martedì 8 febbraio 2011

Consulenze, Bobbio: Vozza ripensi ai danni provocati dalla sua gestione

“Come sempre accade il bue chiama cornuto l'asino, e così il centrosinistra, dopo aver distrutto le partecipate, fatto man bassa, in tutti i sensi, di consulenze e prebende, lasciando il Comune in deficit, senza personale, e con quello esistente ridotto in condizioni a dir poco precarie, adesso pensa di rifarsi dalla brutale sconfitta subita polemizzando”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Personalmente e politicamente me ne sto fregando, possono parlare com'è loro diritto ed è l'unica cosa che gli resta per i prossimi cinque anni. Per quanto mi riguarda, possono farlo mettendosi davanti allo specchio; io vado avanti per la mia strada, senza perdere più tempo con loro. Come è sempre stato, dal momento della vittoria elettorale fino alla scadenza del mandato, che sarà l'unico momento in cui renderò conto agli elettori, le parole di Vozza e di quegli incoscienti che lo vogliono seguire equivalgono al silenzio e tanto valgono”, ha continuato Bobbio. “Possono dire quello che vogliono e parlare di quello che vogliono, e la cosa mi lascia e mi lascerà del tutto indifferente. Li esorto solo a stare attenti alle calunnie, dalle cui conseguenze le note simpatie giudiziarie di Vozza e le inutili passeggiate torresi non potranno continuare troppo a lungo a tenerlo indenne, come ha avuto la ventura gli sia accaduto per il recente. Come dice il vecchio adagio: male non fare, paura non avere!”. “A proposito invece delle consulenze dell'avv. Francesco De Vita, resta solo da dire a Vozza e ai suoi amici di ritornare con la memoria a quello che hanno combinato attraverso la fitta rete di incarichi professionali da essi intessuta che non ha portato alcun vantaggio all'Amministrazione comunale e probabilmente ben altri vantaggi ai professionisti beneficiari. Vozza e i suoi tornino sempre con la memoria alle tante tracce lasciate, che stiamo diligentemente cercando di seguire, a cominciare dai ben 4 incarichi dirigenziali, lautamente retribuiti, che non si sono fatti scrupolo di affidare a soggetti esterni al Comune. A proposito, infine, della posizione del segretario generale, se Vozza e i suoi amici hanno qualcosa da dire in qualche sede competente meno inutile delle loro conferenze stampa lo facciano, ma per carità ci risparmino queste continue e sciagurate esternazioni totalmente fini a se stesse”, ha concluso Bobbio.

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