d’ora a seguirlo al fianco degli industriali napoletani e nell’interesse di tutti i cittadini. In questa prospettiva, mi sento altresì di condividere, e mi candido a contribuire ad elaborarne le linee guide di dettaglio, lo scenario progettuale oggi tracciato a grandi linee dal presidente degli industriali.
Uno scenario che molto opportunamente, nel comprendere un nuovo ruolo e il nuovo vero valore aggiunto e di sistema della città di Castellammare di Stabia, la colloca di fatto al centro di un grande disegno strategico che parla non solo di rilancio della cantieristica, com’è giusto e doveroso che sia, ma anche – al contempo – di posizione di assoluta centralità nel grande circuito economico della crocieristica, della diportistica, dell’archeologia, del termalismo, in relazione, per l’appunto, ad una città, quella di Castellammare, che, in questa nuova stagione che si è appena aperta, chiede a gran voce di veder valorizzata appieno la sua posizione territoriale strategica e le sue enormi potenzialità”, ha sottolineato ancora il primo cittadino stabiese.
“Si tratta di partire, quindi, con un percorso che veda finalmente insieme il Governo nazionale, la Regione Campania, la Provincia di Napoli e la città di Castellammare di Stabia al fianco delle migliori energie imprenditoriali e finanziarie dei privati, senza le quali, specialmente in questa dura stagione economica, ogni progetto e ogni crescita sarebbero quasi impossibili.
In questo contesto di ritrovato slancio ed entusiasmo, siamo certi di avere al nostro fianco le forze sociali e, in particolare, il sindacato della responsabilità con i quali, tutti insieme, costruire la nuova stagione di rilancio non solo del nostro territorio, ma dell’intera nazione”, ha concluso Bobbio.
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