venerdì 27 aprile 2012

Terme, Bobbio chiede chiarezza a Caldoro sui 900mila euro dell’Asl Sud “Serve una nuova cabina di regia, non intendo più aspettare la Regione”

“È assolutamente indifferibile la convocazione, presso la Regione Campania, di una nuova riunione della cabina di regia sulle Terme di Castellammare di Stabia. Il primo, e fino ad oggi unico, incontro risale ormai al 2 marzo scorso. In quella sede furono raggiunte importanti intese preliminari che, purtroppo, ad oggi, risultano sostanzialmente inattuate. La questione riguarda, in particolare, se non allo stato esclusivo, il rapporto tra le Terme di Stabia e la Sanità campana, attraverso la competente Asl Na3 Sud. Malgrado il prodigarsi dell’assessore al Lavoro Nappi e degli altri soggetti istituzionali e non, la questione resta a tutt’oggi sostanzialmente sospesa con grave pericolo per le Terme e, quindi, per l’intera città vista la purtroppo nota situazione economico-finanziaria della società di gestione delle Terme così come ereditata dalla mia Amministrazione. Stiamo letteralmente facendo i salti mortali, ma ormai – al punto in cui siamo – non è più rinviabile un intervento diretto del commissario straordinario alla Sanità, il presidente Caldoro”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La situazione è, ormai, acclarata nei suoi contorni concreti: la società Terme di Stabia vanta 850mila euro circa di crediti riconosciuti verso l’Asl e altri 900mila euro circa di crediti non riconosciuti, sempre verso la stessa Azienda sanitaria locale. Il tempo, ormai, è trascorso, le posizioni si sono definite e la decisione è, di fatto, nelle mani del commissario straordinario. Chiedo, quindi, in nome della città e della struttura termale la convocazione urgentissima di un incontro alla presenza del commissario straordinario, presidente Caldoro, o di un suo delegato plenipotenziario nella quale si faccia definitiva chiarezza”, ha aggiunto Bobbio.
“Chiedo, ormai, in maniera pressante, di capire, con una parola chiara e definitiva, se in particolare i 900mila euro di crediti non riconosciuti ci verranno liquidati o no, restando, in una sede transattiva, nella piena discrezionalità del commissario straordinario, per venire a una decisione definitiva in un senso o nell’altro. Chiedo, altresì, che in quella sede si dia mandato preciso, da parte del commissario straordinario al direttore generale Asl e ai suoi uffici, di procedere inoltre al pagamento immediato e in un’unica soluzione del credito riconosciuto per prestazioni effettuate di circa 850mila euro. Non intendo aspettare più oltre, in quanto da una definitiva e immediata chiarezza su quest’aspetto dipende il futuro immediato non solo dei 150 lavoratori delle Terme, creditori di almeno sei mensilità arretrate, ma anche le sorti economiche di una intera città che sotto la mia Amministrazione sta da due anni, oppressa da molteplici fronti di crisi, battendosi duramente per uscire dalla stretta e rilanciarsi”, ha concluso Bobbio.

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